Di fronte all'ennesima tragedia non posso che aumentare la mia perplessità di fronte a vite perse per il nulla, assolutamente per il nulla.
Un conto è dare la vita per un fine, per qualcosa di serio, ma per arrivare primi in una gara è assolutamente inaccettabile.
Ma resta nelle facoltà del singolo fare questo tipo di scelta.
Non cerchino però di farla passare per una tragedia collettiva: si tratta di una vita sacrificata nel nome del nulla.
Un pensiero per il povero ragazzo.