Nella roma antica il cittadino condannato poteva appellarsi all'imperatore. Il diritto di appello è giunto fino ai giorni nostri, tuttavia a me pare assai snaturato e per nulla "a favore" del cittadino.
Faccio un esempio.
Un cittadino è accusato e imputato, e viene assolto in primo grado, quindi il pm fa appello e il cittadino viene assolto in secondo grado, quindi ancora il pm ricorre in cassazione per annullare il processo di secondo grado.
Mi spiegate in cosa è consiste il diritto del cittadino se è lo stato ad avere sicuramente i mezzi di accusarlo ancora e ancora anche in caso di assoluzione? Secondo me se si vuole considerare l'appello un diritto del cittadino, non dovrebbe funzionare un questo modo