Sakineh è soltanto una povera adultera?

[Astolfo]

Sapete bene che sono di parte, ottuso e un residuato del secolo scorso
pertanto non capisco alcune cose. Se qualche illustre politologo contemporaneo volesse illuminarmi :
1 - come mai una tale mobilitazione su scala mondiale per una probabile assassina e nessuno protesta per tutti quelli che vengono giustiziati negli USA, che non sono uno stato retrogrado, incivile e barbaro come quello iraniano, ma rappresentano il faro della "civiltà occidentale" ?
2 -Una tale pressione sul governo iraniano, non costituisce forse un'indebita ingerenza negli affari interni di un altro paese?

Nella mia educazione preistorica, vige l'idea che ognuno a casa propria fa quel caxxo che gli pare. Se il governo di una nazione non è gradito al popolo,ci pensi quel popolo a risolvere la faccenda.

O no ?

E che dire della mobilitazione contro quella che ha buttato i cani in acqua? Sembra la gara a chi offre la taglia più alta per trovarla. Con tutte le tragedie che succedono al mondo e per le quali varrebbe davvero la taglia.

[Italiano]

Guarda che non nego che i rapporti internazionali, e le conseguenti inziative come quella di cui stiamo parlando, siano vincolati dagli interessi geo-politici. Sarebbe assurdo se non fosse così. Rimane però il fatto che un cittadini intelligente sappia discernere questo, senza andare dietro alla moda del momento. Quindi il cittadino intelligente, e perbene, tenterà di fare tutto ciò che è in suo potere migliorare le condizioni di vita di chi vive in un paese dove si viene frustati per due birre. Arabia Saudita o Iran che sia, senza distinzione.

Che ne dici di pensare ai ca**i nostri?

[MOON DRAGON]

Pena di morte geo-politica.


Negli USA queste cose non fanno neppure più notizia, in Arabia Saudita, alleata degli USA , sono cose “normali”, in alcune dittature sparse per il mondo alleate con gli USA si hanno condanne del genere una ogni 3 giorni…..

Ma se lo Stato incivile, perché uno Stato è incivile se prevede la pena di morte solo per i cittadini che uccidono e non per i Banchieri che genocidiano o per i politici che compiono democidi, non è alleato degli USA e non fanno fare affari alle banche note a tutti, che succede?
Si scatena la solidarietà mondiale, partigiana e veramente ingiusta.

La pena di morte non può essere uguale per tutti, questo è vero, com’è vero che nessun uomo o donna è uguale ad un altro, ma quando a guidare la protesta contro la pena di morte in Iran sono gli americani, beh c’è solo da sbellicarsi dalle risate e mentre ridiamo amaramente, diciamo perché.

Avendo lasciato l’UNESCO nel 1984, gli americani possono bombardare tutto e tutti senza essere richiamati al rispetto per il patrimonio dell’umanità
Non facendo più parte della commissione dei diritti dell’uomo dell’ONU dal 2001, possono bombardare, uccidere, torturare, condannare a morte, tutto e tutti, senza trasgredire le regole.
Sempre dal 2001 a Ginevra non hanno ratificato la convenzioni sulle armi biologiche, uno perché ne sono i maggiori produttori e venditori. Due perché se no avrebbero dovuto consentire le ispezioni dell’ONU, si proprie quelle che chiedono all’Iran, che invece negano.

Nel 2002 hanno ritirato il trattato contro l’aumento delle forze missilistiche.
Nel 2003 non hano firmato il trattato contro le mine anti uomo, ma ancora più grave non hanno firmato il Trattato di Kyoto, ben sapendo che se la “crescità” cosi come la chiamano loro, e che i nostri media ripetono a pappagallo, aumenta senza controllo, faremo tutti la fine dei Dinosauri ,, estinti per cause innaturali.

Ma veniamo al fatto di cronaca.
Lo Stato che maggiormente fomenta l’indignazione contro L’Iran non ha mai ratificato, unico paese occidentale, la convenzione sull’abolizione delle discriminazioni sulle donne adottata dalle nazioni unite del 1979.
Non vi dico che risate amare mi faccio quando il figlio della condannata fa appello ad Obama in qualità di figlio, forse non sa che gli USA sono l’unico paese del mondo occidentale che dal 1989 si rifiuta di firmare la convenzione sui diritti del bambino.

Fissano loro le regole della globalizzazione, ma le fanno valere solo per gli altri.

Tutte le dittature, identificano i loro nemici, sempre come nemici assoluti, per coinvolgere nella difesa dei loro interessi anche chi di quel nemico, potrebbe pure dimenticarsi