Shoah, Liliana Segre: Anche io sono stata clandestina.

[Capitano]

Shoah, Liliana Segre agli studenti: "Anche io sono stata clandestina"
Nella ricorrenza del XIX Giorno della memoria, la senatrice a vita nonché sopravvissuta ad Auschwitz ha condiviso la sua testimonianza con i liceali






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"Vi parlo come una nonna, sono qui per raccontarvi come un giorno sono stata espulsa dalla scuola quando avevo 8 anni per la sola colpa di essere nata. Per la colpa di essere ebrea. Anch'io sono stata una clandestina nella terra di nessuno e sono stata una richiedente asilo. L'ufficiale svizzero mi disse che non era vero che in Italia c'era la guerra e ci rimandò indietro". A parlare è Liliana Segre, sopravvissuta ad Auschwitz e senatrice a vita. Nella ricorrenza del XIX Giorno della memoria, l’88enne ha incontrato gli studenti delle scuole milanesi alla Scala di Milano.


Ricordando la sua marcia nella neve attraverso i boschi del Varesotto, Segre ha paragonato i contrabbandieri "che si sono fatti le ville portando disperati" agli "scafisti di oggi". La senatrice a vita ha poi esortato i numerosissimi liceali a essere coraggiosi, "a trovare la sera un momento di silenzio per riflettere su quel che è stato, a leggere Primo Levi, capace di descrivere senza retorica l'orrore. Io sono stata un numero, privata del nome, ridotta a un pezzo, bastonata e presa a calci pugni e sberle, senza possibilità di capire perché. Su 605 persone partite e deportate con me da Milano, solo 30 donne vennero mandate al lavoro invece che alle camere a gas. Su 775 bambini sotto i 14 anni deportati ad Auschwitz, solo 25 sono sopravvissuti. Ma ancora oggi i negazionisti trovano la strada libera per dire che non c'è stato nessuno sterminio".

Particolarmente commovente, infine, il ricordo che Segre ha tracciato della "marcia della morte" verso la Germania di fine gennaio 1945 in seguito all'evacuazione del campo di Auschwitz Birkenau e il suo racconto dello "spuntare dei primi fili verdi di erba nei campi e dell'arrivo dei primi germogli in quella primavera che anticipò la liberazione di tutti noi"

https://www.tgcom24.mediaset.it/cron...-201902a.shtml

[anton]

non bastano i froci a indottrinare i ragazzini anche i sopravvissuti ai lager...poveri ragazzi mai che che gli insegnino a vivere.. solo a ubbidire ...

[Child44]

una vergognosa strumentalizzazione di eventi d'altri tempi
ma per fortuna gli italiani hanno abbandonato certi mediocri maestri.

[Sparviero]

Questa esattamente è senatore a vita in virtù di... cosa?

[Onofrio]

l’88enne

I miei migliori auguri affinché quest'ultimo anno le duri più a lungo possibile

[RigorMontis]

Questa esattamente è senatore a vita in virtù di... cosa?

Boh, chi ci capisce qualcosa è bravo.

[l'inquirente]

CarE

Anche iA sono stata internata

Una volta avevo trovato uno che mi ha portato a casa sua touttA, e poi mentre mi ingroppava è arrivato il suo tipo e lui era convinto che tornava da Bologna il giorno dopo e allora mi ha fatto nascondere dentro un mobile e ci sono stato più di un'ora poi per fortuna il cornuto è uscito un attimo e iA sono stata liberato touttA

[novis]

una vergognosa strumentalizzazione di eventi d'altri tempi
ma per fortuna gli italiani hanno abbandonato certi mediocri maestri.

Non solo eventi d’altri tempi, ma anche eventi radicalmente , qualitativamente proprio diversi...a meno che la Segre non voglia dire che l’immigrazione di oggi e la shoa sono fenomeni affini, spero per lei di no.

[nafplio]

tutto il mio rispetto per la signora Segre, ma come è evidente, si tratta di situazioni molto molto diverse

[Eridano]

Shoah, Liliana Segre agli studenti: "Anche io sono stata clandestina"
Nella ricorrenza del XIX Giorno della memoria, la senatrice a vita nonché sopravvissuta ad Auschwitz ha condiviso la sua testimonianza con i liceali






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"Vi parlo come una nonna, sono qui per raccontarvi come un giorno sono stata espulsa dalla scuola quando avevo 8 anni per la sola colpa di essere nata. Per la colpa di essere ebrea. Anch'io sono stata una clandestina nella terra di nessuno e sono stata una richiedente asilo. L'ufficiale svizzero mi disse che non era vero che in Italia c'era la guerra e ci rimandò indietro". A parlare è Liliana Segre, sopravvissuta ad Auschwitz e senatrice a vita. Nella ricorrenza del XIX Giorno della memoria, l’88enne ha incontrato gli studenti delle scuole milanesi alla Scala di Milano.


Ricordando la sua marcia nella neve attraverso i boschi del Varesotto, Segre ha paragonato i contrabbandieri "che si sono fatti le ville portando disperati" agli "scafisti di oggi". La senatrice a vita ha poi esortato i numerosissimi liceali a essere coraggiosi, "a trovare la sera un momento di silenzio per riflettere su quel che è stato, a leggere Primo Levi, capace di descrivere senza retorica l'orrore. Io sono stata un numero, privata del nome, ridotta a un pezzo, bastonata e presa a calci pugni e sberle, senza possibilità di capire perché. Su 605 persone partite e deportate con me da Milano, solo 30 donne vennero mandate al lavoro invece che alle camere a gas. Su 775 bambini sotto i 14 anni deportati ad Auschwitz, solo 25 sono sopravvissuti. Ma ancora oggi i negazionisti trovano la strada libera per dire che non c'è stato nessuno sterminio".

Particolarmente commovente, infine, il ricordo che Segre ha tracciato della "marcia della morte" verso la Germania di fine gennaio 1945 in seguito all'evacuazione del campo di Auschwitz Birkenau e il suo racconto dello "spuntare dei primi fili verdi di erba nei campi e dell'arrivo dei primi germogli in quella primavera che anticipò la liberazione di tutti noi"

https://www.tgcom24.mediaset.it/cron...-201902a.shtml

E allora?

Si avvicina il 27 gennaio e costoro ricominciano a esercitare pressioni sui goym, quelli che i sionisti definiscono animali parlanti.

È ora di finirla.