No, ne chiudono metà e non riaprono più. Stiamo parlando di famiglie distrutte e gente che si suicida per questa "competizione tra imprese", in realtà per la crisi economica continua che il capitalismo porta con se'. Inoltre questo tipo di impresa viene distrutta costantemente dalla tendenza al monopolio propria del capitalismo, per cui anche se sopravvivono sono assorbite sempre di più dentro monopoli più grandi, infatti molte imprese qualificate come partite IVA sono in realtà alle dipendenze dei grandi gruppi industriali e dei monopoli e sfruttate esattamente allo stesso modo di un operaio. Questa è analisi scientifica del sistema economico, il resto è fuffa, belle parole e buoni propositi su come è bella la concorrenza o su come il sistema dovrebbe essere ma che alla fine si scontrano contro la dura realtà dei fatti.
L'individuo che accumula a scapito del branco è un concetto che si sviluppa a partire da determinate relazioni economiche che si producono prima di esso e serve a giustificarle. Non è qualcosa che esiste in natura indipendentemente da queste. Apri l'Odissea, dove il potere è fondato eminentemente sul sangue e sul prestigio in battaglia, e non troverai neanche un minimo cenno a un concetto simile. Figurarsi nei popoli primitivi, dove relazioni di tipo mercantile non esistono e la sopravvivenza è dettata da un'attività come la caccia che necessità di più membri possibili per essere praticata. Aggiungi a queste cose l'assenza di cose per noi comuni come lo specchio per contemplare il proprio volto e creare il concetto di io.
Sono d'accordo, ma appunto per questo non ha senso tenere in piedi un sistema fallimentare che si regge su guerra, fame e spoliazione del pianeta.
Venezuela e Zimbabwe nei nostri cuori!
Tu continui a mostrare aspetti negativi di un sistema, alcuni sono realmente negativi altri invece non lo sono. Ma questo vale pari pari per il socialismo!
Per spiegare le varie cose ci metterei troppo, il punto è che io voglio tenere ciò che di buono fa il capitalismo (e se lo guardi senza filtro ideologico, c'è del buono) e ciò che fa di buono il socialismo eliminando gli aspetti più negativi di entrambi i sistemi.
Sapere aude!
Per apprezzare lo splendore occorre a volte un lungo apprendistato, ma il premio è la pura bellezza.
Il problema è che che tu non conosci la vera natura del capitalismo, solo il socialismo scientifico ha studiato seriamente e scientificamente l'attuale sistema economico e ne ha mostrato la vera natura e le sue reali possibilità. E l'idea di un capitalismo buono è una pura chimera, infatti non è mai stata lontanamente ottenuta nella storia, se non quando per paura che il modello socialista si diffondesse in tutto il Mondo dopo la seconda guerra mondiale le potenze capitaliste decisero di attuare il piano Marshal per costruire il sistema di Welfare nel mondo occidentale, ma dopo che l'URSS è caduta hanno cominciato ad abbattere ogni diritto ottenuto dalle classi sfruttate nel passato quando ottenevano il sostegno dell'Unione Sovietica. E infatti adesso in UE, che è uno strumento delle classi padronali per opprimere i lavoratori, dall'Olanda all'Italia, dalla Germania alla Grecia i lavoratori soffrono sotto il giogo dello sfruttamento di questo sistema, e prima o poi i lavoratori e le masse sfruttate ritroveranno la coscienza di classe, comprenderanno che l'unico modello che le può portare all'emanicipazione era quello delle democrazie popolari dell'Est Europa e non fantomatici capitalismi dal volto umano, cacate socialdemocratiche come quelle della sinistra o di Pap o di Cesso Pound, tutte utopie che si risolvono in nulla quando quelle che le propongono vanno al potere nel parlamento borghese e si ritrovano dentro i meccanismi del capitalismo a cui devono obbedire senza fiatare, tradendo i propri elettori. Che è la stessa cosa che stanno facendo questi pagliacci gialloverdi, non perché siano incompetenti, ma perché dovendo governare in uno stato borghese hanno dovuto piegarsi ai diktat del capitalismo, dell'UE e della NATO.
Venezuela e Zimbabwe nei nostri cuori!
Il mercato favorisce la stupidità per favorire il consumismo e i profitti, e i politici di professione si adeguano in una spirale verso il basso.
Che cos'è il Socialismo
Nel comunismo (o socialismo) non ci sarebbero sfruttamento e oppressione, perché i mezzi di produzione apparterrebbero a tutti (n.b. non allo stato) e quindi anche i beni e i servizi prodotti con essi, in concordanza con il principio "da ognuno secondo le proprie capacità, a ognuno secondo i propri bisogni".
Il mercato favorisce la stupidità per favorire il consumismo e i profitti, e i politici di professione si adeguano in una spirale verso il basso.
Che cos'è il Socialismo