Nel 1983, cuore della breve estate indiana del capitalismo italiano in cui la Fiat mandava sul mercato la Uno di Vittorio Ghidella e competeva mese dopo mese con la Volkswagen per la leadership europea, Fiat aveva il 46,97% del mercato nazionale. Era un’altra Italia. Era un’altra Europa. La concorrenza esisteva poco. I produttori asiatici – in particolare giapponesi e coreani – ancora non si erano affacciati – anche per ragioni regolamentari – da noi. Ma, in ogni caso, da allora è iniziata l’erosione. Una erosione che, adesso, ha sperimentato un passaggio non banale. Con la quota del marchio che ha sterzato verso il basso, lasciando sul campo in questi primi tre mesi due punti abbondanti.
con i grilli la fiat lancerà il modello E VIRGOLA, dopo punto sarà il successo per il paese.
Ma i cioccolatini che ha mangiato li ha pagati?
"I carnefici hanno bisogno di urlare per imporre le proprie menzogne!
Alle vittime basta il silenzio perchè ad esse apprtiene la verità!"
"I carnefici hanno bisogno di urlare per imporre le proprie menzogne!
Alle vittime basta il silenzio perchè ad esse apprtiene la verità!"