User Tag List

Pagina 1 di 3 12 ... UltimaUltima
Risultati da 1 a 10 di 24
  1. #1
    Il Re del Nord
    Data Registrazione
    06 Mar 2017
    Località
    Udine
    Messaggi
    18,354
     Likes dati
    9,577
     Like avuti
    10,408
    Mentioned
    340 Post(s)
    Tagged
    36 Thread(s)

    Predefinito Grandi novità all'orizzonte... il Quarto Polo!

    De Magistris scende in campo: “Non chiamatelo quarto polo. L'1 dicembre a Roma per un fronte popolare e democratico”

    Pubblichiamo l'appello integrale con cui il sindaco di Napoli ha annunciato un'assemblea pubblica che si terrà nella Capitale per lanciare un progetto nazionale: “Per passare dalla notte all’alba della democrazia si devono alleare e coalizzare quelli che difendono ed attuano la Costituzione, soprattutto facendolo dal basso”. Poi assicura: “Non sarà il collage delle fotografie già viste e sconfitte”. E, nel testo, non menziona mai la parola sinistra.

    di Luigi De Magistris

    È venuto il momento dell’unità delle forze che vogliono finalmente attuare in pieno la Costituzione e, quindi, è giunta l’ora della costruzione di un fronte popolare democratico. È il periodo storico giusto per realizzare un campo largo, senza confini politici predeterminati, senza recinti tradizionali. Non è un quarto polo, non si deve ricostruire il collage delle fotografie già viste e sconfitte. È il luogo questo in cui l’ingresso è vietato solo a mafiosi, corrotti, corruttori, fascisti e razzisti.

    Per il resto è vietato vietare. È un luogo includente e pieno di passione politica, ma non è nemmeno, però, il minestrone della politica. È un campo d’azione in cui si devono ritrovare e connettere quelli che in questi anni con i fatti non hanno tradito e non certo quelli che sono la causa della venuta di un periodo così buio della nostra Repubblica. Per passare dalla notte all’alba della democrazia si devono alleare e coalizzare quelli che difendono ed attuano la Costituzione, soprattutto facendolo dal basso. Persone che ogni giorno sono in lotta per i diritti, che lottano per la difesa dei territori dalle distruzioni ambientali e dalle opere pubbliche dannose, che resistono contro le organizzazioni criminali e contro le mafie di Stato.

    Organizzazioni di base, associazioni, comitati, movimenti, militanti politici, sindaci, amministratori, eletti dal popolo che provano ogni giorno, pagando anche sulla propria pelle il prezzo di ogni forma di violenza, da quella fisica a quella istituzionale, a rimuovere gli ostacoli che impediscono la realizzazione dell’uguaglianza e della giustizia. La prima linea di questa grande coalizione civica popolare deve essere fatta da tutti quelli che con il pensiero e soprattutto con l’azione hanno dimostrato di essere contro il Sistema, contro le politiche liberiste, contro le oligarchie, contro le corruzioni e le mafie, contro la distruzione dei beni comuni. Rivoluzione nel nostro Paese significa rottura del sistema ed affidabilità e capacità di governo. Questo serve ai lavoratori come ai disoccupati, agli studenti come agli imprenditori. Questo fa paura ai prenditori, alla casta, ai mafiosi.

    La rivoluzione si fa nelle piazze, nei comizi, nei social, ma poi è necessaria la funzione rivoluzionaria del diritto quando governi con competenza e coraggio. I rivoluzionari a chiacchiere e i traditori sono linfa per il sistema. Il diritto serve non solo e non tanto a sanzionare, ma ad attuare i primi diritti, quelli scritti nella Costituzione. Il diritto è necessario per realizzare l’acqua pubblica; il diritto serve per impedire gli sgomberi dei luoghi liberati e per dare dignità giuridica ai luoghi dell’autogoverno; il diritto non deve punire gli ultimi colpevoli di essere poveri, altrimenti è solo mera legalità ma non è giustizia, ma serve per dare diritti a chi diritti non ha. Il diritto insieme all’altra economia ha funzione servente per l’emancipazione dei popoli. Il diritto è il più potente strumento di trasformazione sociale se interpretato in maniera costituzionalmente orientata e se si connette con le masse popolari.

    Si deve, quindi, costruire l’alternativa morale, sociale, giuridica, economica e politica. È alla nostra portata, prima che sia troppo tardi. È l’alternativa del nuovo umanesimo. Per un Paese coeso ed unito nella valorizzazione delle differenze e delle autonomie senza più discriminazioni territoriali. Per un’Italia che punta allo sviluppo della persona umana nel pieno rispetto della natura. Per un’Europa dei diritti e dei popoli, per fermare l’Europa dei fascismi, degli egoismi, delle mura e del filo spinato, per cambiare anche l’Europa delle oligarchie e delle tecnocrazie. Costruire un entusiasmante ed energico fronte popolare in cui solidarietà e fratellanza sono fattori indissolubili delle comunità, in cui per essere felici bisogna sconfiggere gli oppressori e non dare la caccia agli oppressi.

    In tanti luoghi si resiste e si realizzano laboratori in cui ci si oppone al sistema. Ma è venuto davvero il momento di metterci insieme. Napoli è, ad esempio, una grande roccaforte di resistenza e resilienza, dove ci siamo opposti al sistema costruendo un’alternativa dal basso, ma oggi avvertiamo l’esigenza di andare oltre i confini di una città senza confini e passare al contrattacco e, per farlo, dobbiamo unire le lotte. Per essere tutti più uniti e forti. Per organizzare una coalizione solida che ha le sue fondamenta nella difesa e nell’attuazione della Costituzione bisogna essere onesti, autonomi, liberi, coraggiosi, innamorati, visionari, un po’ folli tanto da voler combattere un sistema che ha impedito per 70 anni la piena attuazione della Costituzione. Noi siamo imbattibili perché non abbiamo un prezzo e non siamo in vendita.

    L’alternativa è possibile, lo abbiamo dimostrato a Napoli, città tra le più difficili al mondo da governare e lo abbiamo fatto senza soldi attuando la rivoluzione culturale e del capitale umano che, oggi, produce anche economia e lavoro non controllate dal sistema politica/affari. La nostra alternativa è quella di vivere in una società senza insopportabili disuguaglianze, senza mafie e corruzioni dilaganti, dove prioritaria è la messa in sicurezza del nostro stupendo Paese e dei suoi abitanti non mettendoli gli uni contro gli altri e distruggendo le nostre terre, ma ripartendo dalla nostra potenza culturale e dalle nostre capacità di costruire un mondo migliore.

    Per la civiltà dell’amore contro le comunità dell’odio e del rancore. Con la volontà possiamo arrivare dove oggi sembra impossibile. Per costruire una coalizione pronta per ogni sfida per realizzare libertà, uguaglianza, solidarietà e giustizia vi aspettiamo il 1 dicembre a Roma, alle ore 10, al teatro Italia, alla via Bari. Da qui si parte uniti per un lungo viaggio per consolidare la resistenza e per organizzare il contrattacco. Uniti per i Diritti, per la Giustizia, per la Costituzione, per il Popolo.

    (6 novembre 2018)

    De Magistris scende in campo: ?Non chiamatelo quarto polo. L'1 dicembre a Roma per un fronte popolare e democratico? - micromega-online - micromega
    Venezuela e Zimbabwe nei nostri cuori!

  2. #2
    Il Re del Nord
    Data Registrazione
    06 Mar 2017
    Località
    Udine
    Messaggi
    18,354
     Likes dati
    9,577
     Like avuti
    10,408
    Mentioned
    340 Post(s)
    Tagged
    36 Thread(s)

    Predefinito Re: Grandi novità all'orizzonte... il Quarto Polo!

    Chissà chi saranno i geni che si accoderanno, vediamo...

    Rifondazione Comunista

    "In questa direzione ci siamo confrontati in questi mesi con Luigi de Magistris e tante soggettività a partire dalla comune convinzione che nel nostro paese c’è bisogno di una proposta di netta rottura sul piano programmatico e del profilo politico quanto capace di essere inclusiva e larga, un progetto che sul piano europeo si collochi in alternativa tanto a nazionalisti e razzisti quanto ai trattati UE e alla governance neoliberista."

    https://www.lasinistraquotidiana.it/...ere-al-popolo/

    Sinistra Italiana

    "Riteniamo che sia necessario in Italia e in Europa costruire un terzo spazio, alternativo alla coppia dell’austerità PPE-PSE e alle destre nazionaliste, in cui possano confluire tutte le forze di sinistra, civiche, ambientaliste che vogliano battersi per un mondo più giusto e solidale.

    Crediamo che questo processo possa trovare un primo momento di confronto politico nelle prossime elezioni europee e che si debba quindi da subito lavorare per renderlo possibile,aprendo un’interlocuzione con chi, come il sindaco De Magistris, ha avanzato pubblicamente una proposta simile."

    http://www.sinistraitaliana.si/notiz...olta-sinistra/
    Venezuela e Zimbabwe nei nostri cuori!

  3. #3
    Super Troll
    Data Registrazione
    02 Mar 2004
    Messaggi
    81,042
     Likes dati
    8,333
     Like avuti
    15,180
    Mentioned
    1125 Post(s)
    Tagged
    60 Thread(s)

    Predefinito Re: Grandi novità all'orizzonte... il Quarto Polo!

    Mi ricorda tanto ingroia.

    Ma che cazzo. Va benone l' idea del polo a sinistra del pd. Per carita'

    Ma programmatico non basato sul carisma vero o presunto di un leader.

    Finira' come rivoluzione civile

  4. #4
    Il Re del Nord
    Data Registrazione
    06 Mar 2017
    Località
    Udine
    Messaggi
    18,354
     Likes dati
    9,577
     Like avuti
    10,408
    Mentioned
    340 Post(s)
    Tagged
    36 Thread(s)

    Predefinito Re: Grandi novità all'orizzonte... il Quarto Polo!

    Le elezioni europee, De Magistris, i ferrivecchi. Preveggenze

    di Giampiero Laurenzano*

    Lo ammetto, l’altro giorno sono andato da una chiromante.
    Angosciato dai dubbi su quanto si sta muovendo nella “sinistra radicale” in vista delle europee mi sono affidato al paranormale. La maga che ho incontrato è in contatto con spiriti che stanno molto in alto e sembra ci azzecchi sempre perciò ho deciso di riportarvi ciò che mi ha riferito.

    Buona lettura


    “De Magistris è molto preoccupato.
    L’esperienza napoletana continua ad essere sotto attacco e nei prossimi mesi le cose potrebbero prendere una brutta piega. Luigi ha assoluto bisogno di un paracadute per non scomparire politicamente e le elezioni europee possono essere una buona occasione per tutelarsi. Sei poi le cose dovessero andar bene quale migliore trampolino di lancio per le regionali del 2020?
    Insomma sulla base di queste riflessioni Giggino alla fine ha deciso di presentarsi.
    Immediatamente sono stati chiamati a raccolta tutti i ferri vecchi della “fu sinistra”. Questi ultimi, inguaiati come stanno, non aspettavano altro e subito sono accorsi in adorazione dell’uomo forte, del maschio alfa.
    Luigi, conscio di avere davanti una serie di zombie, di generali senza esercito gli ha però fatto un bel discorsetto.
    Ha detto chiaramente che così come stanno non valgono quasi niente ma poiché stiamo in un momento di carestia se li caricherà anche stavolta. Il problema è che se si accrocchiano al solito modo si fa la fine di Rivoluzione Civile perché la gente scappa quando sente parlare di cartelli elettorali e/o vede facce come quelle di Ferrero e Fratoianni. D’altronde l’aveva già detto in una recente intervista che non si sarebbe messo a capo degli “sfigati” della sinistra radicale.
    L’idea di De Magistris e quindi far sì che questi soggetti ci siano ma senza farsi vedere. In pratica ha preteso che non si presentino in maniera diretta ma attraverso una serie di prestanome ascrivibili in qualche modo al mondo del sociale, dello pseudo-volontariato, a quell’insieme indistinto che va sotto il nome di società civile.
    Anche in occasione della prima uscita pubblica/incoronazione di inizio dicembre i burocrati dei partitini dovranno stare in platea a battere le mani mentre sul palco parleranno solo le teste di legno.
    Sinistra Italiana si è subito adeguata e utilizzerà come strumento la Ong Mediterranea cercando di surfare il movimento antirazzista che in Italia spontaneamente e giustamente si va manifestando.
    Rifondazione invece sperava di utilizzare Potere al Popolo ma non essendo riuscita nel suo intento di controllare l’unico vero nuovo soggetto politico ha dovuto velocemente inventarsi un piano B. Da qui la pantomima del ritiro dello statuto 2, l’avvelenamento del clima e quindi il lancio del nuovo appello dal titolo Compagne e Compagni. In pratica sperano di tirare via qualcuno da Pap o di dare almeno l’impressione di averlo fatto. Per loro è di vitale importanza perché è l’unico modo di presentarsi in una veste diversa dalla semplice Rifondazione alla faccia di quel #proudtoberifo che tanto hanno utilizzato nelle ultime settimane.
    Rimangono in coda L’Altra Europa che è ridotta ormai a pochi singoli ma che dalla sua ha la forza del simbolo che permetterebbe di evitare di raccogliere le 150.000 firme necessarie (basta infilarlo piccolo nel simbolo della nuova lista), e Diem25. Quest’ultima conta, al netto di scarso un migliaio di radical chic, praticamente nulla ma fa tanto
    dimensione internazionale. Che poi Diem25 firmi le cose con +Europa della Bonino sembra non essere un problema per nessuno.
    Se vi state chiedendo come possono stare insieme gli adoratori di Tsipras e i figliocci di Varoufakis la risposta è semplice: in nome dell’opportunismo per costoro viene meno qualsiasi principio.
    Quali saranno i contenuti portati avanti da questo fantomatico listone, quali le alleanze a livello continentale, quali i metodi per la scelta delle candidature non è dato sapere. La parola d’ordine è ambiguità. Del resto come ci insegna la storia i contenuti, le discussioni nel merito sono divisive e non permettono di mantenere quell’unità, tra chi sostiene tutto e il contrario di tutto, assolutamente necessaria a mettere il culo su una poltrona.

    L’unica incognita in tutto questo bel quadretto è proprio Potere al Popolo. De Magistris non si aspetta, infatti, di spaccare ma di superare di poco lo sbarramento e dati alla mano se Potere al Popolo non partecipa al “quarto polo” rischiano seriamente di non eleggere e di fare quindi una colossale figura di merda.
    Non riescono a rassegnarsi al fatto che la decisione verrà presa dalla totalità degli aderenti e perciò cercano disperatamente dei feedback da quelli che erroneamente ritengono i dirigenti di Pap. Purtroppo per loro però le decisioni una volta tanto verranno prese veramente in modo democratico e fino alla fine dovranno soffrire in attesa del l’esito del dibattito e poi della consultazione.

    Poiché molti hanno paura che alla fine Potere al Popolo si presenti con il proprio simbolo trovando anche un forte consenso hanno deciso di tentare in tutti modi di ostacolare il processo costitutivo di Pap che da qui a poco eleggerà i propri organismi.”

    Infine essendo una chiromante napoletana mi ha dato anche tre numeri da giocare a Lotto

    jatevelle a jucà!

    *Ex Opg/Potere al Popolo

    Le elezioni europee, De Magistris, i ferrivecchi. Preveggenze | Contropiano
    Venezuela e Zimbabwe nei nostri cuori!

  5. #5
    Super Troll
    Data Registrazione
    02 Mar 2004
    Messaggi
    81,042
     Likes dati
    8,333
     Like avuti
    15,180
    Mentioned
    1125 Post(s)
    Tagged
    60 Thread(s)

    Predefinito Re: Grandi novità all'orizzonte... il Quarto Polo!

    Beh... dalle mie parti pap era sostanzialmente composto solo da ferrivecchi di prc (peraltro in massima parte originariamente ex cossuttiani svendutisi di volta in volta alle correnti maggioritarie di prc) quindi non vedrei male un bel tonfo di questa gente...

    Che fosse la volta buona ce li leviamo tutti dal cazzo.

    Pap puo' avere futuro se presenta gente nuova.

  6. #6
    Il Re del Nord
    Data Registrazione
    06 Mar 2017
    Località
    Udine
    Messaggi
    18,354
     Likes dati
    9,577
     Like avuti
    10,408
    Mentioned
    340 Post(s)
    Tagged
    36 Thread(s)

    Predefinito Re: Grandi novità all'orizzonte... il Quarto Polo!

    Citazione Originariamente Scritto da Durru Visualizza Messaggio
    Beh... dalle mie parti pap era sostanzialmente composto solo da ferrivecchi di prc (peraltro in massima parte originariamente ex cossuttiani svendutisi di volta in volta alle correnti maggioritarie di prc) quindi non vedrei male un bel tonfo di questa gente...

    Che fosse la volta buona ce li leviamo tutti dal cazzo.

    Pap puo' avere futuro se presenta gente nuova.
    Sì anche da noi in Friuli era quella roba lì. C'era tipo solo un candidato marginale di Rete dei Comunisti se non sbaglio, ma Trieste e Udine le ha occupate PRC. Per levarseli dal cazzo bisogna vedere, se intercettano l'ultra-sinistra manettara dei 5 stelle e il ceto medio riflessivo deluso dal PD un 3% o più riescono a tirarlo fuori (io spero di no).
    Venezuela e Zimbabwe nei nostri cuori!

  7. #7
    email non funzionante
    Data Registrazione
    31 Mar 2009
    Località
    Pavia
    Messaggi
    29,103
     Likes dati
    1,026
     Like avuti
    1,452
    Mentioned
    29 Post(s)
    Tagged
    8 Thread(s)

    Predefinito Re: Grandi novità all'orizzonte... il Quarto Polo!

    C'è la questione delle firme no?

    Ovvero PaP dovrebbe raccoglierne 150 mila. Liberi e Uguali o Europa con Tsipras nessuna
    Against all odds

  8. #8
    Il Re del Nord
    Data Registrazione
    06 Mar 2017
    Località
    Udine
    Messaggi
    18,354
     Likes dati
    9,577
     Like avuti
    10,408
    Mentioned
    340 Post(s)
    Tagged
    36 Thread(s)

    Predefinito Re: Grandi novità all'orizzonte... il Quarto Polo!

    Citazione Originariamente Scritto da Iannis Visualizza Messaggio
    C'è la questione delle firme no?

    Ovvero PaP dovrebbe raccoglierne 150 mila. Liberi e Uguali o Europa con Tsipras nessuna
    Come funziona la questione per le europee? E' la stessa per le nazionali?
    Venezuela e Zimbabwe nei nostri cuori!

  9. #9
    email non funzionante
    Data Registrazione
    31 Mar 2009
    Località
    Pavia
    Messaggi
    29,103
     Likes dati
    1,026
     Like avuti
    1,452
    Mentioned
    29 Post(s)
    Tagged
    8 Thread(s)

    Predefinito Re: Grandi novità all'orizzonte... il Quarto Polo!

    Citazione Originariamente Scritto da Lord Attilio Visualizza Messaggio
    Come funziona la questione per le europee? E' la stessa per le nazionali?
    Sono ancora di più le firme. 150 mila in tutta Italia.
    Against all odds

  10. #10
    Il Re del Nord
    Data Registrazione
    06 Mar 2017
    Località
    Udine
    Messaggi
    18,354
     Likes dati
    9,577
     Like avuti
    10,408
    Mentioned
    340 Post(s)
    Tagged
    36 Thread(s)

    Predefinito Re: Grandi novità all'orizzonte... il Quarto Polo!

    Positiva iniziativa De Magistris. Lavoriamo per costruire alternativa popolare

    di Maurizio Acerbo

    Domani sabato 1 dicembre parteciperemo all’assemblea proposta e organizzata da Luigi De Magistris al Teatro Italia a Roma. Giudichiamo positivamente l’appello lanciato dal sindaco di Napoli con cui abbiamo costruito fin dall’inizio un’esperienza di governo locale in alternativa al Pd e alla destra e poi anche al M5S. Da tempo lo sollecitiamo a un impegno diretto sul piano nazionale nella costruzione di uno schieramento popolare che unifichi chi in questi anni ha resistito.

    Pensiamo che debba essere un imperativo categorico quello di costruire un’alternativa al governo gialloverde e a chi come il Pd ha svenduto diritti sociali e beni comuni. Apprezziamo l’appello di De Magistris per la radicalità e la consapevolezza della necessità di una rottura rispetto alle politiche dominanti da due decenni, il richiamo alla Costituzione e ai contenuti delle lotte che abbiamo condiviso da anni, mentre quella che i media chiamano sinistra faceva cose di destra.

    Come dimostrano le tante mobilitazioni c’è un’Italia che non si riconosce in questo governo e nei suoi decreti razzisti ma che non condivide neanche le politiche di privatizzazione e precarizzazione condotte da chi ora è all’opposizione in parlamento. O l’ipocrisia di chi ora finge di preoccuparsi per i diritti umani ma ha condannato migliaia di rifugiati alla prigionia nel deserto libico.

    Siamo convinti che vi siano le condizioni per la convergenza su un programma antiliberista di rottura con i trattati europei. E su un progetto di alternativa per l’Italia e l’Europa.

    È un dovere lavorare in questa direzione. E questa posizione l’abbiamo sostenuta e la sosteniamo ovunque.

    Le elezioni europee sono un passaggio importante. Non riteniamo invece sensato che in Italia ci si divida sulla base dell’adesione a differenti sensibilità e posizioni che animano la sinistra antiliberista in Europa dato che tutte sono collocate nel medesimo gruppo parlamentare rosso-verde Gue/Ngl come la nostra compagna Eleonora Forenza e gli altri parlamentari eletti con L’Altra Europa.

    Ma la necessità va ben oltre. E’ da irresponsabili pensare che c’è da coltivare un proprio splendido isolamento mentre in questo paese come segnala il primo numero dell’edizione italiana della rivista Jacobin viviamo in un paese “senza sinistra”, almeno nella percezione di milioni di persone e nel dibattito pubblico.

    Anzi cosa ancor peggiore è visibile a livello di massa solo una “sinistra” che quotidianamente critica da destra un governo egemonizzato da Salvini invocando la Tav in Val di Susa, la difesa della legge Fornero e del Jobs Act, la sacralità degli antipopolari parametri di Maastricht e del Fiscal Compact.

    Non è tempo di coltivare autorefenzialità o autoesaltazioni identitarie.

    C’è necessità di unire le lotte e anche su questo piano non si può non registrare negativamente la mancata convergenze sulle scadenze di movimento neanche in una vicenda fondamentale come quella del decreto Salvini.

    E c’è necessità di costruire una proposta anche sul terreno elettorale che abbia efficacia, almeno quanta hanno avuto negli ultimi anni le convergenze della sinistra antiliberista negli altri paesi europei.

    In questione non sono delle “poltrone” come sostengono certi neo-grillini che si pensano leninisti o un qualunquismo diventato dominante. Sono dieci anni che siamo fuori del parlamento e in tutte le regioni e città ci presenteremo in alternativa al PD con quel che comporta anche nell’anno che ci attende. Siamo sopravvissuti e continueremo a resistere andando in direzione ostinata e contraria.

    Ma è sul piano della resistenza alla barbarie e al neoliberismo che si pone l’urgenza di provare a costruire un fronte popolare che esprima i contenuti delle tante lotte che facciamo.

    E’ un luogo comune smentito dall’esperienza delle sinistre radicali in Europa come in America Latina che la ricerca dell’unità sia meramente un esercizio politicista e non una delle condizioni per dare forza alle istanze che condividiamo con tante e tanti altri.

    La connessione di sociale e politico è fondamentale per costruire un fronte popolare e certo c’è bisogno di credibilità nei comportamenti, nei contenuti programmatici e nella collocazione. Non si può essere credibili in Europa stando dalla parte di chi ha condiviso e continua a condividere le politiche di rigore neoliberiste della Commissione Europea e della Bce come i “socialisti”, non si è credibili in Italia se si sta col Pd.

    Con la stessa convinzione con cui un anno fa dicemmo no a un progetto ambiguo come LeU insistiamo da mesi per evitare inutili e dannose divisioni. E per questo cerchiamo di non impelagarci in polemiche anche se altri cercano di trascinarci dentro.
    Giudichiamo l’assemblea promossa da De Magistris un passaggio importante per capire dopo mesi di incontri e mobilitazioni se si riesce a fare tutte e tutti insieme un passo in avanti.

    Domani ascolteremo con attenzione e rispetto pronti a proseguire il confronto con tutte e tutti.

    Positiva iniziativa De Magistris. Lavoriamo per costruire alternativa popolare | Rifondazione Comunista
    Venezuela e Zimbabwe nei nostri cuori!

 

 
Pagina 1 di 3 12 ... UltimaUltima

Discussioni Simili

  1. Nasce il quarto polo!
    Di seven77 nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 78
    Ultimo Messaggio: 19-12-12, 00:00
  2. Il terzo polo slitta al quarto posto
    Di brunik nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 27
    Ultimo Messaggio: 10-05-12, 11:20
  3. Vedo che l'idea di "Quarto Polo" comincia a farsi strada...
    Di Rasputin nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 23
    Ultimo Messaggio: 31-03-12, 13:14
  4. Risposte: 29
    Ultimo Messaggio: 23-01-12, 03:38
  5. Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 13-01-06, 04:09

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito