GRAZIE MATTEO!
GRAZIE MATTEO!
La plebaglia spesso sbaglia
Magari arasse questo governo di incapaci, ma purtroppo a Renzi il governo di destra piace molto.
Cum Feris Ferus
Fake news bella e buona, 18app non viene azzerato, il bonus non viene tolto ma semplicemente rivisto a voler vedere anche in maniera più "socialista" : infatti così come è strutturato ora, si presta a ruberie di ogni tipo e i 500€ al compimento dei 18 anni vengono dati a tutti indistintamente, mentre col nuovo criterio sarà subordinato (giustamente) al reddito isee della famiglia.
Sono altresì previsti incentivi e premi economici per gli studenti più diligenti.
Renzi peracottaro fa disinformazione di livello veramente basso, e voialtri stupidi ve la bevete senza nemmeno provare a fare una ricerca rca elementare.
Complimenti
Informatevi prima di scrivere corbellerie, beoti!
https://www.trend-online.com/bonus/b...ne-tolto-2023/
Matteo Renzi ha una innata tendenza a zappare, ma ha sbagliato l'oggetto, e se gli dicono "Ma vai a zappare!" magari si offende.
Eh si meglio i grulli e accoglioni...
Ancora vi fa male il di dietro per il calcio sonoro dato dagli italiani.
Comunque ecco la verità:
Archiviata la 18App, ovvero il bonus di 500 euro che scattava al compimento dei 18 anni, nascono altre due carte: una Carta Cultura e una Carta Merito, entrambe di 500 euro, separate ma cumulabili per un totale di mille euro. Se la 18App era a disposizione di tutti i maggiorenni le due nuove carte prevedono delle regole: la prima è legata al reddito, e quindi oltre ad avere 18 anni si deve avere un Isee di massimo 35mila euro. La seconda la ottiene chiunque prenda il massimo dei voti, 100, all’esame di maturità ma se lo studente ha anche Isee a 35mila euro raddoppia.
Per evitare le truffe sanzioni in vista
«Il ministro Sangiuliano - ha detto Federico Mollicone, presidente della commissione Cultura e firmatario con Rossano Sasso (Lega) e Rita Dalla Chiesa (FI) del discusso emendamento alla manovra che abolisce la 18App - convocherà un tavolo ai primi di gennaio per un nuovo regolamento coinvolgendo tutte le associazioni di categoria. Siamo soddisfatti - ha concluso - per quella che è un’azione da riformisti conservatori». Il compito del tavolo sarà sostanzialmente quello di definire gli ambiti in cui poter spendere il bonus e, inoltre, per evitare le truffe, dovrebbero essere in arrivo anche sanzioni per gli esercenti che non applicano correttamente la procedura. L’emendamento poi ritirato prevedeva che parte dei 230 milioni di euro della app venissero reinvestiti per i lavoratori dello spettacolo «al contrario del governo precedente verranno aumentati i fondi» sull’indennità di discontinuità, ha spiegato ancora Mollicone.
Opposizione insorge
Dettagli ancora da definire nel convulso lavoro per mettere a punto la manovra, ma bastano queste anticipazioni per scatenare la polemica su un tema evidentemente caldo. «Quello che sta accadendo in queste ore è tecnicamente uno dei più grandi scandali a cui io ho assistito da quando sono in Parlamento», tuona Matteo Renzi, senatore di Azione-Italia Viva. «Per chiarezza, 230 milioni di euro che erano per i giovani con 18App vengono azzerati e nello stesso bilancio mettono 890 milioni di euro per i presidenti della Serie A». Irene Manzi, capogruppo Pd in Commissione Cultura spiega: «Tagliano i fondi, complicano le procedure, e concepiscono l’accesso alla cultura come un premio e non come un diritto universale. Confermano così quella idea distorta di merito che è premiare chi già ce la fa, punire chi fa fatica. Una visione paternalista che penalizza solo i più giovani e l’intero comparto culturale». «Follia e assoluta mancanza di buon senso del governo Meloni», sostiene la capogruppo del Movimento 5 Stelle in commissione cultura alla Camera Anna Laura Orrico.
Critiche anche le categorie
Ma sono soprattutto le categorie ad essere critiche. «Siamo preoccupatissimi», dice il presidente dell’Aie Ricardo Franco Levi. «Non solo la soglia Isee esclude una parte rilevante dei ragazzi, ma le complicatissime procedure necessarie ad accedere al provvedimento scoraggeranno anche tutti gli altri». Così, aggiunge, «si indebolisce una misura che ha raggiunto risultati di assoluto rilievo, conquistando alla lettura - sono dati Istat - 183mila giovani che l’avevano abbandonata negli anni precedenti la maturità». Federculture chiede dunque che il Governo accolga la richiesta che viene da tutte le organizzazioni e dagli operatori della cultura di lasciare inalterata la norma, salvo aprire successivamente un tavolo di confronto per valutare eventuali modifiche o forme evolutive del provvedimento.
https://www.ilsole24ore.com/art/raddoppia-mille-euro-bonus-cultura-i-18enni-voto-maturita-reddito-come-funziona-AEKukrQC
Come si vede in linea a ciò che si crede.
Viene premiato il merito ( a prescindere dal reddito) e non i lazzaroni fancazzisti che sono protetti ideologicamente dai grulli e accoglioni , e chi effettivamente non ha il papà danaroso.
DI ROSSO IN ITALIA C'E' SOLO IL VINO
L'Italia è una razza, una storia, un orgoglio, una passione, l'Italia è una grandezza del passato.
Capisco. Quindi il figlio di un genitore che è sopra quella soglia isee, per punizione, non deve ricevere il bonus. E questo messaggio vale anche per i genitori: attenzuione, non lavorate o comunque evadete, perché se superare quella soglia sarete puniti.
E questi accattoni sarebbero quelli che "non disturbano chi lavora"? ACCATTONI!
Matteo, ti prego, liberaci da questi accattoni!
La plebaglia spesso sbaglia