Il problema è che questo ennesimo listone, una tarda imitazione dei governi-lista della spesa di Prodi, probabilmente non sarà centrato su partiti reali ma su nomi. Il governo Prodi aveva per esempio Rifondazione che era un proprio partito autonomo e con una sua linea indipendente. Il PD quali grandi partiti con lo spessore di Rifondazione all'epoca (ma anche altri, Verdi o IdV per fare un esempio, erano partiti che contribuivano) pensa di mettere in campo? Si parla tanto di società civile (concetto eminentemente liberale), ma alla fine come al solito si candideranno cani e porci e gente che comunque contribuirà poco alla linea generale e si tratterà del solito accrocchio egemonizzato dal PD. Poi non lamentatevi se i risultati saranno deludenti, perché lo saranno, e ben oltre le vostre aspettative...
Venezuela e Zimbabwe nei nostri cuori!
Ormai anche per il più moderato di sinistra allearsi con il PD è un suicidio politico, perché vuol dire mettersi insieme con chi al governo ha fatto riforme che hanno preso molti soldi in tasca alle persone in un momento di durissima crisi economica e quindi alienarsi seccamente grandi pezzi di elettorato. Infatti andranno con De Magistris quasi tutti, perché ha un'aria più "radical".
Venezuela e Zimbabwe nei nostri cuori!
In alcuni casi, e con i giusti accorgimenti, possono sempre tornare utili. D'altra parte, il paragone con l'Unione sarebbe totalmente fuorviante, al più si potrebbe ipotizzare una strategia simile all'Ulivo, che funzionò eccome, anche nonostante i molti limiti della sua dirigenza...perché andò a creare nell'elettorato un'area più omogenea del previsto, un popolo potremmo dire. Ricreare e rifondare un'area e un popolo non possono che essere obiettivi da perseguire. Le forme migliori si vedranno, certamente una lista allargata è un primo passo, anche e soprattutto per riaprire canali di comunicazione, confronto e dialogo.
Questo anche oltre il risultato puro e semplice, che ha tutte le incognite del periodo storico politico in cui ci troviamo.
Quanto ai partiti, il panorama al momento non offre molto, anche altri fuori dal PD dovranno rimboccarsi parecchio le maniche per ricostruire.
«Riformista è uno che sa che a sbattere la testa contro il muro si rompe la testa, non il muro! Riformista...è uno che vuole cambiare il mondo per mezzo del buonsenso, senza tagliare teste a nessuno» [Baaria]
Le valutazioni sui governi PD da parte tua sono naturalmente unilaterali, e come tali assai opinabili. Scrivi a Dav per questo, sarà felice di produrti dovizia di particolari ed evidenze
Auguri al moderato di sinistra che andrà con De Magistris, farà la fine di Bersani che tentò di sembrare Corbyn e di Fassina che tenta di fare Melenchon, notoriamente premiati dall'elettorato.
«Riformista è uno che sa che a sbattere la testa contro il muro si rompe la testa, non il muro! Riformista...è uno che vuole cambiare il mondo per mezzo del buonsenso, senza tagliare teste a nessuno» [Baaria]
«Riformista è uno che sa che a sbattere la testa contro il muro si rompe la testa, non il muro! Riformista...è uno che vuole cambiare il mondo per mezzo del buonsenso, senza tagliare teste a nessuno» [Baaria]
"I socialisti sono come Cristoforo Colombo: partono senza sapere dove vanno. Quando arrivano non sanno dove sono. Tutto questo con i soldi degli altri."
Non sarà un filino wishful thinking il tuo? Siccome il PD mi fa vomitare voglio che tutti vadano con De Magistris, quindi prevedo che tutti andranno con De Magistris. Purtroppo l'erba voglio non cresce nemmeno nel giardino del re, lo sanno tutti quelli che ci hanno rimesso le penne in operazioni tipo LeU, a cominciare da Bersani, hanno scambiato i propri desideri per sondaggi elettorali. Ah, la cara, vecchia sinistra radicale perde il pelo, e ne ha perso tanto, ma il vizio non lo perde mai.
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