a mio modesto parere questa affermazione di Bergoglio è da leggere in correlazione alla "profezia" (termine improprio ma rende l'idea) di Ratzinger del 1969 in cui, in tempi non sospetti e nel pieno della "rivoluzione sessantottina", prevedeva che in futuro la Chiesa sarebbe stata meno potente, più piccola, addirittura in minoranza, composta da pochi fedeli ma convinti. Lui le chiamava "minoranze creative". Questo punto di vista viene espresso anche di recente nel libro "Opzione Benedetto" (in riferimento a San Benedetto da Norcia ma anche a Benedetto XVI il cui collegamento al nome del Santo di Norcia forse non era casuale).
https://www.papaboys.org/quella-incr...-della-chiesa/
Prima attaccavano Ratzinger perché troppo conservatore, ora Bergoglio perché troppo progressita.