tenere i btp fino alla scadenza ... e cioè immobilizzare il denaro per dieci anni. grande idea, complimenti!
Più che altro pensare di vincere qualsiasi guerra con mezza Europa contro mi pare ridicolo.
Al massimo si potrebbe definire "ritirata", ma guerra proprio no.
Nel migliore dei casi l'Europa finisce male e noi peggio. Nel peggiore, non so...non voglio pensarci.
IL problema non è quello di avviare una guerra con le economie più forti o vicine a quella germanica ma di IMPORRE una idea NUOVA di EUROPA.
Non più solo economica dove le istituzioni risultino presenti per l'imposizione sulle economie in difficoltà ma anche SOLIDALE. Dove l'obiettivo comune non sia solo di tenere i conti in regola ma la comunanza delle condizioni di vita in tutti i paesi europei e non diversità su tassazioni, benessere, strutture, organizzazione del paese non fossero così marcate.
Su questi aspetti pare che chi ha il benessere pensi a conservarlo anche a danno delle altre nazioni e che si disinteressi totalmente delle condizioni di vita negli altri stati di quella che dovrebbe essere una unione.
Al momento l'unica cosa comune di fatto è UNICAMENTE la moneta e qualche restrizione economica e gestionale in genere a favore delle solite economie vicine a quelle della Germania e sfavorevoli alle economie mediterranee.
Peggio di una Europa a due velocità.
Una condizione che pare sempre più VOLUTA!!! I contrasti che si stanno evidenziando in questi anni sono tutti dovuti a questa volontà di NON volere mescolare le condizioni di maggior benessere di alcune aree europee con le condizioni di vita degli altri.
Appare sempre più evidente la volontà di alcune nazioni specie più piccole di non volere una unione europea che potrebbe cancellare le loro peculiarità e condizioni di maggior favore, schiacciate da paesi con popolazioni più numerose.
Un comportamento egoistico ed individualista che vede nell'unione non una opportunità di integrazione ma una sorta di tutela delle loro particolarità ed individualità oltre qualsiasi logica di partecipazione e solidarietà.
E' stato il rendersi conto di questa visione egoistica ed individualista di queste nazioni e delle loro popolazioni che ha trasformato il popolo più europeista d'Europa, gli italiani nei più delusi ed anti-europeisti da sostenere e votare partiti sovranisti e nazionalisti a tutela del paese e degli italiani.
Saluti
L'autore dell'articolo si riferiva al criterio di contabilizzazione delle banche.
Criterio che smaschera, oltre al bluff della UE, anche il bluff dei giornaloni che terrorizzano con la storia delle "banche in difficoltà" a causa dello spread.
In realtà, le banche non ci perdono neanche un centesimo dai BTP che hanno in portafoglio.
Se ne stracatafottono dello spread.
Lo spostamento proposto dall'articolo si poteva FORSE fare anni fa, con gli attuali principi contabili è impossibile. A causa dello spread crescente le banche devono svalutare i BTP in bilancio e se la situazione perdura la crisi di liquidità è inevitabile.
Questa è la realtà dei fatti, non è che se non piace la si può cambiare.
Con gli attuali principi contabili è possibilissimo e infatti è stato fatto.
Ed è sostanzialmente oltre che formalmente corretto, dato che nessuna banca si sogna di vendere i propri BTP in questo momento.
Al di là di questa correttezza formale e sostanziale, le suddette banche hanno pure superato i recenti stress test, meglio delle banche tedesche e olandesi.