Il paradosso del relativismo assoluto, i relativismi specifici, i compromessi per una arbitraria comunicazione, la via per la mistica, la frammentazione assiologica.
Esprimete qui la vostra posizione
Il paradosso del relativismo assoluto, i relativismi specifici, i compromessi per una arbitraria comunicazione, la via per la mistica, la frammentazione assiologica.
Esprimete qui la vostra posizione
Ultima modifica di Amoralizzatore; 03-02-19 alle 08:20
Truth is a paradox and relativism his compass.
Regressista amante della pucchiacca.
Premesso che appoggio il relativismo ("assoluto"), il problema risiede nella sua enunciazione.
Quando la comprensione del concetto sfocia nel mistico, ed il concetto deve essere tramesso ad altri oltre alla propria coscienza, il linguaggio può cadere sotto una critica strettamente logico razionale da parte dei detrattori.
Quello che tu descrivi come uroboro, per king è un circolo vizioso.
Il problema è il linguaggio che "mediando distorce e volendo chiarire offusca". Questo tipo di espressioni vengono sbrigativamente catalogate come ciarpame metafisico dal tuo approccio razional positivista alla questione.
Per obiettare alla tua critica dovrebbe imaho utilizzare la teoria dei tipi russelliana che se nn ricordo male viene a capo del paradosso con tale escamotage; tuttavia così facendo depotenzia la sua posizione.
Truth is a paradox and relativism his compass.
Lui dovrebbe solo accettare le conseguenze di quello che predica e non affermare l'esistenza di alcuna verità assoluta,compresa quella della non esistenza della verità ( o della rosa), tanto più sapendo che i concetti ed il linguaggio che utilizza sono essi stessi costruiti dall'uomo, quindi non adatti a descrivere la realtà ed esprimere i concetti in maniera oggettiva e "veritativa", neanche i suoi.
Chiediti perché non lo fa.
Regressista amante della pucchiacca.
Si può obiettare che tale verità può essere solo compresa e non correttamente enunciata.
Il linguaggio può indicare o fungere da attrezzo per trascendere tale limite abbattendo la polarità vero/falso, vedasi il Mumonkan, se vogliamo darle una sfumatura orientale.
@Pestis nigra non intervieni nel 3d?
we want prospettivismo nicciano
(ho letto solo gli ultimi post, non so niente della rosa )
Truth is a paradox and relativism his compass.
La discussione è iniziata quando il Bokkione è enunciato l'uguaglianza sostanziale tra matrimonio e prostituzione, definendo questa sua visione come scevra da sovraletture culturali ( cioè abbiamo iniziato in senso opposto, cioé i "relativisti" eravamo noi e non lui, convinto che questa sua affermazione fosse un non punto di vista ), Hermes gli ha risposto che sarebbe come dire che la rosa e la cacca sono sostanzialmente uguali e da li si è articolato tutto il discorso, per cui lui è scritto che la verità non esiste che la rosa esiste ma non esiste ecc. Un po' lungo da riassumere! Io ho un po' riassunto quello che penso nel post #1141
Regressista amante della pucchiacca.
Allora la questione della rosa era qualcosa del tipo che "ma tu la puoi descrivere come rosa che come quark di bosoni" ed io gli ho detto "certo,sono entrambe descrizioni vere della realtà, come dire che che in una sala da ballo ci sono otto persone o quattro coppie", il fatto che le descrizioni siano parziali ( volendo lo sono tutte ) non implica che non siano vere, allora poi lui ha detto "come fai a sapere che esiste davvero in realtà, magari è solo una tua percezione" , in pratica è costretto sempre a spostare l'asticella, a dire che la verità esiste ma non esiste, che i suoi ragionamenti comprendono il tutto e il nulla,che vanno oltre lo scibile umano, pur di non accettare semplicemente che non può uscire dalle logiche umane e il suo approccio bokkionichilistico lo costringe all'annichilimento di ogni sua posizione
Regressista amante della pucchiacca.