Federalismo e socialismo

[LupoSciolto°]

Cosa ne pensate? I due paradigmi si incontrano nel pensiero di Proudhon e in quello di Murray Bookchin. Eppure, come fa notare qualche utente su Scintilla Rossa, anche l'URSS era una federazione di stati e lo stesso si può dire per la ex Jugoslavia

https://scintillarossa.forumcommunity.net/?t=59365959

Ma al di là di disquisizioni di carattere prettamente teorico o storico, vorrei sapere cosa ne pensate di un federalismo "inclusivo" (non certo quello leghista), che sia in grado di realizzare la democrazia civile e sociale.

[LupoSciolto°]

Metto la discussione in risalto.

[RibelleInEsilio]

Rispondo solo ora, con calma.

A mio avviso non esiste alcun controsenso nella coniugazione di federalismo e socialismo, anzi, per quanto mi riguarda a mio avviso il federalismo è l'applicazione nel dettaglio del socialismo. L'autonomia delle classi lavoratrici nel territorio si sposa perfettamente con l'idea di sovranità popolare propria della dottrina socialista.

Il fatto che le esperienze socialiste passate (non solo URSS) siano sempre state connotate da una forte centralizzazione dell'amministrazione deve essere preso come risultato della fattualità storica di quell'età: stati freschi di guerre/rivoluzioni che necessitavano di organismi che potessero rispondere alle gravi esigenze del momento in maniera rapida e senza troppa burocrazia, oltre al fatto che stiamo parlando del '900 dove il massimo dell'alfabetismo copriva la quinta elementare. Oltre a questo, la centralizzazione del potere era necessaria come prima fase della creazione e consolidamento dello stato socialista.

Ma non a caso l'URSS non si chiamava Repubblica Socialista Sovietica ma Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche. Questo perchè, aderendo al socialismo, l'evoluzione naturale della dittatura del proletariato non può non abbracciare la gestione del territorio che è bene comune del lavoratore il cui diritto di gestione viene garantito nei limiti previsti dalle priorità di benessere e giustizia collettivi.

Il federalismo non sono le minchiate sbandierate dalla Lega, il federalismo è uno strumento.

[LupoSciolto°]

Rispondo solo ora, con calma.

A mio avviso non esiste alcun controsenso nella coniugazione di federalismo e socialismo, anzi, per quanto mi riguarda a mio avviso il federalismo è l'applicazione nel dettaglio del socialismo. L'autonomia delle classi lavoratrici nel territorio si sposa perfettamente con l'idea di sovranità popolare propria della dottrina socialista.

Il fatto che le esperienze socialiste passate (non solo URSS) siano sempre state connotate da una forte centralizzazione dell'amministrazione deve essere preso come risultato della fattualità storica di quell'età: stati freschi di guerre/rivoluzioni che necessitavano di organismi che potessero rispondere alle gravi esigenze del momento in maniera rapida e senza troppa burocrazia, oltre al fatto che stiamo parlando del '900 dove il massimo dell'alfabetismo copriva la quinta elementare. Oltre a questo, la centralizzazione del potere era necessaria come prima fase della creazione e consolidamento dello stato socialista.

Ma non a caso l'URSS non si chiamava Repubblica Socialista Sovietica ma Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche. Questo perchè, aderendo al socialismo, l'evoluzione naturale della dittatura del proletariato non può non abbracciare la gestione del territorio che è bene comune del lavoratore il cui diritto di gestione viene garantito nei limiti previsti dalle priorità di benessere e giustizia collettivi.

Il federalismo non sono le minchiate sbandierate dalla Lega, il federalismo è uno strumento.

Perfettamente d'accordo. "federalismo" è un contenitore , dipende con cosa lo si riempie. Noi auspichiamo con la giustizia sociale e la partecipazione attiva dei lavoratori.

PS: La Lega (ex Nord) è l'ultima arrivata. Il pensiero federalista era caratteristica del pensiero anarchico e azionista.

[Sparviero]

beh in una situazione come quella russa un certo grado di federalismo è quasi obbligatorio