Originariamente Scritto da
manihi
Non sembra sia così, ma forse tu hai notizie più certe..........
https://www.huffingtonpost.it/2018/1...896/?ncid=yhpf
Si è conclusa dopo cinque mesi l'esperienza del sindaco del M5s, Vincenzo Ciampi, alla guida del comune di Avellino. Al termine di un dibattito durato sette ore il consiglio comunale ha approvato la mozione di sfiducia, che era stata presentata da 19 consiglieri, con 23 voti a favore, 6 contrari e 2 astenuti.
Ciampi, funzionario dell'Agenzia delle Entrate di Avellino che al ballottaggio del 24 giugno aveva sconfitto il penalista Nello Pizza, candidato della coalizione di centrosinistra che al primo turno aveva conquistato la maggioranza dei seggi in consiglio comunale, aveva chiesto ai gruppi consiliari di posticipare il voto sulla sfiducia per affrontare prioritariamente le questioni relative alla situazione finanziaria del Comune. In particolare, di pronunciarsi sulla dichiarazione di dissesto finanziario promossa dalla sua giunta.
L'appello del sindaco, accompagnato dall'impegno a riannodare il dialogo con le opposizioni e dalla promessa di rimodulare la composizione del suo esecutivo, è però caduto nel vuoto perché, come è stato sottolineato negli interventi dei capigruppo dell'opposizione, "arriva fuori tempo massimo e non è credibile rispetto a quanto il sindaco, e il M5s, hanno messo scriteriatamente in campo in questi mesi in termini di manipolazione senza scrupoli della realtà".
In particolare, le opposizioni denunciano il tentativo del sindaco di dichiarare il dissesto del comune, nonostante il parere contrario del dirigente del settore finanze, per fini politici ed elettorali. I rapporti del sindaco Ciampi con il consiglio comunale si erano deteriorati irrimediabilmente all'indomani della "gogna" mediatica cui vennero sottoposti i consiglieri comunali che avevano votato contro, nello scorso mese di agosto, ad una variazione di bilancio: per giorni, i loro volti vennero fatti girare sulle "Vele" pubblicitarie in lungo e in largo per la città. "I cittadini di Avellino -ha commentato Ciampi dopo il voto di sfiducia- avevano scelto il cambiamento che, nelle condizioni date, è risultato impossibile da realizzare. La sfiducia nei miei confronti non significa gran che. E' soprattutto una fuga dalle responsabilità di cui dovranno rispondere i consiglieri che ne sono stati protagonisti".
La sfiducia al sindaco e l'automatico scioglimento del consiglio comunale comportano l'arrivo del commissario prefettizio. Da quanto si apprende, sarà il ministero dell'Interno a nominare il commissario incaricato della gestione ordinaria e straordinaria del comune di Avellino prima del ritorno alle urne, che dovrebbe avvenire entro la fine del mese di maggio del prossimo anno.