Problema Cina! Svegliaaaa!!!!!

[Bilbo]

Un paese che usa il capitalismo sfrenato ed il peggior liberismo con l'unico vero scopo che è quello di diffondere il suo Nazionalismo pericoloso e totalitario. Mentre qui si cincischia di un fascismo inesistente, la Cina è lasciata libera da anni di potenziarsi, di diffondersi, di conquistare il mondo. La Cina è un pericolo, l'Europa è debole, l'Italia è debole di fronte ad un nemico che ben presto sarà in grado di comprare i nostri asset, i nostri media, la nostra industria. Stiamo integrando nel nostro tessuto socio-economico chi assolutamente non integrerebbe noi nel suo...stiamo favorendo con la detassazione, l'arrivo di imprese e capitali cinesi, senza pretendere nulla in cambio, senza controllore origine e movimenti dei capitali che arrivano e che escono; da notare in questo senso che se una qualsiasi azienda europea volesse impiantarsi in Cina dovrebbe entrare in "società" al 50% con il governo made in PRC....

[adry571]

Pechino mira a conquistare l’Europa. L’inizio si è avuto con l’acquisizione del Pireo in Grecia, con Zeebmgge in Belgio ed ora mirano al porto italiano di Trieste. A nord c’è Zeebrugge e a est c’è il 16+1, la formula commerciale attraverso cui Pechino lega a se 12 membri dell’Unione Europea (Bulgaria, Estonia, Repubblica Ceca, Ungheria, Lettonia, Lituania, Polonia, Macedonia, Romania, Slovacchia, Slovenia e Croazia) e quattro Paesi ancora extra Ue come Albania, Bosnia, Serbia e Montenegro.
Il grimardello di Pechino è la Cosco (China Ocean Shipping Co.), una società controllata dal governo cinese che ha comprato le prime quote del Pireo ed oggi ha concluso l’acquisizione del 67 per cento delle azioni del porto. Da quel momento la Cosco, che intanto ha investito 600 milioni di euro e ne ha pronti altri 300, ha il totale controllo dei terminal da cui partono container, navi da crociera e traghetti. Sotto la sua regia il Pireo si sta sviluppando ad un ritmo forsennato arrivando a muovere ogni anno 20 milioni di passeggeri.
La Cosco, però è insaziabile, non si ferma al Pireo e tramite altre controllate acquisisce partecipazioni in altri sette porti europei fra Italia (Vado Ligure), Belgio (Zeebrugge, Anversa), Spagna (Valencia e Bilbao), Francia (Marsiglia) e Olanda (Rotterdam) conquistando il controllo del 10 per cento del movimento container dell’Europa. Tutto parte però dal Pireo dove la Cina finanzia il network ferroviario (concordato con Ungheria e Serbia nell’ambito del 16+1 e finanziato dall’«Export Import Bank Of China – che collegherà il Pireo a Budapest e Belgrado.
Trieste però sarebbe la ciliegina sulla torta per la Cina e Cosco per via della rete ferroviaria collegata ai suoi terminali. E più ancora il suo status di porto franco che consente il fermo merci senza tasse. Grazie a queste due specificità Trieste può diventare lo snodo principale tra Zeebrugge, Est Europa e Pireo.

[chichibio]

Tutto vero. Alla Cina e a Trump serve una Europa debole e divisa.

[Sparviero]

Detta papale papale, Bilbo...

Finché non riusciamo a sbarazzarci di negri e arabi è inutile preoccuparsi dei cinesi.

Pericolo reale, eh, ma tempo che arrivano se non ci diamo una mossa siamo già fottuti.

[adry571]

Tutto vero. Alla Cina e a Trump serve una Europa debole e divisa.

L’armistizio commerciale Usa-Cina, l’Europa, e quindi l’Italia...

[bimbogigi]

Un paese che usa il capitalismo sfrenato ed il peggior liberismo con l'unico vero scopo che è quello di diffondere il suo Nazionalismo pericoloso e totalitario. Mentre qui si cincischia di un fascismo inesistente, la Cina è lasciata libera da anni di potenziarsi, di diffondersi, di conquistare il mondo. La Cina è un pericolo, l'Europa è debole, l'Italia è debole di fronte ad un nemico che ben presto sarà in grado di comprare i nostri asset, i nostri media, la nostra industria. Stiamo integrando nel nostro tessuto socio-economico chi assolutamente non integrerebbe noi nel suo...stiamo favorendo con la detassazione, l'arrivo di imprese e capitali cinesi, senza pretendere nulla in cambio, senza controllore origine e movimenti dei capitali che arrivano e che escono; da notare in questo senso che se una qualsiasi azienda europea volesse impiantarsi in Cina dovrebbe entrare in "società" al 50% con il governo made in PRC....

basta non farlo entrare il nemico e promulgare leggi che lo ostacolino

[bimbogigi]

Pechino mira a conquistare l’Europa. L’inizio si è avuto con l’acquisizione del Pireo in Grecia, con Zeebmgge in Belgio ed ora mirano al porto italiano di Trieste. A nord c’è Zeebrugge e a est c’è il 16+1, la formula commerciale attraverso cui Pechino lega a se 12 membri dell’Unione Europea (Bulgaria, Estonia, Repubblica Ceca, Ungheria, Lettonia, Lituania, Polonia, Macedonia, Romania, Slovacchia, Slovenia e Croazia) e quattro Paesi ancora extra Ue come Albania, Bosnia, Serbia e Montenegro.
Il grimardello di Pechino è la Cosco (China Ocean Shipping Co.), una società controllata dal governo cinese che ha comprato le prime quote del Pireo ed oggi ha concluso l’acquisizione del 67 per cento delle azioni del porto. Da quel momento la Cosco, che intanto ha investito 600 milioni di euro e ne ha pronti altri 300, ha il totale controllo dei terminal da cui partono container, navi da crociera e traghetti. Sotto la sua regia il Pireo si sta sviluppando ad un ritmo forsennato arrivando a muovere ogni anno 20 milioni di passeggeri.
La Cosco, però è insaziabile, non si ferma al Pireo e tramite altre controllate acquisisce partecipazioni in altri sette porti europei fra Italia (Vado Ligure), Belgio (Zeebrugge, Anversa), Spagna (Valencia e Bilbao), Francia (Marsiglia) e Olanda (Rotterdam) conquistando il controllo del 10 per cento del movimento container dell’Europa. Tutto parte però dal Pireo dove la Cina finanzia il network ferroviario (concordato con Ungheria e Serbia nell’ambito del 16+1 e finanziato dall’«Export Import Bank Of China – che collegherà il Pireo a Budapest e Belgrado.
Trieste però sarebbe la ciliegina sulla torta per la Cina e Cosco per via della rete ferroviaria collegata ai suoi terminali. E più ancora il suo status di porto franco che consente il fermo merci senza tasse. Grazie a queste due specificità Trieste può diventare lo snodo principale tra Zeebrugge, Est Europa e Pireo.

ma se smetti di comperare le loro merci , che se ne fanno dei porti ?

[anticomunista]

Tutto vero. Alla Cina e a Trump serve una Europa debole e divisa.

La famosa trasformazione dell,italia nella piattoforma PER MERCI cinesI DI PRODI



pRODI IN EFFETTI NON ha rovinato solo l,italia ha rovinato l,europa intera..

un uomo di quella stupidità non poteva limitarsi all,italia,, ma il disastro doveva essere continentale,,,

[chichibio]

ma se smetti di comperare le loro merci , che se ne fanno dei porti ?

È dura.
Il mio Honor 6X pagato 150 euro va a bomba e dura due giorni.

[thomas tallis]

Un paese che usa il capitalismo sfrenato ed il peggior liberismo con l'unico vero scopo che è quello di diffondere il suo Nazionalismo pericoloso e totalitario. Mentre qui si cincischia di un fascismo inesistente, la Cina è lasciata libera da anni di potenziarsi, di diffondersi, di conquistare il mondo. La Cina è un pericolo, l'Europa è debole, l'Italia è debole di fronte ad un nemico che ben presto sarà in grado di comprare i nostri asset, i nostri media, la nostra industria. Stiamo integrando nel nostro tessuto socio-economico chi assolutamente non integrerebbe noi nel suo...stiamo favorendo con la detassazione, l'arrivo di imprese e capitali cinesi, senza pretendere nulla in cambio, senza controllore origine e movimenti dei capitali che arrivano e che escono; da notare in questo senso che se una qualsiasi azienda europea volesse impiantarsi in Cina dovrebbe entrare in "società" al 50% con il governo made in PRC....

sono cose che si sanno da anni…

e l'Europa era stata voluta anche per contrastare ASSIEME superpotenze come USA (politica) e Cina (commerciale) … ci siamo persi "per strada" con le solite rivendicazioni da "polli di renzo"