Dopo molti anni, la rotta più letale del mondo per i migranti non è più il Mediterraneo centrale, tra Libia e Italia, ma quello occidentale, dal Nord Africa alla Spagna.
Il fatto ha dell'incredibile se pensiamo che nel 2016 per un morto verso la Spagna ce n'erano oltre 30 verso l'Italia. In quell'anno, mentre le missioni di salvataggio e le navi delle ONG pullulavano tra la Libia e l'Italia, ben il 60% di tutti i decessi di migranti registrati nel mondo dall'IOM (International organization per migration, un'agenzia dell'ONU) avvennero in quel tratto di mare. Nel frattempo divampava la retorica del "salviamoli tutti".
Da agosto 2018 ad oggi, la situazione si è capovolta: per un morto verso l'Italia ce ne sono due verso la Spagna, dove la mortalità è triplicata nel 2018 rispetto al 2017. Un completo e inaspettato rovesciamento della situazione.
E' questa notizia rilevante, anche al punto di vista politico?
L'avete letta su qualcuno dei giornali cosiddetti “indipendenti” che producono un'informazione di “qualità”?
Ancora poche settimane fa, mentendo, continuavano a dire che la tratta più letale è quella del Mediterraneo centrale. Ma non è più così da almeno 5 mesi. Avvenire del 22 novembre 2018: “La nave è ripartita oggi per raggiungere le acque internazionali nel Mediterraneo Centrale dove svolgerà la sua attività di monitoraggio e testimonianza della drammatica situazione in quella che è diventata la frontiera più letale del mondo.” https://www.avvenire.it/attualita/pa...ornano-in-mare
Link con i dati Mediterraneo centrale:https://missingmigrants.iom.int/regi...ute%5B%5D=1376
Link con i dati Mediterraneo occidentale: https://missingmigrants.iom.int/regi...ute%5B%5D=1378
Chi vuole può velocemente farsi i calcoli.