User Tag List

Risultati da 1 a 10 di 10

Discussione: Il documento.

  1. #1
    email non funzionante
    Data Registrazione
    06 Mar 2002
    Messaggi
    13,127
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Il documento.

    Ecco perchè il PdL ha allontanato il cofondatore.

    dalla redazione de ilgiornale.it 03 09 2010
    sulle pagine 2 3 4

    -Non si può fare politica da Montecitorio per far cadere la maggioranza.-

    L’Italia necessita di profondi cambiamenti sia nella sfera economica che in quella politica e istituzionale.
    Così esordisce il documento finale votato questa sera dall’ufficio di presidenza del Pdl.
    L’azione del nostro governo presieduto da Silvio Berlusconi e la nascita del Pdl rappresentano, ciascuno nella propria sfera, la risposta più efficace alla crisi del Paese.
    Il governo ha dovuto agire nel pieno della crisi economica più grave dopo quella del 1929, riuscendo ad evitare, da un lato, gli effetti più dirompenti della crisi sul tenore di vita delle famiglie e dei lavoratori, e, dall’altro lato, preservando la pace sociale e la tenuta dei conti pubblici.

    Con la nascita del Pdl, dall’altra parte, la vita politica italiana ha fatto un ulteriore passo in avanti verso la semplificazione e il bipolarismo.
    Occorre aggiungere che, in questi anni, gli elettori hanno sostenuto e premiato sia l’azione del governo che la nuova realtà politica rappresentata dal Pdl.
    Immediatamente dopo il nostro congresso fondativo, tuttavia, e soprattutto dopo le elezioni regionali, sono intervenute delle novità che hanno mutato profondamente la situazione, al punto da richiedere oggi una decisione risolutiva.

    Invece di interpretare correttamente la chiara volontà degli elettori, nella vita politica italiana hanno ripreso vigore mai spente velleità di dare una spallata al governo in carica attraverso l’uso politico della giustizia e sulla base di una campagna mediatica e scandalistica, indirizzata contro il governo e il nostro partito, che non ha precedenti nella storia di un Paese democratico.
    L’opposizione, purtroppo, non ha cambiato atteggiamento rispetto al passato, preferendo cavalcare l’uso politico delle inchieste giudiziarie e le speculazioni della stampa piuttosto che condurre un’opposizione costruttiva con uno spirito riformista.

    Ciò che non era prevedibile è il ruolo politico assunto dall’attuale Presidente della Camera.
    Soprattutto dopo il voto delle regionali che ha rafforzato il governo e il ruolo del Pdl, l’onorevole Gianfranco Fini ha via via evidenziato un profilo politico di opposizione al governo, al partito ed alla persona del presidente del Consiglio.
    Non si tratta beninteso di mettere in discussione la possibilità di esprimere il proprio dissenso in un partito democratico, possibilità che non è mai stata minimamente limitata o resa impossibile.
    Al contrario, il Pdl si è contraddistinto dal momento in cui è stato fondato per l’ampia discussione che si è svolta all’interno degli organismi democraticamente eletti.
    Le posizioni dell’onorevole Fini si sono manifestate sempre di più, non come un legittimo dissenso, bensì come uno stillicidio di distinguo o contrarietà nei confronti del programma di governo sottoscritto con gli elettori e votato dalle Camere, come una critica demolitoria alle decisioni prese dal partito, peraltro note e condivise da tutti, e infine come un attacco sistematico diretto al ruolo e alla figura del presidente del Consiglio.
    In particolare, l’onorevole Fini e taluni dei parlamentari che a lui fanno riferimento hanno costantemente formulato orientamenti e perfino proposte di legge su temi qualificanti come ad esempio la cittadinanza breve e il voto agli extracomunitari che confliggono apertamente con il programma che la maggioranza ha sottoscritto solennemente con gli elettori. Sulla legge elettorale, vi è stata una apertura inaspettata a tesi che contrastano con le costanti posizioni tenute da sempre dal centro-destra e dallo stesso Fini.
    Persino il tema della legalità per il quale è innegabile il successo del governo e della maggioranza in termini di contrasto alla criminalità di ogni tipo e di riduzione dell’immigrazione clandestina, è stato impropriamente utilizzato per alimentare polemiche interne.

    Il PdL proseguirà con decisione nell’opera di difesa della legalità, a tutti i livelli, ma non possiamo accettare giudizi sommari fondati su anticipazioni mediatiche. Le cronache giornalistiche degli ultimi mesi testimoniano d’altronde meglio di ogni esempio la distanza crescente tra le posizioni del PdL, quelle dell’onorevole Fini e dei suoi sostenitori, sebbene tra questi non siano mancati coloro che hanno seriamente lavorato per riportare il tutto nell’alveo di una corretta e fisiologica dialettica politica.
    Tutto ciò è tanto più grave considerando il ruolo istituzionale ricoperto dall’onorevole Fini, un ruolo che è sempre stato ispirato nella storia della nostra Repubblica ad equilibrio e moderazione nei pronunciamenti di carattere politico, pur senza rinunciare alla propria appartenenza politica.

    Mai prima d’ora è avvenuto che il presidente della Camera assumesse un ruolo politico così pronunciato perfino nella polemica di partito e nell’attualità contingente, rinunciando ad un tempo alla propria imparzialità istituzionale e ad un minimo di ragionevoli rapporti di solidarietà con il proprio partito e con la maggioranza che lo ha designato alla carica che ricopre.
    L’unico breve periodo in cui Fini ha «rivendicato» nei fatti un ruolo super partes è stato durante la campagna elettorale per le regionali al fine di giustificare l’assenza di un suo sostegno ai candidati del PdL.
    I nostri elettori non tollerano più che nei confronti del governo vi sia un atteggiamento di opposizione permanente , spesso oggettivamente in sintonia con posizioni e temi della sinistra e delle altre forze contrarie alla maggioranza, condotto per di più da uno dei vertici delle istituzioni di garanzia.
    Non sono più disposti ad accettare una forma di dissenso all’interno del partito che si manifesta nella forma di una vera e propria opposizione, con tanto di struttura organizzativa, tesseramen*to e iniziative, prefigurando già l’esi*stenza sul territorio e in Parlamento di un vero e proprio partito nel partito, pronto, addirittura, a dar vita a una nuo*va aggregazione politica alternativa al Pdl.
    I nostri elettori, inoltre, ci chiedono a gran voce di non abbandonare la nuo**va concezione della politica, per la qua*le è nato il Pdl, che si fonda su una chia**ra cornice culturale e di valori, sulla scel*ta di un chiaro e definito programma di governo, su una compatta maggioran*za di governo e sull’indicazione di un presidente del Consiglio, in una logica di alternanza fra schieramenti alternati*vi.
    Questo atteggiamento di opposizio*ne sistematica al nostro partito e nei confronti del governo che, ripetiamo, nulla ha a che vedere con un dissenso che legittimamente può essere esercita*to all’interno del partito, ha già creato gravi conseguenze sull’orientamento dell’opinione pubblica e soprattutto dei nostri elettori, sempre più sconcer*tati per un atteggiamento che mina alla base gli sforzi positivi messi in atto per amalgamare le diverse tradizioni politi*ch*e che si riconoscono nel Pdl e per co*struire un nuovo movimento politico unitario di tutti coloro che non si ricono*scono in questa sinistra.

    La condivisione di principi comuni e il vincolo di solidarietà con i propri com*pagni di partito sono fondamenti im*prescindibili dell’appartenenza a una forza politica. Partecipare attivamente e pubblicamente a quel gioco al massa*cro che vorrebbe consegnare alle Pro*cure della Repubblica, agli organi di stampa e ai nostri avversari politici i tempi, i modi e perfino i contenuti della definizione degli organigrammi di par*tito e la composizione degli organi isti*tuzionali, è incompatibile con la storia dei moderati e dei liberali italiani che si riconoscono nel Popolo della libertà.
    Si milita nello stesso partito quando si av*verte il vincolo della comune apparte*nenza e della solidarietà fra i consocia*ti.
    Si sta nel Pdl quando ci si riconosce nei principi del popolarismo europeo che al primo posto mettono la persona e la sua dignità.
    Assecondare qualsiasi tentativo di uso politico della giustizia; porre in contraddizione la legalità e il garantismo; mostrarsi esitanti nel re*spingere i teoremi che vorrebbero fon*dare la storia degli ultimi sedici anni su un «patto criminale» con quella mafia che mai come in questi due anni è stata contrastata con tanta durezza e con tan*ta efficacia, significherebbe contraddi*re la nostra storia e la nostra identità.

    Per queste ragioni questo ufficio di Presidenza considera le posizioni
    del*l*’onorevole Fini assolutamente incom*patibili con i principi ispiratori del Pdl, con gli impegni assunti con gli elettori e con l’attività politica del Pdl.
    Di conse*guenza viene meno, allo stato, anche la fiducia del Pdl nei confronti del ruolo di garanzia di presidente della Camera in*dicato dalla maggioranza che ha vinto le elezioni.
    L’Ufficio di presidenza del Pdl ha inoltre condiviso la decisione del Comitato di coordinamento di defe*rire ai probiviri gli onorevoli Bocchino, Granata e Briguglio.

    saluti

  2. #2
    Mangiare gli evasori!
    Data Registrazione
    19 Aug 2009
    Località
    ove Friedrich impazzì
    Messaggi
    16,555
     Likes dati
    77
     Like avuti
    1,106
    Mentioned
    7 Post(s)
    Tagged
    1 Thread(s)

    Predefinito Rif: Il documento.

    "l’onorevole Gianfranco Fini ha via via evidenziato un profilo politico di opposizione al governo, al partito ed alla persona del presidente del Consiglio. "

    Sottolineo persona perchè è veramente un passaggio tragicomico che ricorda una fatwa: Fini si sarebbe opposto fisicamente a Berlusconi ? Così sembra.
    Ma forse è da intendersi così: la persona Berlusconi coincide con il partito e con il Governo, indi per la proprietà transitiva, Fini ha attentato a tutto, perchè Berlusconi è il tutto del centrodestra

    "Per queste ragioni questo ufficio di Presidenza considera le posizioni
    del*l*’onorevole Fini assolutamente incom*patibili con i principi ispiratori del Pdl, con gli impegni assunti con gli elettori e con l’attività politica del Pdl. "


    Molto stupefacente: adesso Berlusconi sostiene di non aver cacciato Fini, eppure il documento del Soviet parla chiaro.
    Ma Silvio lo avrà letto almeno ?
    PEOPLE SMASH AUSTERITY

  3. #3
    email non funzionante
    Data Registrazione
    09 Jun 2010
    Messaggi
    4,990
     Likes dati
    0
     Like avuti
    4
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Rif: Il documento.

    ha fatto benissimo il Pdl, nel partito deve vigere disciplina, altrimenti il partito diventa un branco caotico e inconcludente come il Pd.
    Diciamo basta alla sinistra dei colpi di Stato e delle menzogne!

  4. #4
    Forumista esperto
    Data Registrazione
    05 Jan 2010
    Messaggi
    29,276
     Likes dati
    947
     Like avuti
    4,912
    Mentioned
    13 Post(s)
    Tagged
    2 Thread(s)

    Predefinito Rif: Il documento.

    Secondo voi a cacciare dal senato catilina fu cicerone?

    Ok, cicerone tenne un discorso molto duro nei confronti
    del primo ma la causa di rottura fu causata dallo stesso catilina
    cui non piacque la democrazia, preferendo la monarchia
    con lui re.

    Fini é il catilina del 3° millennio: non gli piace la caserma, vuole
    che il desiderio della minoranza sovrasti la voce della maggioranza.
    Ergo, fini non viene cacciato poichè s'é posto fuori colle sue manine.

    Il vittimismo che ora vuole addottare si chiama infantilismo che con
    parole senza fondamento logico vuole attribuire ad altri la colpa propria.

    Quo usque tandem............

  5. #5
    email non funzionante
    Data Registrazione
    27 Apr 2009
    Messaggi
    8,434
     Likes dati
    760
     Like avuti
    2,525
    Mentioned
    20 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Rif: Il documento.

    Citazione Originariamente Scritto da yure22 Visualizza Messaggio
    Secondo voi a cacciare dal senato catilina fu cicerone?

    Ok, cicerone tenne un discorso molto duro nei confronti
    del primo ma la causa di rottura fu causata dallo stesso catilina
    cui non piacque la democrazia, preferendo la monarchia
    con lui re.

    Fini é il catilina del 3° millennio: non gli piace la caserma, vuole
    che il desiderio della minoranza sovrasti la voce della maggioranza.
    Ergo, fini non viene cacciato poichè s'é posto fuori colle sue manine.

    Il vittimismo che ora vuole addottare si chiama infantilismo che con
    parole senza fondamento logico vuole attribuire ad altri la colpa propria.

    Quo usque tandem............
    °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° °°°°°°°°°°°°°°°°
    Hai scritto) : fu causata dallo stesso catilina
    cui non piacque la democrazia, etc,

    Rispetterei i fatti: non si trattava di democrazia ma di oligarchia!
    Catilina era avanti con i tempi ,Cesare che lo sosteneva in modo sotterraneo sapeva che i tempi non erano maturi ed infatti attese di avere il controllo e la fedeltà delle Legioni,ma dovette prima conquistare le Gallie .Contro di Lui nemmeno Cicerone potè qualcosa.
    Ultima modifica di joseph; 03-09-10 alle 15:38
    GLF

  6. #6
    Forumista esperto
    Data Registrazione
    05 Jan 2010
    Messaggi
    29,276
     Likes dati
    947
     Like avuti
    4,912
    Mentioned
    13 Post(s)
    Tagged
    2 Thread(s)

    Predefinito Rif: Il documento.

    Citazione Originariamente Scritto da joseph Visualizza Messaggio
    °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° °°°°°°°°°°°°°°°°
    Hai scritto) : fu causata dallo stesso catilina
    cui non piacque la democrazia, etc,

    Rispetterei i fatti: non si trattava di democrazia ma di oligarchia!
    Catilina era avanti con i tempi ,Cesare che lo sosteneva in modo sotterraneo sapeva che i tempi non erano maturi ed infatti attese di avere il controllo e la fedeltà delle Legioni,ma dovette prima conquistare le Gallie .Contro di Lui nemmeno Cicerone potè qualcosa.
    Una storia triste per la repubblica.
    Speriamo che quella italiana possa sopravvivere a fini.

  7. #7
    email non funzionante
    Data Registrazione
    03 Apr 2009
    Messaggi
    8,231
     Likes dati
    0
     Like avuti
    23
    Mentioned
    12 Post(s)
    Tagged
    9 Thread(s)

    Predefinito Rif: Il documento.

    Fini che dramma :-.D
    La mia Libertà equivale alla mia Vita

  8. #8
    Mangiare gli evasori!
    Data Registrazione
    19 Aug 2009
    Località
    ove Friedrich impazzì
    Messaggi
    16,555
     Likes dati
    77
     Like avuti
    1,106
    Mentioned
    7 Post(s)
    Tagged
    1 Thread(s)

    Predefinito Rif: Il documento.

    Citazione Originariamente Scritto da yure22 Visualizza Messaggio
    Secondo voi a cacciare dal senato catilina fu cicerone?

    Ok, cicerone tenne un discorso molto duro nei confronti
    del primo ma la causa di rottura fu causata dallo stesso catilina
    cui non piacque la democrazia, preferendo la monarchia
    con lui re.

    Fini é il catilina del 3° millennio: non gli piace la caserma, vuole
    che il desiderio della minoranza sovrasti la voce della maggioranza.
    Ergo, fini non viene cacciato poichè s'é posto fuori colle sue manine.

    Il vittimismo che ora vuole addottare si chiama infantilismo che con
    parole senza fondamento logico vuole attribuire ad altri la colpa propria.

    Quo usque tandem............
    Veramente hai toppato.
    La similitudine è tra Catilina e Berlusconi: entrambi lussuriosi, di animo volubile ed iroso, con un'ambizione sconfinata
    PEOPLE SMASH AUSTERITY

  9. #9
    email non funzionante
    Data Registrazione
    03 Apr 2009
    Messaggi
    8,231
     Likes dati
    0
     Like avuti
    23
    Mentioned
    12 Post(s)
    Tagged
    9 Thread(s)

    Predefinito Rif: Il documento.

    Citazione Originariamente Scritto da Rasputin Visualizza Messaggio
    Veramente hai toppato.
    La similitudine è tra Catilina e Berlusconi: entrambi lussuriosi, di animo volubile ed iroso, con un'ambizione sconfinata
    Caro Rasputin, se tu sei con Fini posso darti alcune dritte per evitare brutte figure ;-)
    La mia Libertà equivale alla mia Vita

  10. #10
    Forumista esperto
    Data Registrazione
    05 Jan 2010
    Messaggi
    29,276
     Likes dati
    947
     Like avuti
    4,912
    Mentioned
    13 Post(s)
    Tagged
    2 Thread(s)

    Predefinito Rif: Il documento.

    Citazione Originariamente Scritto da Rasputin Visualizza Messaggio
    Veramente hai toppato.
    La similitudine è tra Catilina e Berlusconi: entrambi lussuriosi, di animo volubile ed iroso, con un'ambizione sconfinata
    E fini sarebbe il non ambizioso?
    Ma fammi il piacereeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee.


    P.S.

    Vedi, carissimo,
    Berlusconi aveva già molto successo prima del 1994, scese in politica per difendersi dai komunisti (ricordi la banda occhetto)?
    E vinse.

    VENI, VIDI, VICI.

    Più che catrilina lo paragonerei a c. g. caesar.
    pure di attentati ne ha subito due.
    Dal '48 in poi mai un prim o ministro in italia
    é stato ferito dalla feccia dei centri cloacali.
    Ultima modifica di yure22; 04-09-10 alle 15:23

 

 

Discussioni Simili

  1. Il documento dei Veltroniani
    Di TiziusMCMLXVI nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 49
    Ultimo Messaggio: 18-09-10, 13:03
  2. IL DOCUMENTO
    Di mustang nel forum Centrodestra Italiano
    Risposte: 96
    Ultimo Messaggio: 01-08-10, 09:29
  3. Documento unitario
    Di EL ROJO nel forum Sinistra Italiana
    Risposte: 21
    Ultimo Messaggio: 06-07-08, 22:30
  4. Documento sul....
    Di mustang nel forum Centrodestra Italiano
    Risposte: 6
    Ultimo Messaggio: 04-06-02, 23:29
  5. documento br di rivendicazione
    Di Scettico nel forum Padania!
    Risposte: 5
    Ultimo Messaggio: 25-03-02, 12:10

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito