E non parliamo di quelli di destra o dei gilet gialli de noantri che vengono a trollare. Fanno solo ridere.
E non parliamo di quelli di destra o dei gilet gialli de noantri che vengono a trollare. Fanno solo ridere.
«Riformista è uno che sa che a sbattere la testa contro il muro si rompe la testa, non il muro! Riformista...è uno che vuole cambiare il mondo per mezzo del buonsenso, senza tagliare teste a nessuno» [Baaria]
tutte interessanti polemiche quanto è stato scritto, ma la mia intenzione non era questa.
... il voto del 26 maggio (europee) sarà importante e determinante per il futuro del Paese, aprendo una lista allargata, unendo le forze in cui possano anche confluire le migliori "energie" della Società civile, ci darà la possibilità di osteggiare con maggior efficacia e determinazione il pericoloso spostamento verso il populismo ed il nazionalismo e realizzare un progetto di una nuova Europa.
In questa proposta di una "coalizione larga", in cui non ci sarà solo il PD, che non rinuncia alla propria identità, ma ne sarà promotore.
Sarà una lista unica di forze politiche e civiche europeiste che viene lanciata da Zingaretti, ed apre un "cartello" di forze di sinistra (e non solo) e trova anche il sostegno di Martina..
Carlo Calenda, vuole impegnarsi in prima persona, aderisce e si dichiara pronto a candidarsi alle europee. Calenda in questo momento, con molti altri (... attendiamo di conoscere i nomi ...) sta lavorando ad un progetto già annunciato che verrà presto presentato, un manifesto con proposte già note e di forze e movimenti europeisti #frontedemocratico ...
Questo dal gruppo facebook "Con Carlo Calenda per un nuovo PD". Io d'altra parte sono solo un simpatizzante ed elettore, che considera una calamità biblica il danno procurato all'Italia dai due populismi gialloverdi e un disastro l'immobilismo postelettorale del PD e del csx in genere, inchiodati all'amletico motto "né con lui né contro di lui (Renzi)", per cui tutto quello che smuove la palude è il benvenuto. Poi forse per tutto quello che sta realmente accadendo nelle segrete stanze dovresti chiedere a Gdem88
Se non sbaglio alle europee lo sbarramento è al 4%. Conviene andare da soli?
Iannis ci tiene a rivendicare l'autonomia di +Europa...tranquillo, nessuno la mette in dubbio speriamo solo che riusciate a crescere almeno fino al 3-4%, altrimenti nel medio periodo è dura! Poi vabbé, Iannis ha anche l'interesse a dire che un'eventuale lista allargata sarebbe solo il PD e poco altro, sempre per lo stesso discorso, ovvero che vuole una coalizione...anche qui può stare tranquillo, anche qualora nasca un aggregatore più ampio del PD, la coalizione penso si potrà fare comunque, se +Europa resisterà alle onde.
Quanto alle forze che si uniranno a De Magistris, non sono sicuramente né forze coinvolgibili in un csx di governo, a meno di casi estremi, né forze di sinistra riformista...quindi ci sta che ripercorrano, vedremo con che fortuna, la strada che fu di Altra Europa con Tsipras e Rivoluzione Civile.
«Riformista è uno che sa che a sbattere la testa contro il muro si rompe la testa, non il muro! Riformista...è uno che vuole cambiare il mondo per mezzo del buonsenso, senza tagliare teste a nessuno» [Baaria]
Ma è la solita storia, conviene a tutto il centrosinistra dare un'offerta variegata.
Il polpettone unico non ha gli stessi voti della somma di diverse forze.
Poi capisco che chi non ha la forza di presentarsi, raccogliere le firme, superare l'1%, voglia aggregarsi, ma non lo si chiami fronte comune. Sono indipendenti nel PD
Against all odds
Esatto, siamo alla solita storia: sei sempre stato strenuo e determinato nel difendere la tua trincea...sminuire ogni allargamento del PD e ogni formula ( anche una possibile confederazione tra realtà diverse) sarebbe per te solamente PD + indipendenti...perché naturalmente il discorso non è utile alla coalizione per come tu la intendi, lo sappiamo tutti, lo abbiamo capito.
Pensala come vuoi, ribadisco: cercate come +Europa di stare a galla, di andare oltre la ridotta del 2-2,5 ( la scelta molto radicale della quota d'iscrizione a 50 euro non aiuta su questo) e sono sicuro che anche la coalizione per come tu la intendi potrà essere un approdo, e sono anche dell'idea che non sia un approdo negativo, anzi.
Detto ciò, la presentazione di una lista progressista aperta che possa aggregare sensibilità diverse non è né banalizzabile né sminuibile ad una mera somma di PD+indipendenti. Il progetto può e deve essere ben più ambizioso, non per niente abbiamo l'Ulivo nel nostro simbolo: il PD nasce proprio con questi dialoghi e confronti. Quindi ben venga un #frontecomune allargato.
«Riformista è uno che sa che a sbattere la testa contro il muro si rompe la testa, non il muro! Riformista...è uno che vuole cambiare il mondo per mezzo del buonsenso, senza tagliare teste a nessuno» [Baaria]