L’ennesima brutale aggressione nei pressi della famigerata tendopoli Baobab, che ospita clandestini ai quali il Comune di Roma, incredibilmente, sta cercando casa.
Siamo intorno alla Stazione Tiburtina, la vittima è una romana di 30 anni. Sabato sera è stata presa alle spalle, spintonata a terra e strattonata da un uomo di colore, probabilmente ospite della stessa tendopoli, proprio dove poche settimane fa un’altra donna è stata stuprata: ma la Raggi non sgombera.
Il rapinatore africano è riuscito a fuggire con la borsa della trentenne. Alcuni passanti hanno soccorso la donna impaurita e tremante. Per fortuna, stavolta niente stupro.
«Quella donna raccontano in un bar poco distante la conosciamo, e non è ricca. Tanta violenza per prenderle una borsa che conteneva pochi euro. E non si tratta di un caso isolato».
Da quando ci sono i trafficanti umanitari del Baobab, le rapine e le aggressioni in zona sono aumentate in modo esponenziale, accusano i residenti. E hanno ragione.
C’è preoccupazione per questa escalation. Intorno alla Stazione, nelle vie limitrofe, nei sottopassi, bivaccano notte e giorno extracomunitari, non solo ospiti della famigerata tendopoli abusiva ex Baobab. La donna rapinata ha sporto denuncia al commissariato di zona: le sono state mostrate una serie di foto di pregiudicati di colore, già arrestati dalle forze dell’ordine. Ma sono tutti uguali.
«È accaduto tutto in un attimo ha detto agli inquirenti non ho avuto il tempo di vederlo bene in faccia a tal punto da riconoscerlo».
Nella zona, oltre all’odore acre di fumo dovuto a roghi tossici, commercianti e residenti lamentano la massiccia presenza di immigrati: «Nessuno è razzista – mette le mani avanti un portiere –
ma siamo assediati. Il problema è che alla stazione Tiburtina sono arrivati migliaia di stranieri il cui flusso sarebbe dovuto essere regolamentato. Ma così non è stato». Si aggiungono poi i problemi legati agli stabili occupati, come quello in viale delle Provincie, diventati fortini dell’illegalità. «Gli spacciatori trovano rifugio in questi stabili spiega un investigatore ed è quasi impossibile arrestarli. Sono i palazzi occupati a essere spesso i covi dove nascondere droga e refurtiva».
E poi, ovviamente, ci sono quelli del Baobab, nella cui tendopoli dove vengono accolti da questi collaborazionisti decine di clandestini ogni giorno. Un viavai senza sosta dalla tendopoli alla Stazione, un fortino isolato che la notte non rende sicuro il passaggio e incute timore anche agli automobilisti.
Un posto dove la malavita arruola i migranti per farli spacciare e commettere altri reati. Un’indagine della polizia ha appurato con una serie di arresti e sequestri come un’organizzazione europea assoldi i profughi per farli salire sui bus a Tiburtina per poi raggiungere le capitali europee con carichi di droga.
Salvini, la Raggi non farà nulla: prendi in mano la situazione, la ruspa, usa quella cazzo di ruspa.
https://voxnews.info/2018/11/12/donn...igrati-baobab/
Appunto.
L'ex addetta alle fotocopie, la raccomandata finta svampita dalla lacrima facile non farà un cazzo. Magistratura Demokratika ha deciso che deve stare al suo posto per dare il colpo di grazia definitivo alla Capitale.
Salvini pensaci tu.