Al netto di tutte le problematiche avviare il bike sharing a Roma è da scemi. Chi è il pazzo che si fa Roma in bici?
Al netto di tutte le problematiche avviare il bike sharing a Roma è da scemi. Chi è il pazzo che si fa Roma in bici?
NO UE - NO EURO
Ecco, dopo tutto sto po' po' di interventi, la lezione che emerge è una sola:
la roba tua ti costa un minimo di sacrificio e la conservi e la curi.
La roba degli altri (chiunque siano sti altri, anche una ipotetica entità superiore che in teoria è anche tua per magari un centimillesimo, ma è e resta una astrazione), invece, la tratti come si suol dire negli ambienti eletti alla cazzo di cane, e quando non serve più al privato singolo, fa quella finaccia.
Se poi il privato singolo è uno che viene da fuori, è ancora più deresponsabilizzato della "selvaggina stanziale", perchè alla radice è carente totalmente del concetto che l'istituzione è un'entità come un organismo di cui tu sei una cellula costitutiva.
Romani e Romane, le biciclette comperatele magari usate a quattro soldi, sono vostre, le usate quando vi fa comodo e le incatenate per bene quando le lasciate in giro.
Il disarmo è l'espediente per togliere agli aggrediti la possibilità di difendersi dagli aggressori sfruttando la dabbenaggine di massa.