Nel maggio 2017 è stato fondato a Milano un movimento politico di centrodestra denominato Grande Nord, per iniziativa dell'ex politico leghista bossiano Marco Reguzzoni, con Roberto Bernardelli, Giulio Arrighini, Fabio Toffa (indipendentista lombardo), Luca Azzano Cantarutti (indipendentista veneto), Francesca Martini e Oreste Rossi, tutti precedentemente nella Lega Nord, con altri esponenti sociali e produttivi della Lombardia, dell'Emilia-Romagna e del Veneto. Al battesimo del movimento c'era lo stesso Umberto Bossi. Dopo lo spostamento nazionale della Lega Nord, divenuta Lega nazionale a guida di Matteo Salvini prima e dopo le elezioni politiche del 2018, la libera associazione “Confederazione Grande Nord” non ha fini di lucro ed è un movimento politico attraverso il quale i cittadini possono concorrere con metodo democratico e nel rispetto della Costituzione italiana, per raggiungere l’indipendenza e l’autonomia delle Regioni del Nord.
Il partito è volto alla promozione ed alla realizzazione di ogni iniziativa finalizzata a realizzare la piena rinascita del Settentrione, identificato nelle regioni del Nord, riportando etica, morale e responsabilità nei comportamenti nella pubblica amministrazione e nei Cittadini tutti. Persegue inoltre la modernizzazione e la minor invasività possibile dello Stato, la libertà personale ed economica dei singoli e delle Comunità, la protezione della proprietà privata e dell’impresa, la valorizzazione dell’istituzione del Comune e delle tradizioni, garantendo la realizzazione del diritto di tutti i Popoli all’Autodeterminazione.L’Associazione concepisce l’organizzazione della futura comunità nazionale in forma autonoma e indipendente secondo il principio di sussidiarietà e nel rispetto del diritto dei Popoli all’autodeterminazione. L’Associazione assicura la piena partecipazione politica degli iscritti e promuove la piena partecipazione delle giovani generazioni alla politica. Assicura e rispetta il pluralismo delle opzioni culturali e delle posizioni politiche al suo interno ed a tale fine garantisce l’informazione, la trasparenza e la partecipazione degli iscritti anche attraverso i sistemi informatici. Informa la propria azione al pieno rispetto del metodo democratico e meritocratico.
Si tratta dell'erede leghista più prossimo?