Il Post

Carlo Calenda, ex manager e ministro nei governi Renzi e Gentiloni, ha pubblicato sul sito siamoeuropei.it un appello per creare una lista unica con tutti i partiti e i movimenti europeisti in vista delle elezioni europee di maggio. «È necessario costruire alle prossime elezioni europee una lista unitaria delle forze civiche e politiche europeiste», si legge nel manifesto, che propone sei priorità tra cui nuovi investimenti nello stato sociale alla creazione di una difesa comune europea.


L’appello è stato firmato, oltre che da Calenda, da circa cento persone tra politici, accademici e imprenditori. Tra gli altri ci sono diversi esponenti del Partito Democratico, come i sindaci Virginio Merola (Bologna), Beppe Sala (Milano), Dario Nardella (Firenze), alcune persone uscite dal Partito Democratico come il presidente della Toscana Enrico Rossi, che fa parte di Articolo 1 – MDP, e altre provenienti dell’area del centrosinistra, come l’ex sindaco di Milano Giuliano Pisapia. Dopo la pubblicazione del sito hanno comunicato la loro adesione al progetto anche altri leader, come l’ex segretario e candidato alle primarie Maurizio Martina e l’ex presidente del Consiglio Paolo Gentiloni.

Da tempo Calenda sosteneva la necessità di riunire tutte le forze europeiste in un’unica lista con cui partecipare alle elezioni europee e contrastare l’attuale governo. I dirigenti del PD, però, non hanno sempre accolto positivamente le sue proposte, al punto che Calenda ha annunciato, nell’autunno del 2018, che avrebbe proseguito da solo il suo progetto. La pubblicazione del sito e dell’appello è stata comunque una relativa sorpresa e al momento non sono ancora del tutto chiari quali saranno i passi successivi che intraprenderà Calenda, né la reazione che avranno le altre forze alle quali intende rivolgersi. Le elezioni europee si svolgeranno in Italia il 26 maggio.