Tavola di Veleia
Rileggendo quanto stabilirono gli imperatori romani della tarda era imperiale per mantenere disoccupati , indigenti, orfani e ragazze madri, viene a pensare quanto di terribile si e' scritto sulla crudelta' e devastazione che gli eserciti romani portarono nelle terre di conquista e tra le popolazioni dedotte.
Poi ci si dimentica che popolazioni bellicose come i galli della transalpina o i britanni vissero sotto il dominio romano un periodo di eta' aurea caratterizzato da pace, sviluppo e commercio.
Sarebbe inoltre interessante analizzare il criterio con il quale l'imperatore alimentava il flusso di denaro tra proprietari, casse erarariali ed indigenti.
Si potrebbe pensare di fare egualmente con i proprietari di milioni di abitazioni creando un ciclo virtuale e favorevole a tutti!
Ad esempio sarebbe sufficente che ciascun proprietario di abitazione cedesse allo stato un 10% della abitazione secondario ricevendo pero' un interesse del 10% annuo per permettere sia allo stesso di pagare piu' facilmente tasse ed oneri ed allo stato di potere avre non meno di 1000 miliardi freschi con cui abbattere il debito pubblico della meta'!
Sarebbe un'operazioen a costo zero e darebbe una svolta all situazione debitoria del paese!