Virginia Raggi è stata assolta.
Bene. La giustizia ha fatto il suo corso. Che è quello che si svolge nei tribunali e non sui Blog o in TV. E la giustizia ha deciso che la Raggi era innocente delle accuse.
Da romano posso dirmi soddisfatto di sapere che la nostra sindaca, sebbene decisamente incapace, almeno sembra essere onesta. Forse non un’aquila visto che sotto il suo naso è imperversata la bufera delle mazzette di Parnasi e Lanzalone per lo stadio della Roma, ma pur sempre pulita.
Bene, complimenti Virginia. E benvenuta.
Benvenuta dove? Ma nel numero di quei politici calunniati e massacrati mediaticamente ma poi assolti!!
Ti fanno compagnia:
1) Maurizio Lupi, ministro dei trasporti di due governi che il tuo partito ha fatto dimettere perché un giornale insinuava che suo figlio avesse ricevuto un orologio d’oro da un tizio coinvolto nell’inchiesta “Grandi Opere”. Poi il ministro e il figlio non hanno mai ricevuto alcun avviso di garanzia e l’inchiesta è stata archiviata senza alcun rinvio a giudizio.
2) La ministra Guidi che il tuo partito ha fatto dimettere perché da una intercettazione telefonica condotta nell’inchiesta “Tempa Rossa” era emerso che aveva anticipato al compagno l’uscita di un decreto legge. Nonostante l’irrilevanza penale l’avete fatta dimettere. Lei non è mai stata indagata, neppure il suo fidanzato e l’inchiesta è stata archiviata per assoluta mancanza di fatti.
3) Il sottosegretario Josefa Idem, fatta dimettere dal tuo partito dopo urla indignate con la bava alla bocca perché aveva osato accatastare un locale ad “uso palestra” anziché ad “uso abitativo” per risparmiare sì e no 100 € di IMU all’anno. Nonostante la magistratura avesse ritenuto irrilevante il fatto, per voi è stato abbastanza grave da farla dimettere a furor di popolo.
4) Ecc ecc ecc. se ne possono citare decine ancora. Filippo Penati crocifisso per “il sistema Sesto”, ritenuto gran tangentista poi assolto completamente. Maria Elena Boschi, massacrata per una telefonata ad un AD di una banca per verificare se si poteva salvare Banca Etruria dal fallimento che avrebbe rovinato decine di migliaia di risparmiatori. E così via..
Quindi cara Virginia ora puoi festeggiare. Non solo perchè sei uscita da un incubo, ma perché in realtà non ci sei mai entrata. Infatti non hai mai dovuto osservare quel codice etico che il tuo partito ha preteso dai vostri avversari. Puoi festeggiare perché non hai dovuto ingoiare il boccone amaro di dimissioni ingiuste che avete imposto agli altri.
Festeggia pure Virginia, perché la giustizia in fondo non è di questo mondo e avete potuto risparmiare a voi stessi ciò che avete fatto ingoiare agli altri.