Invecchiando non presto più grande attenzione alle parole, ma giudico solo i fatti
Rubano, massacrano, rapinano e, con falso nome, lo chiamano impero; infine, dove fanno il deserto dicono che è la pace.
Tacito, Agricola, 30/32.
come no...
https://mattinopadova.gelocal.it/reg...chi-1.12884539
C’è un’evoluzione importante del fenomeno anche nel Veneto – rileva il colonnello Roberto Zuliani, capo centro della Dia nel Triveneto – ma è sbagliato pensare a una organizzazione criminale che si muove come nelle regioni meridionali. Qui la criminalità organizzata agisce da tempo in maniera più felpata: non si renderà mai protagonista di estorsioni violente, incendi o sparatorie perché darebbero troppo nell’occhio. No, nel Veneto e più generale al Nord la criminalità organizzata agisce accostandosi a imprenditori ed esercenti facendo capire quali sono le regole». Un metodo «sommerso», molto più difficile da far emergere e soprattutto che trova molta reticenza ad essere denunciato: «Mancano le denunce e il nostro lavoro dunque è più complicato – ammette Zuliani – ma non per questo va abbassata la guardia. Anzi».
https://www.today.it/attualita/libero-terroni.html
Libero e la prima pagina "Comandano i terroni"
„
itoli che non di rado sfociano nell'insensatezza, nel cattivo gusto, superando il limite della decenza. E' il caso di oggi, venerdì 11 gennaio: Libero titola a tutta pagina "Comandano i terroni", usando questo appellativo caricato di una connotazione spregiativa per gli italiani del Sud per fare un'analisi (insensata e provocatoria a parer nostro) dei rapporti di forza tra meridionali e settentrionali nel governo.
"Ai meridionali tre cariche istituzionali su quattro", scrive il quotidiano evidenziando la superiorità numerica di "quelli del Mezzogiorno" ed elencando le alte cariche dello Stato e i ministri nati e cresciuti al Sud. "Mattarella capo dello Stato, Conte premier e Fico presidente della Camera sono del Sud - si precisa nel sommario -. Ecco perché Salvini ha tutti contro". Come se, automaticamente, essere del Sud significasse necessariamente essere contro la Lega e i settentrionali. E viceversa. Una contrapposizione davvero puerile e insensata. Una logica da coro da stadio più che da quotidiano che deve dar conto del confronto politico.
“Libero e la prima pagina "Comandano i terroni"
„zzurra Noemi Barbuto, autrice dell'articolo, dopo poche righe ci tiene a chiarire: "Sottolineo questo trend con fierezza, poiché sono terrona anch’io, pur non essendo una tifosa del derby Nord-Sud e non appassionandomi a romantici e noiosi campalinismi ormai desueti". Non ci sarebbe nessun intento discriminatorio, dunque. Ci crediamo poco. Anche perché subito dopo il quotidiano stila la lunga lista dei "terroni". Si parte dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, poi Giuseppe Conte, presidente del Consiglio, e poi Roberto Fico, presidente della Camera. Si prosegue con il vicepremier M5s Luigi Di Maio e poi, ancora, con i ministri: Barbara Lezzi (Sud), Alfonso Bonafede (Giustizia), Sergio Costa (Ambiente), Giulia Grillo (Salute), Giulia Bongiorno (Pubblica amministrazione), Paolo Savona (Affari europei). E leggiamo anche che "nel governo il connubio tra settentrionali e meridionali non è stato mai così spiccato, su 18 ministri ben 7 sono terroni e 3 di Roma
Non sfidarmi Adry. Io non sono Salvini
(NOMI ARRESTI) Le mani della ‘ndrangheta al Nord: coinvolti politici e funzionari Agenzia delle Entrate.
Un’operazione della Polizia e degli agenti della Dia è scattata all’alba per l’esecuzione di una quarantina di arresti in Calabria, Lazio, Liguria, Piemonte e in altre regioni del Nord Italia.
Il nome degli arrestati etc:
Custodia cautelare in carcere:
RASO Antonino, nato a Cittanova (RC) il 06.07.1948;
ACCAME Fabrizio, nato ad Albenga (SV) il 21.11.1969;
GULLACE Carmelo detto “Nino”, nato a Cittanova (RC) il 06.01.1951;
GULLACE Elio, nato a Cittanova (RC) il 29.11.1958;
FAZZARI Giulia, nata a Genova il 23.07.1959;
FAMELI Antonio, nato a San Ferdinando di Rosarno (RC), 23.10.1938;
SUTTO Giampaolo, nato a Genova il 29.03.1961;
GRUTTERIA Marianna, nata a Serravalle Scrivia (AL) il 27.10.1970;
SOFIO Orlando, nato a Cittanova (RC) il 04.02.1954;
SIPALA Agrippino, nato a Raddusa (CT) il 19.02.1948;
D’AMICO Vincenzo, detto “Enzo”, nato a Taurianova il 31.03.1968;
AMMIRAGLI Alfredo Beniamino, detto “Direttore”, nato a Castellammare di Stabia (NA) il 21.04.1967;
CORSETTI Massimiliano, detto “il romano”, nato a Roma il 18.12.1966;
POLITI Girolama, nata a Cittanova (RC) il 09.10.1952;
GIOVINAZZO Girolamo, detto “Jimmy”, nato a Cittanova (RC) il 27.07.1972;
POLITI Francesca detta “Luciana”, nata a Roma il 04.10.1973;
POLITI Rocco, nato a Cittanova (RC) il 21.02.1957;
POLITI Rosario, nato a Cittanova (RC) il 27.10.1959;
TAIANO Luigi, nato a Napoli il 03.11.1969;
ALBANESE Michele, nato a Rosarno (RC) l’8.10.1955;
CAMINITI Fortunato, detto “Gaetano”, nato a Taurianova (RC) il 07.08.1959;
GAGLIOSTRO Candeloro, detto “Enzo” o “geometra” o “ Cecè” o “principale”, nato a Taurianova (RC) il 28.07.1968;
GAGLIOSTRO Carmelo,nato a Palmi (RC) il 10.06.1974;
PIRRELLO Pietro, detto “ Piero”, nato a Reggio Calabria il 22.05.1976;
ROSSINI Demetrio, detto “ Demi” o “ portachiavi” o “messo”, nato a Palmi (RC) il 20.11.1973;
BARONE Adolfo, nato a Palmi (RC) il 16.02.1967;
MILITANO Fortunata, detta “Nuccia”, nata a Palmi (RC) il 19.04.1970;
FILIPPONE Rocco, nato a Palmi (RC) il 21.02.1981;
PARISI Gabriele, detto “il consulente” o “ ciuchino” o “ ciu-ciu”, nato a Palmi (RC) il 26.12.1982;
ZOCCOLI Vincenzo, nato a Palmi (RC) il 20.01.1976;
BARONE Pietro Giovanni, detto “Giampiero” o “ Mister Dollaro”, nato a Palmi (RC) il 24.06.1970;
GULLACE Francesco detto “Ciccio”, nato a Cittanova (RC) il 04.01.1949;
RASO Francesco, nato a Polistena (RC) il 12.03.1992;
CONTARTESE Pantaleone, detto “Leone” o “Luni”, nato a Limbadi (VV) il 23.04.1946;
Arresti domiciliari:
FAZZARI Rita, nata ad Albenga (SV) il 21.04.1969;
ORLANDO Roberto, nato ad Albenga (SV) il 20.05.1971;
ORLANDO Salvatore, nato a Vibo Valentia il 25.06.1970;
GALLUCCIO Antonio, nato a Cinquefrondi (RC) il 25.06.1981;
IERO Giuseppe, detto “Peppe”, nato a Reggio Calabria il 04.07.1982;
Misura interdittiva della sospensione dall’esercizio di un pubblico ufficio:
VAZZANA Annunziato, detto “Nuccio”, nato a Santo Stefano in Aspromonte (RC) il 24.04.1965;
MAZZEI Salvatore, nato a Calanna (RC) il 15.04.1956.
https://www.quicosenza.it/news/calab...al-nord-italia
Quanti sono del Nord e quanti del Sud ?
Ultima modifica di nastenka; 07-05-20 alle 16:26
Invecchiando non presto più grande attenzione alle parole, ma giudico solo i fatti
CRIMI: RAZZISMO FINANZIATO CON SOLDI PUBBLICI, FINIRANNO
“Se allo stadio urlano ‘Terroni’ arrivano denunce, curve chiuse, messaggi indignati. Oggi ‘Libero’ lo scrive in prima pagina. L’Odg ha niente da dire? Non è ‘informazione’, è ‘razzismo finanziato con soldi pubblici (4,6 milioni nel 2017). Ma fra 3 anni finiranno anche per ‘Libero'”. Lo scrive su twitter Vito Crimi, sottosegretario con delega all’editoria.
BELLANOVA: TITOLO ‘LIBERO’ VERGOGNOSO, UNO SCHIFO
“Un titolo vergognoso. A tanti di noi era chiarissimo che saremmo arrivati a questo. Uno schifo”. Lo scrive su twitter la senatrice Teresa Bellanova.
tu non sei Salvini e io non sono una meridionale che si fa' intimorire , siete degli ipocrici perche' volte solo i voti del Sud, salvo poi denigrare ed offenderee
Boss e colletti bianchi in terra emiliana - Sbilanciamoci.info
Boss e colletti bianchi in terra emiliana
Enzo Ciconte
2 Dicembre 2018 | Sezione: primo piano, Società
Corruzione e ‘ndrangheta sono agenti economici utilizzati per alterare il mercato e determinare condizioni di vantaggio illegale e criminale. È cambiata la cultura imprenditoriale di parte dell’imprenditoria del Nord.
Arrivato a Quattro Castella, nei dintorni di Reggio Emilia, una trentina di paesani si fanno incontro per rendere omaggio al boss Antonio Dragone, originario di Cutro in provincia di Crotone. Siamo nel giugno del 1982. Si può partire da qui per rintracciare le origini della ‘ndrina che ha preso il suo nome e si è stabilita a Reggio Emilia per poi generare quella di Nicolino Grande Aracri che è stata falcidiata dalle condanne con rito abbreviato già definito in Cassazione, e con rito ordinario con la recente sentenza del Tribunale di Reggio Emilia.
Sentenze, entrambe, molto importanti perché hanno certificato l’esistenza della ‘ndrangheta unitaria e autonoma a Reggio Emilia e in Emilia-Romagna, una verità giudiziaria che era nota come verità storica perché già descritta da tempo in alcuni libri e sui giornali locali.
La mafia calabrese è stata a lungo sottovalutata. La mafia, per molti, era quella d’origine siciliana: cosa nostra; il resto non contava, o, al più, era considerata una mafia tribale, figlia della miseria e del sottosviluppo non in grado di germogliare in realtà lontane dalla terra d’origine.
Senza creare allarme sociale gli ‘ndranghetisti erano venuti a Reggio Emilia in seguito allo sviluppo della città che aveva avuto nell’edilizia un fattore di espansione di quel periodo. L’edilizia è stata un cavallo di Troia che gli uomini della ‘ndrangheta hanno adoperato in tutte le regioni del nord.
Gli ‘ndranghetisti si sono mimetizzati nelle migliaia di muratori e di lavoratori edili venuti da Cutro per lavorare, per affrancarsi da una condizione di miseria. Il soggiorno obbligato ha fatto il resto perché sono stati inviati al nord i professionisti del crimine che hanno fatto scuola ai picciotti venuti su dal paese e ai criminali locali.
Tutto spiega la presenza, non certo il radicamento che invece s’è realizzato grazie all’aiuto di uomini nati e cresciuti a Reggio Emilia e in altre città della regione, veri e propri uomini-cerniera che hanno collegato due mondi: quello legale e quello illegale.Negli ultimi anni c’è stato un cambio di passo perché imprenditori e professionisti di vario tipo hanno fatto il salto e si sono rivolti ai mafiosi chiedendo i loro servizi. Questa è la vera mutazione genetica intervenuta in campo imprenditoriale e nel mondo delle professioni.Senza l’aiuto di costoro i mafiosi calabresi non sarebbero riusciti ad entrare nei gangli dell’economia locale.
Ultima modifica di nastenka; 07-05-20 alle 16:27
Crimi è palermitano
Entro 2 anni metterete a tacere anche le ultime voci, vero ?
Bene
Ma difficilmente sarò ancora in Italia
Vittoria di Pirro, comunque
Invecchiando non presto più grande attenzione alle parole, ma giudico solo i fatti
Adry
Ma posti e leggi o posti tanto per postare?
Hanno mandato avanti i manovali che sono meridionali, anche se di nascita al nord
Invecchiando non presto più grande attenzione alle parole, ma giudico solo i fatti