Pagina 16 di 43 PrimaPrima ... 615161726 ... UltimaUltima
Risultati da 151 a 160 di 430
  1. #151
    email non funzionante
    Data Registrazione
    31 Mar 2009
    Messaggi
    66,771
     Likes dati
    5,537
     Like avuti
    9,645
    Mentioned
    314 Post(s)
    Tagged
    56 Thread(s)

    Predefinito Re: Prezzo del latte troppo basso: pastori sardi lo buttano e bloccano la strada per

    Citazione Originariamente Scritto da vostok Visualizza Messaggio
    è dal lontano 2010 che si lanciava l allarme sul latte rumeno e bulgaro spacciato per sardo

    ecco i risultati
    Chissà chi lo "spaccia" per sardo.
    Gli stessi che spacciano per prosciutto emiliano quello polacco?
    "Quante persone ci sono in questa strada, un centinaio? Quante sono le persone intelligenti, sette, otto? Bene, io lavoro per le altre novantadue" Phineas Taylor Barnum

    UE, mondo, futuro Michio Kaku:
    https://www.youtube.com/watch?v=7NPC47qMJVg

  2. #152
    email non funzionante
    Data Registrazione
    31 Mar 2009
    Messaggi
    66,771
     Likes dati
    5,537
     Like avuti
    9,645
    Mentioned
    314 Post(s)
    Tagged
    56 Thread(s)

    Predefinito Re: Prezzo del latte troppo basso: pastori sardi lo buttano e bloccano la strada per

    Citazione Originariamente Scritto da Indra88 Visualizza Messaggio
    certo ma non ha neppure molto senso mangiare pomodori che vengono dal marocco per vendere i nostri dall' altra parte del mondo, sono navi container che inquinano a gogo e diritti dei lavoratori che vengono piallati dalla concorrenza internazionale
    Gli elicotteri della trojka risolveranno il problema, per fortuna
    "Quante persone ci sono in questa strada, un centinaio? Quante sono le persone intelligenti, sette, otto? Bene, io lavoro per le altre novantadue" Phineas Taylor Barnum

    UE, mondo, futuro Michio Kaku:
    https://www.youtube.com/watch?v=7NPC47qMJVg

  3. #153
    Agnostico
    Data Registrazione
    15 Apr 2009
    Messaggi
    32,810
     Likes dati
    2,360
     Like avuti
    10,543
    Mentioned
    208 Post(s)
    Tagged
    4 Thread(s)

    Predefinito Re: Prezzo del latte troppo basso: pastori sardi lo buttano e bloccano la strada per

    Citazione Originariamente Scritto da Razionalista Visualizza Messaggio
    no il problema sono i socialisti. I paesi bassi esportano pro capite più prodotti agricoli di noi. Un pezzo di mare strappato all'acqua che sta sul mare del Nord.

    Ah dici che loro investono? No, sarà tutto merito dei dazi e dei sussidi
    Ovviamente quello che scrivi si sposa benissimo sul discorso qualità che stavamo facendo...
    "Voi non avete fermato il vento gli fate solo perdere tempo"
    www.forumviola.it

  4. #154
    Disilluso cronico
    Data Registrazione
    25 Nov 2009
    Località
    All your base are belong to us
    Messaggi
    22,920
     Likes dati
    3,415
     Like avuti
    9,866
    Mentioned
    323 Post(s)
    Tagged
    17 Thread(s)

    Predefinito Re: Prezzo del latte troppo basso: pastori sardi lo buttano e bloccano la strada per

    In questa storia però quello che mi piace di meno è lo spreco che è stato fatto distuggendo grosse quantità di generi alimentari, infatti a quanto pare anche altri hanno protestato:
    https://www.tgcom24.mediaset.it/cron...-201902a.shtml

    Latte, sos del Codacons ai pastori sardi: ?Basta, non buttatelo ma datelo in beneficenza? - Casteddu On line

    Anche se effettivamente, come qualcuno ha fatto notare, il latte di pecora non pastorizzato è tra i meno digeribili, e prepararlo per il consumo richiederà un bel po' di lavoro.
    .
    L'ultimo uomo ad essere entrato in Parlamento con intenzioni oneste.

    Non basta negare le idee degli altri per avere il diritto di dire "Io ho un'idea". (G. Guareschi)

  5. #155
    email non funzionante
    Data Registrazione
    31 Mar 2009
    Messaggi
    66,771
     Likes dati
    5,537
     Like avuti
    9,645
    Mentioned
    314 Post(s)
    Tagged
    56 Thread(s)

    Predefinito Re: Prezzo del latte troppo basso: pastori sardi lo buttano e bloccano la strada per

    Citazione Originariamente Scritto da medisco Visualizza Messaggio
    Ovviamente quello che scrivi si sposa benissimo sul discorso qualità che stavamo facendo...
    In effetti il fatto che i pastori di feyenoord non abbiano gli stessi problemi non rileva
    "Quante persone ci sono in questa strada, un centinaio? Quante sono le persone intelligenti, sette, otto? Bene, io lavoro per le altre novantadue" Phineas Taylor Barnum

    UE, mondo, futuro Michio Kaku:
    https://www.youtube.com/watch?v=7NPC47qMJVg

  6. #156
    Visitors Addicted
    Data Registrazione
    02 Apr 2009
    Località
    We are everywhere
    Messaggi
    46,553
     Likes dati
    7,024
     Like avuti
    11,865
    Mentioned
    502 Post(s)
    Tagged
    3 Thread(s)

    Predefinito Re: Prezzo del latte troppo basso: pastori sardi lo buttano e bloccano la strada per

    https://www.gamberorosso.it/notizie/...I0GDHs8ixkliRI

    Sessanta o cinquantacinque centesimi. È il prezzo di mercato per un litro di latte, almeno per gli industriali caseari, ovvero coloro in grado di regolare questo prezzo di mercato. Ma i pastori sardi, dopo giorni di trattative fallimentari per trovare un accordo con loro, non ci stanno più. E nel weekend hanno versato ettolitri di latte sull'asfalto per far sentire la loro voce. È giusto? Secondo qualcuno sarebbe stato meglio regalarlo ai bisognosi, ma forse non avrebbe avuto lo stesso impatto mediatico.

    “È successo quello che in molti temevamo”, racconta Gavino Pulinas, pastore da una vita e proprietario dell'Azienda Agricola Truvunittu di Osilo,“i pastori sardi sono arrivati allo stremo perché il loro latte è arrivato a costare 30 centesimi in meno rispetto al costo di produzione, esclusa la manodopera”. Tra i costi vivi ci sono i mangimi, le semenze, le medicine, l'Inps, gli affitti, insomma tutto quello che serve per produrre il latte di pecora. Ma di chi è la colpa? “La colpa è di tutti. Dell'industria casearia, dei sindacati. E pure degli stessi pastori!”.

    Le cause del problema
    “È un problema cronico che dura ormai da decenni perché il prezzo del latte di pecora è legato a quello del Pecorino romano, che rappresenta il maggiore sbocco del nostro prodotto”. In numeri: il 60% del latte di pecora sardo viene trasformato in Pecorino romano; le pecore in Sardegna sono circa 4 milioni; le aziende che se ne occupano sono 12mila; la produzione di latte arriva a 3 milioni di quintali. Con questi numeri moltissime aziende sono totalmente dipendenti e schiave di un’unica produzione, di un unico sbocco. Pur chiamandosi “romano” infatti, questo pecorino per questioni di disciplinare ha consentito la produzione anche in Sardegna e da quel momento la cosa è stata dilagante: oggi il 95% del Pecorino romano si produce assai lontano da Roma. “È un mercato che conta 160mila quintali di pecorino l'anno, principalmente esportato negli Usa, e che quindi ha un potere contrattuale non indifferente. Ecco perché i pastori, in tutti questi anni, si sono trovati costretti ad accettare un prezzo deciso da altri, semplicemente perché loro, da soli, non hanno forza contrattuale. Perché è facile dire “basta non vendere il latte all'industria”, ma poi nei fatti se uno vive di questo non può permettersi di fermare la produzione, soprattutto quando ha già sostenuto i costi”.

    La crisi passata
    Eppure c'è stato un momento in cui i pastori avevano smesso di produrre. “Una crisi simile l'abbiamo vissuta tra il 2011 e il 2014, anni durante i quali il prezzo del latte ovino era sceso portando molti pastori a produrre meno e a vendere gli animali (certo, in quel periodo è venuto meno anche il patrimonio zootecnico). Questo, insieme a una serie di altre congiunture, ha causato una diminuzione della produzione di pecorino e di conseguenza a un aumento del prezzo, che è passato dai 6/7 euro agli 11 euro al chilo: per la prima volta il Pecorino romano costava di più del Parmigiano Reggiano. E così la gente ha ripreso a produrre il latte”. Latte che era arrivato a valere anche 1,3 euro al litro. Poi cos'è successo? “Tra il 2016 e il 2017 si è arrivati a produrre molto molto più pecorino di quello che richiede il mercato e di conseguenza molto più latte”. Ed eccoci arrivati a oggi con il crollo dei prezzi. È la regola del mercato, baby: se l'offerta supera la domanda, i prezzi crollano.

  7. #157
    Visitors Addicted
    Data Registrazione
    02 Apr 2009
    Località
    We are everywhere
    Messaggi
    46,553
     Likes dati
    7,024
     Like avuti
    11,865
    Mentioned
    502 Post(s)
    Tagged
    3 Thread(s)

    Predefinito Re: Prezzo del latte troppo basso: pastori sardi lo buttano e bloccano la strada per

    Semplicemente la sovrapproduzione non viene assorbita dal mercato con conseguente calo del prezzo del pecorino e, di conseguenza, del prezzo del latte ovino.

  8. #158
    Agnostico
    Data Registrazione
    15 Apr 2009
    Messaggi
    32,810
     Likes dati
    2,360
     Like avuti
    10,543
    Mentioned
    208 Post(s)
    Tagged
    4 Thread(s)

    Predefinito Re: Prezzo del latte troppo basso: pastori sardi lo buttano e bloccano la strada per

    Citazione Originariamente Scritto da Razionalista Visualizza Messaggio
    In effetti il fatto che i pastori di feyenoord non abbiano gli stessi problemi non rileva
    Non avevo dubbi che eri a conoscenza della situazione dei pastori di Rotterdam...

  9. #159
    email non funzionante
    Data Registrazione
    06 Apr 2009
    Località
    Monviso
    Messaggi
    59,899
     Likes dati
    17,704
     Like avuti
    23,118
    Mentioned
    821 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: Prezzo del latte troppo basso: pastori sardi lo buttano e bloccano la strada per

    Citazione Originariamente Scritto da WalterA Visualizza Messaggio
    https://www.gamberorosso.it/notizie/...I0GDHs8ixkliRI

    Sessanta o cinquantacinque centesimi. È il prezzo di mercato per un litro di latte, almeno per gli industriali caseari, ovvero coloro in grado di regolare questo prezzo di mercato. Ma i pastori sardi, dopo giorni di trattative fallimentari per trovare un accordo con loro, non ci stanno più. E nel weekend hanno versato ettolitri di latte sull'asfalto per far sentire la loro voce. È giusto? Secondo qualcuno sarebbe stato meglio regalarlo ai bisognosi, ma forse non avrebbe avuto lo stesso impatto mediatico.

    “È successo quello che in molti temevamo”, racconta Gavino Pulinas, pastore da una vita e proprietario dell'Azienda Agricola Truvunittu di Osilo,“i pastori sardi sono arrivati allo stremo perché il loro latte è arrivato a costare 30 centesimi in meno rispetto al costo di produzione, esclusa la manodopera”. Tra i costi vivi ci sono i mangimi, le semenze, le medicine, l'Inps, gli affitti, insomma tutto quello che serve per produrre il latte di pecora. Ma di chi è la colpa? “La colpa è di tutti. Dell'industria casearia, dei sindacati. E pure degli stessi pastori!”.

    Le cause del problema
    “È un problema cronico che dura ormai da decenni perché il prezzo del latte di pecora è legato a quello del Pecorino romano, che rappresenta il maggiore sbocco del nostro prodotto”. In numeri: il 60% del latte di pecora sardo viene trasformato in Pecorino romano; le pecore in Sardegna sono circa 4 milioni; le aziende che se ne occupano sono 12mila; la produzione di latte arriva a 3 milioni di quintali. Con questi numeri moltissime aziende sono totalmente dipendenti e schiave di un’unica produzione, di un unico sbocco. Pur chiamandosi “romano” infatti, questo pecorino per questioni di disciplinare ha consentito la produzione anche in Sardegna e da quel momento la cosa è stata dilagante: oggi il 95% del Pecorino romano si produce assai lontano da Roma. “È un mercato che conta 160mila quintali di pecorino l'anno, principalmente esportato negli Usa, e che quindi ha un potere contrattuale non indifferente. Ecco perché i pastori, in tutti questi anni, si sono trovati costretti ad accettare un prezzo deciso da altri, semplicemente perché loro, da soli, non hanno forza contrattuale. Perché è facile dire “basta non vendere il latte all'industria”, ma poi nei fatti se uno vive di questo non può permettersi di fermare la produzione, soprattutto quando ha già sostenuto i costi”.

    La crisi passata
    Eppure c'è stato un momento in cui i pastori avevano smesso di produrre. “Una crisi simile l'abbiamo vissuta tra il 2011 e il 2014, anni durante i quali il prezzo del latte ovino era sceso portando molti pastori a produrre meno e a vendere gli animali (certo, in quel periodo è venuto meno anche il patrimonio zootecnico). Questo, insieme a una serie di altre congiunture, ha causato una diminuzione della produzione di pecorino e di conseguenza a un aumento del prezzo, che è passato dai 6/7 euro agli 11 euro al chilo: per la prima volta il Pecorino romano costava di più del Parmigiano Reggiano. E così la gente ha ripreso a produrre il latte”. Latte che era arrivato a valere anche 1,3 euro al litro. Poi cos'è successo? “Tra il 2016 e il 2017 si è arrivati a produrre molto molto più pecorino di quello che richiede il mercato e di conseguenza molto più latte”. Ed eccoci arrivati a oggi con il crollo dei prezzi. È la regola del mercato, baby: se l'offerta supera la domanda, i prezzi crollano.
    palle tutte palle

    Invasione di pecorino straniero: l'Ue mette in ginocchio l'Italia

    e ' il pecorino fatto con "latte" di vacca , e ne hanno tante , rumene che ha messo al collasso i nostri produttori
    Possiamo concludere che tutto il peggio che succede in Italia e' dovuto alle elites PD ed al vaticano?
    Stupri, attentati, invasione, fallimenti, disoccupazione, emergenza sociale, denatalita',violenza verbale , suicidi, omicidi....

  10. #160
    mutualista in saor
    Data Registrazione
    18 Nov 2013
    Località
    Venetorum angulus
    Messaggi
    25,742
     Likes dati
    18,662
     Like avuti
    9,659
    Mentioned
    1917 Post(s)
    Tagged
    151 Thread(s)

    Predefinito Re: Prezzo del latte troppo basso: pastori sardi lo buttano e bloccano la strada per

    Citazione Originariamente Scritto da WalterA Visualizza Messaggio
    Semplicemente la sovrapproduzione non viene assorbita dal mercato con conseguente calo del prezzo del pecorino e, di conseguenza, del prezzo del latte ovino.
    Io sinceramente questo calo di prezzo del pecorino non l'ho visto... costasse di meno lo prenderei più spesso

 

 
Pagina 16 di 43 PrimaPrima ... 615161726 ... UltimaUltima

Discussioni Simili

  1. Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 23-12-17, 22:50
  2. Bersani: profilo basso, troppo basso
    Di Rasputin nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 12
    Ultimo Messaggio: 17-12-09, 18:49
  3. Iran:Il prezzo del petrolio è troppo basso
    Di W. Von Braun nel forum Politica Estera
    Risposte: 11
    Ultimo Messaggio: 24-04-08, 19:24
  4. Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 13-10-03, 13:38

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito