L’Europa non è da riformare, è solo da abbattere

[Noumeno]

I vincoli valgono solo per i governi amici di Bruxelles? L’Europa non è da riformare, è solo da abbattere

Non ci sono più dubbi. E’ ufficiale. Questa Unione europea non è da riformare, è solo da abbattere e distruggere. “Valutiamo l’impatto sulla manovra della Francia a primavera” fa sapere la Commissione dei tecnocrati non eletti da nessuno. Eccola qua l’Europa, quella che qualcuno ancora ha il coraggio di venerare. All’Italia boccia una Legge di Bilancio che fissa il rapporto deficit/Pil al 2,4% e al signor Macron, l’uomo delle banche che respinge i migranti alla frontiera e poi viene a farci la morale, non dice nulla e rimanda tutto a ‘babbo morto’ anche se Parigi sforerà nettamente il parametro del 3%. Ma i vincoli e i parametri valgono solo se il governo è amico di Bruxelles?

Ci saranno anche spiegazioni contabili e motivazioni legate al debito pubblico, ma quanto accade oggi è del tutto inaccettabile. Spiace che le opposizioni italiane, dal Pd a Forza Italia, diano fiato alla litania eurofanatica anziché unirsi in una doverosa battaglia a difesa degli interessi nazionali contro l’arroganza della Commissione Juncker. Una Commissione che sa perfettamente che dopo le elezioni del maggio 2019 verrà pensionata e che sta cercando in ogni modo di stroncare sul nascere l’esperienza del governo del Cambiamento Lega-M5S.

La protesta dei Gilet gialli in Francia, ma anche in Belgio e in Olanda, dimostra che questi signori arroccati nei Palazzi sono lontani anni luce dal popolo e ormai rispondono solo alle logiche delle banche, della finanza e dello spread. D’altronde, che cosa vogliamo aspettarci da questa Unione europea? Quando la Commissione ha fornito le sue valutazioni sui bilanci degli Stati membri, bocciando la manovra italiana, ha promosso a pieni voti quanto fatto negli ultimi anni dalla Grecia di Tsipras. Peccato che la cura dell’austerity imposta dalla Troika abbia fatto aumentare del 40% i suicidi per povertà e mancanza di lavoro proprio in Grecia.

Forse l’obiettivo dell’Ue anti-democratica è la miseria di massa, magari con milioni di immigrati clandestini da utilizzare come nuove schiavi per abbattere il costo del lavoro e distruggere gli ultimi barlumi di welfare. Il tutto per soddisfare i poteri forti della finanza e le multinazionali franco-tedesche e del nord-Europa. I due pesi e due misure usati con la Francia e con l’Italia dalla Commissione sono la prova che non c’è alcuna riforma possibile, questa Europa va solo smantellata.

[WalterA]

Infosannio è la versione terronica di Imola Oggi.

[Kavalerists]

I vincoli valgono solo per i governi amici di Bruxelles? L’Europa non è da riformare, è solo da abbattere

Non ci sono più dubbi. E’ ufficiale. Questa Unione europea non è da riformare, è solo da abbattere e distruggere. “Valutiamo l’impatto sulla manovra della Francia a primavera” fa sapere la Commissione dei tecnocrati non eletti da nessuno. Eccola qua l’Europa, quella che qualcuno ancora ha il coraggio di venerare. All’Italia boccia una Legge di Bilancio che fissa il rapporto deficit/Pil al 2,4% e al signor Macron, l’uomo delle banche che respinge i migranti alla frontiera e poi viene a farci la morale, non dice nulla e rimanda tutto a ‘babbo morto’ anche se Parigi sforerà nettamente il parametro del 3%. Ma i vincoli e i parametri valgono solo se il governo è amico di Bruxelles?

Ci saranno anche spiegazioni contabili e motivazioni legate al debito pubblico, ma quanto accade oggi è del tutto inaccettabile. Spiace che le opposizioni italiane, dal Pd a Forza Italia, diano fiato alla litania eurofanatica anziché unirsi in una doverosa battaglia a difesa degli interessi nazionali contro l’arroganza della Commissione Juncker. Una Commissione che sa perfettamente che dopo le elezioni del maggio 2019 verrà pensionata e che sta cercando in ogni modo di stroncare sul nascere l’esperienza del governo del Cambiamento Lega-M5S.

La protesta dei Gilet gialli in Francia, ma anche in Belgio e in Olanda, dimostra che questi signori arroccati nei Palazzi sono lontani anni luce dal popolo e ormai rispondono solo alle logiche delle banche, della finanza e dello spread. D’altronde, che cosa vogliamo aspettarci da questa Unione europea? Quando la Commissione ha fornito le sue valutazioni sui bilanci degli Stati membri, bocciando la manovra italiana, ha promosso a pieni voti quanto fatto negli ultimi anni dalla Grecia di Tsipras. Peccato che la cura dell’austerity imposta dalla Troika abbia fatto aumentare del 40% i suicidi per povertà e mancanza di lavoro proprio in Grecia.

Forse l’obiettivo dell’Ue anti-democratica è la miseria di massa, magari con milioni di immigrati clandestini da utilizzare come nuove schiavi per abbattere il costo del lavoro e distruggere gli ultimi barlumi di welfare. Il tutto per soddisfare i poteri forti della finanza e le multinazionali franco-tedesche e del nord-Europa. I due pesi e due misure usati con la Francia e con l’Italia dalla Commissione sono la prova che non c’è alcuna riforma possibile, questa Europa va solo smantellata.

Cercate di spiegarlo a Salvini, che manco ha finito di leccare il culo a Merdamyahu che ha già cominciato a fare lingua in bocca con la Merkel.

[Sparviero]

Il riformismo non può non fallire, il felpa e giggino si illudono su questo.

Non si riforma un tumore.

[monorazziale]

Il riformismo non può non fallire, il felpa e giggino si illudono su questo.

Non si riforma un tumore.

è un modo soft di prendere tempo, non hanno la forza per fare passi da sovranisti

[Leviathan]

L'eurocotrullismo resterà nelle pagine nere della storia come una delle ideologie più stupide mai esistite

[chichibio]

Non capisco perche' tutti questi amici sovranisti continuino a dare credito a FelpaGiggino che non perdono occasione per definirsi sinceri europeisti.

[adry571]

il ministro del bilancio dice che Parigi porterà il deficit al 3,4 per cento. E Bruxelles non fa nemmeno un plissé: siccome ai governanti francesi avevano già detto sì sul bilancio (con deficit già allegramente proiettato al 2,8 per cento), non c’è mica fretta di fronte a un 3,4 per cento”

“Stavolta, i commissari europei e Draghi hanno acqua in bocca e non parlano mica a mercati aperti aizzando lo spread. Quello si fa per gli italioti”

“Come un animaletto da letargo, la troika si farà tutto il suo ciclo di sonno, e poi ne riparlerà, con molta calma, in primavera. Anzi, no, starà sveglia, ma rivolta a noi, per molestare i nostri pericolosissimi decimali in compagnia della stampa da riporto”

[chichibio]

“Stavolta, i commissari europei e Draghi hanno acqua in bocca e non parlano mica a mercati aperti aizzando lo spread. Quello si fa per gli italioti”

Mi sono perso il pezzo in cui Macron da' dello sbilenco ubriacone a Junker e dice che lui fa il cazzo che gli pare e se ne fotte dell'Europa e dello spread.
Lo puoi recuperare cortesemente?

[Menelik]

Oggi a Bruxelles comandano i socialisti.
Ci sono fondatissime speranze che da giugno ci saranno molti cambi ai vertici dell'Europa, e i socialisti si ridurranno ad una curiosità del passato.
Loro con tutto il corteo degli immigrazionisti globalisti mondialisti internazionalisti.
E se l'Italia facesse come il Regno Unito?
Essere "da soli" significa poterselo permettere finanziaariamente, infrastrutturalmente e militarmente.
Se abbiamo problemi ad allacciarci con la linea alta velocità che collegherà le coste occidentali e quelle orientali del megacontinente eurasiatico, se abbiamo problemi a fare un tubetto di metanodotto che ci fa arrivare la prima fonte di energia per usi civili e industriali dall'Asia. Se una paarte non indifferente della nostra amaata Patria non riesce nemmeno a smaltire in modo adeguato i propri rifiuti e li deve "esportare", e ci sono problemi a realizzare impianti idonei tirando fuori sei milioni di cavilli e di distinguo, se disponiamo di un apparato militare che non è abbastanza agguerrito a rendere letale per gli altri ogni eventuale tentativo di invasione, e abbiamo problemi a dotarlo di sistemi difensivi moderni, sofisticati e letali, ma dove cazzo pensiamo di poter andare?
Riconosciamolo: non possiamo permettercelo.
Il massimo che possiamo avere è: più indipendenza decisionale, non essere più considerati la pattumiera d'Europa, non avere più la nostra produzione agricole massacrata come finora.
L'indipendenza impone più sacrifici e meno capricci per linee di comunicazione internazionali, opere pubbliche indispensabili per non far esplodere e collassare il sistema, più investimenti militari, ecc....
Siamo lontani anni luce dal potercelo permettere.
Troppo lusso per noi.