Impegna il Governo di POL
e raccomanda al Governo Italiano
1 a provvedere al ritiro del sostegno italiano alla bozza di trattato sulla Brexit attualmente in discussione;
2 a provvedere alla richiesta nelle diverse sedi competenti di una rimozione del rappresentante comune Michel Barnier;
3 ad agire perché il sostituto del rappresentante comune sia un esponente meglio disposto nei confronti di una nazione amica;
4 a presentare al Consiglio Europeo la richiesta che al Regno Unito sia consentito un altro anno di trattative se necessario;
5 a proporre come nuova base di lavoro al Consiglio Europeo ed al rappresentante comune la proposta del piano May priva della clausola relativa al backstop, o un altra versione del testo che preveda un limite temporale breve al backstop, da 1 a 5 anni, in cambio dell'impegno del Regno Unito a non incrementare arbitrariamente le capacità portuali e logistiche dell'Irlanda del Nord per 10 anni in assenza di accordo, con il riconoscimento da parte dell'UE del dovere di consentire all'Irlanda di rispettare gli accordi del Venerdì Santo che hanno fermato il terrorismo, indipendentemente e a prescindere dai problemi di ordine doganale;
6 a rivendicare in sede internazionale, nei modi appropriati, l'intervento dell'Italia in sostegno al Regno Unito in difficoltà, e per la libertà dei popoli europei di scegliere il proprio destino.