Sinceramente vedo sempre comparire articoli che parlano di pensioni falcidita dalla quota 100.. mha.. dato che sono interessato alla cosa in quanto nel 2012 avro' i fatidici 62 anni (er fortuna purtoppo dipende dai punti di vista) ho fatto dei ragionamenti e anche 4 conti:
Primo: chi mi garantisce (al di la della salute e della voglia) di poter lavorare fino a quasi 68 anni? Fossi uno statale certo ma come lavoratore privato so benissimo che dopo i 50 - 55 sei out.
Secondo su che base hanno fatto questi conti? Andando sul simulatore INPS ho ipotizzato la mia pensione sia lavorando sia smettendo di lavorare con 38 anni di contributi....ebbene il delta e' risultato essere di un aumento della pensione di circa 60 euro lordi al mese per ogni anno di lavoro il che porterebbe a circa 650 euro in piu' che e' peri a meno del 20% (ed io sono fra quelli che secondo lo studio dovrebbero perdere circa il 34%) ricordiamoci peraltro che questa cifra e'tassata al 38% (ci fosse la flex tax sarebbe il 15% ma beato a chi ci crede).
Terzo e ultimo punto, tenendo buona la stima della vita media a 80 anni 6 anni rappresentano circa un terzo di vita restante ... voi cambiereste un terzo di vita contro una futura pensione (per 'soli' 12 anni) di 400 euro netti piu' alta a 70 anni????????