Disoccupazione: politica e bugie.

[Kobra]

Che il nostro Paese sul fronte occupazionale viaggi meglio della media europea lo si sapeva: siamo all'8,4% contro una medi aeuropea del 10% e paesi come la Francia a circa il 10% e Spagna attorno addirittura al 20%.

Ma le cose, si sa, devono andar male per forza per cui da qualche giorno in qua assistiamo ad un altro balletto di cifre che riguarda la "disoccupazione giovanile".

Gargamella infiammo le folle parlando di un 30% di disoccupati con punte anche più alte al sud, i giornalai servi e servili riportano e diffondono la notizia senza entrare troppo nei particolari.

Ne parla la tivì, ne parla addirittura l'ORACOLO del colle più alto che ANCHE OGGI ci ha propinato la sua esternaizone quotidiana.

Certo che il 30%, ragassi... Ohhh ragassi... non sono mica bruscolini...


Poi si approfondisce un po' la notizia e si scopre che:

• intanto il dato a luglio è del 26,8% in calo dello 0,6% rispetto a giugno;
• poi - questa è veramente bella - si scopre che il campione in esame riguarda i giovani di età compresa fra i 15 e i 24 anni

Cioè l'età in cui i cosiddetti giovani iniziano la scuola superiore e terminano l'università. Tutta gente che con il mercato del lavoro nulla c'entra o non dovrebbe entrarci.

C'è qualcosa che non ci torna...

O Gargamelle e opposizione sinistrata vogliono imbambolare la gente con notizie fasulle (abbastanza probabile...) oppure questi phenomeni manco sanno leggere.

Qualcuno ci spiega l'arcano?

[Gauss]

Come ti manipolo il dato perché vadi tutto male...

ragionier Filini old school suppongo :mmm:

[Kobra]

ragionier Filini old school suppongo :mmm:

Nient'affatto... Lapo Elkann new style.

Nel merito, come al solito, niente da dire, vero?

Normale.

[Ludis]

[*]poi - questa è veramente bella - si scopre che il campione in esame riguarda i giovani di età compresa fra i 15 e i 24 anni[/LIST]Cioè l'età in cui i cosiddetti giovani iniziano la scuola superiore e terminano l'università. Tutta gente che con il mercato del lavoro nulla c'entra o non dovrebbe entrarci.

Dovrebbe riguardare i giovani compresi in quella fascia che non risultano inseriti in nessun percorso di studi. Gli universitari e gli studenti delle superiori non fanno parte di quel dato.


PS: Dato che non eri certo di quello che stavi scrivendo,potevi evitare di affermare che fossero bugie.

[Gauss]

Nient'affatto... Lapo Elkann new style.

Nel merito, come al solito, niente da dire, vero?

sì : non è mai troppo tardi per farsi un'istruzione.

riguardo al resto, altri sopra hanno già risposto al tuo quesito , prima di fare domande sarebbe meglio leggere con attenzione i dati . :giagia:

[nicolaj198vi]

Kobra, oh Kobra! Ma che combini?
Mi cadi anche tu su queste sciocchezze. Per meglio dire, mi strisci.

Ovvio che dal dato vengono esclusi gli studenti. Oltretutto, sempre per rimanere nel merito, i dati sulla disoccupazione sono viziati dal fatto che prendono in esame le liste di collocamento.
Quindi coloro i quali non sono inseriti nelle liste, pur non avendo lavoro, sono "invisibili al radar".

In Paesi come Francia, Germania, Inghilterra, dove i sussidi di disoccupazione vengono pagati realmente, e gli uffici di collocamento collocano, il disoccupato è incentivato ad iscriversi in quelle liste.
In Italia no.

[Ludis]

Che il nostro Paese sul fronte occupazionale viaggi meglio della media europea lo si sapeva: siamo all'8,4% contro una medi aeuropea del 10% e paesi come la Francia a circa il 10% e Spagna attorno addirittura al 20%.

Ma le cose, si sa, devono andar male per forza per cui da qualche giorno in qua assistiamo ad un altro balletto di cifre che riguarda la "disoccupazione giovanile".

Gargamella infiammo le folle parlando di un 30% di disoccupati con punte anche più alte al sud, i giornalai servi e servili riportano e diffondono la notizia senza entrare troppo nei particolari.

Ne parla la tivì, ne parla addirittura l'ORACOLO del colle più alto che ANCHE OGGI ci ha propinato la sua esternaizone quotidiana.

Certo che il 30%, ragassi... Ohhh ragassi... non sono mica bruscolini...


Poi si approfondisce un po' la notizia e si scopre che:

• intanto il dato a luglio è del 26,8% in calo dello 0,6% rispetto a giugno;
• poi - questa è veramente bella - si scopre che il campione in esame riguarda i giovani di età compresa fra i 15 e i 24 anni

Cioè l'età in cui i cosiddetti giovani iniziano la scuola superiore e terminano l'università. Tutta gente che con il mercato del lavoro nulla c'entra o non dovrebbe entrarci.

C'è qualcosa che non ci torna...

O Gargamelle e opposizione sinistrata vogliono imbambolare la gente con notizie fasulle (abbastanza probabile...) oppure questi phenomeni manco sanno leggere.

Qualcuno ci spiega l'arcano?

Un commento per tutto il ragionamento offerto dal nostro ragioniere nazionale.

[Crack!]

Dovrebbe riguardare i giovani compresi in quella fascia che non risultano inseriti in nessun percorso di studi. Gli universitari e gli studenti delle superiori non fanno parte di quel dato.


PS: Dato che non eri certo di quello che stavi scrivendo,potevi evitare di affermare che fossero bugie.

Non "dovrebbe" ma RiGUARDA i cosiddetti giovani economicamente attivi (e ci mancherebbe altro, come ha supposto la biscia sdentata, che si conteggiassero pure gli studenti !!!) che, rispetto al luglio 2009 (dato che lui ha "furbescamente" evitato di citare) son aumentati del 1,1%.
Il serpentello è solito prendere fischi per fiaschi (o, se si preferisce, cazzi per cazzuole...gli s'addice meglio.).

[Ricky86]

Quindi i media, nonostante siano tutti Komunisti Kattivi, hanno fatto bene a lanciare l'allarme.... Ah no scusate... le prerogative del governo al momento sono altre, e ben più importanti per il sistema paese... sapete, il processo breve, il processo lungo, il lodo alfano costituzionale...

[Crack!]

Kobra, oh Kobra! Ma che combini?
Mi cadi anche tu su queste sciocchezze. Per meglio dire, mi strisci.

Ovvio che dal dato vengono esclusi gli studenti. Oltretutto, sempre per rimanere nel merito, i dati sulla disoccupazione sono viziati dal fatto che prendono in esame le liste di collocamento.
Quindi coloro i quali non sono inseriti nelle liste, pur non avendo lavoro, sono "invisibili al radar".

In Paesi come Francia, Germania, Inghilterra, dove i sussidi di disoccupazione vengono pagati realmente, e gli uffici di collocamento collocano, il disoccupato è incentivato ad iscriversi in quelle liste.
In Italia no.

Giustissimo !
Quindi il dato ufficiale italiano è di molto lontanto dalla crudissima realtà...altro che 8,4%.