Proibizionismo

[Cuordy]

Come sappiamo Fini in passato si è più volte dichiarato convinto proibizionista. Il maggiore sulla scena della politica italiana forse, tanto da essere il creatore della discussa legge Giovanardi-Fini.

Mi chiedo se la linea della nuova creatura politica da lui fondata, e da voi sostenuta, in futuro sarà dello stesso rigore.

[Florian]

Come sappiamo Fini in passato si è più volte dichiarato convinto proibizionista. Il maggiore sulla scena della politica italiana forse, tanto da essere il creatore della discussa legge Giovanardi-Fini.

Mi chiedo se la linea della nuova creatura politica da lui fondata, e da voi sostenuta, in futuro sarà dello stesso rigore.

Quando si imputa a Fini di aver più volte cambiato idea, di aver rinnegato un'idea di destra che evidentemente si considera eterna e immutabile non si tiene presente di quanto sia cambiata la società italiana e ancor più quella occidentale negli ultimi 10-15 anni.

L'evoluzione di An rispetto al vecchio Msi ha riguardato l'accettazione della democrazia liberale e la denuncia del razzismo e dell'antisemitismo, ma nel suo complesso la cultura del gruppo dirigente della destra come di gran parte della base elettorale era rimasta ancorata ad un'idea di società già messa in crisi dalla globalizzazione.

Quando alcuni anni fa Gianfranco Fini ha lanciato la sua "destra dei diritti" d'impianto liberale e dunque antiproibizionista non ha compiuto alcun atto rivoluzionario o radicale, bensì conservatore. Fini, infatti, ha avuto l'intelligenza politica (per taluni, spregiudicatezza) di far prendere coscienza alla sua parte politica di cambiamenti sociali irreversibili che ormai interessavano anche la propria area di riferimento. La scelta di Fini è stata dettata dal realismo non dall'utopismo e questo lo mette in compagnia di un Cameron e di una Merkel, i quali hanno dovuto anche loro più o meno contemporaneamente operare uno "sfondamento a sinistra", nel senso di governare un processo che non poteva essere più frenato o ribaltato.

L'immagine di un Fini "radicale" è possibile solo in un Paese come il nostro, in cui la cultura della destra è stata sempre in ritardo circa l'evoluzione del costume sociale. Questa volta che non lo è più si grida all'eresia...

[Cuordy]

Quando si imputa a Fini di aver più volte cambiato idea, di aver rinnegato un'idea di destra che evidentemente si considera eterna e immutabile non si tiene presente di quanto sia cambiata la società italiana e ancor più quella occidentale negli ultimi 10-15 anni.

Scusa ma la "destra dei diritti" me la devo essere persa. Con "qualche anno fa" cosa intendi? Perché "qualche anno fa" Fini firmava la legge Giovanardi-Fini, la legge più antiproibizionista mai fatta, ed andava nei salotti televisivi a dire che la droga fa male senza se e senza ma.

Mi concilieresti i cambiamenti della società con il virgolettato qui sotto?

"Una volta ho provato uno spinello e sono rimasto rimbecillito per due giorni. Ero in Giamaica con amici io credo di avere tanti difetti, ma un pregio me lo riconosco, un minimo di coerenza. Ho sempre sostenuto che non esistono droghe buone e droghe cattive. C'è la droga. Fa male e lo Stato non può lavarsene le mani. Ha il dovere di prevenire, recuperare i tossicodipendenti e reprimere duramente lo spaccio perché lo spacciatore dà morte. Drogarsi è illecito". - Gianfranco Fini

Dice "E'", non "adesso E' domani chissà"...

[il giustiziere]

Per quanto riguarda le droghe io sono a favore della loro regolarizzazione, perchè si sa che anche se sono vietate vengono sempre assunte in maniera più o meno ampia dalla popolazione. Il proibizionismo favorisce solamente la criminalità organizzata, non è un caso se è la maggiore fonte di guadagno per le attività criminose.
Inoltre non ha senso rendere libero l'alcool che ha gli stessi effetti,se non peggiori , delle droghe e vietare la droga.

[Florian]

Scusa ma la "destra dei diritti" me la devo essere persa. Con "qualche anno fa" cosa intendi? Perché "qualche anno fa" Fini firmava la legge Giovanardi-Fini, la legge più antiproibizionista mai fatta, ed andava nei salotti televisivi a dire che la droga fa male senza se e senza ma.

Mi concilieresti i cambiamenti della società con il virgolettato qui sotto?

"Una volta ho provato uno spinello e sono rimasto rimbecillito per due giorni. Ero in Giamaica con amici io credo di avere tanti difetti, ma un pregio me lo riconosco, un minimo di coerenza. Ho sempre sostenuto che non esistono droghe buone e droghe cattive. C'è la droga. Fa male e lo Stato non può lavarsene le mani. Ha il dovere di prevenire, recuperare i tossicodipendenti e reprimere duramente lo spaccio perché lo spacciatore dà morte. Drogarsi è illecito". - Gianfranco Fini
Dice "E'", non "adesso E' domani chissà"...

Fatto sta che non molto tempo dopo Fini affermò tutto il contrario e l'allora direttore di Liberazione Sansonetti gli disse che quando voleva "fumarsi una canna" poteva andare nella loro redazione...

Fu quello uno dei tanti tentativi di Fini di venire a patti con la società odierna. Perchè è un dato di fatto che la stragrande maggioranza dei giovani oggi non sia proibizionista circa le droghe leggere.

[agerecontra]

Fatto sta che non molto tempo dopo Fini affermò tutto il contrario

Ciò non stupisce considerando il personaggio. Ma dunque, l'autore della legge che manda in galera per il possesso di pochi spinelli è pentito o no? Futuro e Libertà intende cambiare la legge FIni sulle droghe, o no?

[famedoro]

Se non ricordo male la legge sulle droghe fa decidere il tipo di sanzioni in base a tabelle relative alla quantità di principio attivo... da cui ovviamente derivano le quantita per uso personale

[Piani eterni]

Sono contrario al proibizionismo, non ha senso proibire sostanze che la gente è disposta a ricercare in tutti i modi.
Alimenta il mercato il mano alla mafia e alle organizzazioni dei narcotrafficanti, rende criminali una quantità incredibile di persone per il solo fatto di essere consumatori.
Sarei per una depenalizzazione e regolamentazione, con un informazione finalmente corretta e veritiera, perché è chiaro che se vai a dire che la canapa fa male e uccide (si è sentito.....) poi nessuno crede che altre droghe sono realmente pericolose e devastanti.

[Valentina]

Io sono favorevole ad una regolamentazione e ad una disciplina ferrea sulla questione, ma non ha un proibizionismo totale, che come è ormai largamente provato in tutto il mondo è solo una populistica e demagogica utopia.

[Tomás de Torquemada]

Fatto sta che non molto tempo dopo Fini affermò tutto il contrario e l'allora direttore di Liberazione Sansonetti gli disse che quando voleva "fumarsi una canna" poteva andare nella loro redazione...

Fu quello uno dei tanti tentativi di Fini di venire a patti con la società odierna. Perchè è un dato di fatto che la stragrande maggioranza dei giovani oggi non sia proibizionista circa le droghe leggere.

Quindi Fini, tra qualche anno o magari qualche mese, potrebbe legittimamente sostenere l'esatto contrario di ciò che sostiene oggi su una questione o l'altra in nome della necessità di adeguarsi ai mutamenti socio-culturali?

Praticamente un politico per tutte le stagioni, che si muove come una girandola a seconda di come soffia il vento e di come vuole la società... comodo... :sofico:

E meno male che un tempo, durante le assemblee missine, sentivo parlare di valori eterni e immutabili...