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  1. #421
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    Predefinito Re: Prezzo del latte troppo basso: pastori sardi lo buttano e bloccano la strada per

    Citazione Originariamente Scritto da ciddo Visualizza Messaggio
    Questa e' mitologia di chi vuole dare una parvenza di giustificazione logica a qualcosa che non sta in piedi.
    Fare i prezzi bassi per far fallire i concorrenti e' una cretinata che non esiste, chi ci ha provato si e' scottato alla grande... per varie ragioni: i prezzi sottocosto, soprattutto se praticati da una grande azienda, producono grandi perdite... e quindi la necessita' di rifarsi dopo. Il risultato e' incerto ... e sono incerti i tempi (i concorrenti potrebbero resistere indefinitamente... le imprese piccole hanno maggiore capacita' di adattarsi, di sacrificarsi... hanno minori costi fissi).
    Ammesso che i concorrenti falliscano nessuno assicura che nel momento in cui ci si volesse rifare alzando i prezzi, la concorrenza non ritorni (in un settore dove ci sono profitti monopolisitici nuovi attori arrivano in un'istante).
    Tanto piu che Wallmart non fa nulla del genere, i prezzi bassi, rimangono bassi... e i prezzi sono l'essenza della concorrenza.
    Le aggressive campagne di pricing di Walmart sono un fatto conclamato, ed una delle ragioni primarie del suo successo e della sua draticamente inarrestabile ascesa.
    Citazione Originariamente Scritto da ciddo Visualizza Messaggio
    La concorrenza sleale altrui di solito e' un argomento da imprenditori poco capaci.
    Concorrenza sleale è di solito quella altrui, mentre le proprie altrettanto discutibile pratiche sono sempre considerate giustificabili e razionali.
    Citazione Originariamente Scritto da ciddo Visualizza Messaggio
    Pareto non centra nulla... e neppure i grandi numeri. La concorrenza ha a che fare con la liberta' di iniziativia economica... mica e' una gara di corsa dove il primo piglia tutto. Nel mercato vince il primo, il secondo, il terzo, il quarto... e anche l'ultimo.
    Non esiste alcuna legge che impone la concorrenza nella maggiorparte dei settori economici, essa c'e'... e si rivitalizza ogni volta che gli attori esistenti tentano di accordarsi a loro vantaggio. Il mercato contiene gia' gli antidoti, gli unici settori dove manca, e' perche' lo stato regolamenta (cioe' crea numero chiuso legale o si mette lui a fare il monopolista).
    Ci sono parecchi modi in cui lo Stato, l'autorità può regolamentare, principalmente lo fa impedendo che una posizione diventi così forte da schiacciare le possibilità di ingresso e di espansione nel mercato dei potenziali concorrenti, allargando quindi il numero di fornitori di beni e servizi a disposizione dei consumatori.
    Nel mercato, come in tutte le cose, la medaglia che brucia di più è quella d'argento, perchè chi è al secondo cercherà di salire di posizione, mentre chi è al primo di rimanervi: tutto bene, fino a che il primo non si allea con o assorbe qualcuno ancora più in basso per togliere spazi espansivi al secondo od impedirgli canali di rifornimento, oppure il secondo faccia la stessa cosa per impedire a quelli sotto di lui di ascendere ancora o prendere il suo posto.
    The winner takes it all (Il vincitore piglia tutto) è uno dei punti fondamentali del mercato, e non si ha veramente vinto fino a che TUTTI gli altri non hanno perso.
    .
    L'ultimo uomo ad essere entrato in Parlamento con intenzioni oneste.

    Non basta negare le idee degli altri per avere il diritto di dire "Io ho un'idea". (G. Guareschi)

  2. #422
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    Predefinito Re: Prezzo del latte troppo basso: pastori sardi lo buttano e bloccano la strada per

    Citazione Originariamente Scritto da Guy Fawkes Visualizza Messaggio
    Le aggressive campagne di pricing di Walmart sono un fatto conclamato, ed una delle ragioni primarie del suo successo e della sua draticamente inarrestabile ascesa.
    E allora ? Un produttore fa tanti sconti ai suoi clienti ... mi sembra un fatto positivo.

    Concorrenza sleale è di solito quella altrui, mentre le proprie altrettanto discutibile pratiche sono sempre considerate giustificabili e razionali.
    Basta intendersi su cosa sia sta concorrenza sleale. Fare prezzi bassi (quando e come si vuole) e' una scelta di marketing che certamente i concorrenti non apprezzano, ma non ha nulla a che vedere con la concorrenza sleale... indipendentmente da quanto strillano i competitor.

    Infatti la concorrenza sui prezzi ha un effetto sul sistema economico molto positivo: aumenta il potere di acquisto dei salari.

    Ci sono parecchi modi in cui lo Stato, l'autorità può regolamentare, principalmente lo fa impedendo che una posizione diventi così forte da schiacciare le possibilità di ingresso e di espansione nel mercato dei potenziali concorrenti, allargando quindi il numero di fornitori di beni e servizi a disposizione dei consumatori.
    E come fa un produttore ad acquisire una posizione "forte" ??? E come potrebbe evitare che altri entrino ? Se rispondi a ste due domande, vedi che la regolamentazione e' inutile. Prova.

    Nel mercato, come in tutte le cose, la medaglia che brucia di più è quella d'argento, perchè chi è al secondo cercherà di salire di posizione, mentre chi è al primo di rimanervi: tutto bene, fino a che il primo non si allea con o assorbe qualcuno ancora più in basso per togliere spazi espansivi al secondo od impedirgli canali di rifornimento, oppure il secondo faccia la stessa cosa per impedire a quelli sotto di lui di ascendere ancora o prendere il suo posto.
    The winner takes it all (Il vincitore piglia tutto) è uno dei punti fondamentali del mercato, e non si ha veramente vinto fino a che TUTTI gli altri non hanno perso.
    Ma di che parli ??? La mia azienda e' la centesima nel mondo come fatturato nel suo settore, ed e' comunque piu grande di molte altre, ma non mi frega molto ... fattura a sufficienza, fa discreti profitti e cresce come mi garba. Non soffro del complesso di inferiorita' rispetto agli altri colossi ... mica c'e' una gara in corso, e ne mi frega della medaglia del maggior fatturato...

    Sul mercato il primo non piglia tutto. Tutti vincono, fornitori e clienti, basta che siano reciprocamente soddisfatti. Ogni tanto mi sbuca un nuovo concorrente: gli faccio i migliori auguri. Hai una strana idea del mercato...

  3. #423
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    Predefinito Re: Prezzo del latte troppo basso: pastori sardi lo buttano e bloccano la strada per

    Citazione Originariamente Scritto da ciddo Visualizza Messaggio
    Nessuno recicla soldi in attivita' in perdita... i criminali sono criminali, non cretini.
    Si, come no... Trasformare soldi sporchi in soldi puliti conviene anche se sei in perdita.
    Le attività commerciali che appaiono e scompaiono sono molto probabilmente usate dalla criminalità per il lavaggio del danaro.
    Poi c'è anche la possibilità che l'attività sia di copertura per altri traffici (es. droga)...

    Appunto, lo preferiscono. Un atto di scelta ci svela le preferenze rispetto alle alternative disponibili.... Un divieto legale che impedisca una scelta che sarebbe preferita conduce ad un danno, un impoverimento.
    Se vado al centro commerciale perché non ho tempo di girare per negozietti non è perché preferisco il primo ai secondi. Sarebbe corretto parlare di preferenza se avessi il tempo per andare a negozietti ed andassi invece al centro commerciale.

    Ammesso sia vero, i produttori di latte di qualita' superiore troverebbero i clienti disposti a spendere di piu per un latte "migliore".
    Non tutti possono permettersi di dedicarsi alla clientela più facoltosa. La massa degli allevatori per starci dentro con i costi si trovano costretti ad abbassare la qualità. Questo porta alla scomparsa di razze selezionate nei secoli, in favore delle più produttive uguali in tutto il mondo o quasi.

    Non c'e' alcun modello consumista...


    tutti i tipi di latte possono convivere sul mercato, esattamente come sul mercato delle auto convivono la Fiat e la Porsche.
    Falso. Posso prendermi una Honda, ma il latte di un bovino di razza wagyu allevato in Giappone no. Perché è un bene deperibile.

    Al supermercato una volta c'era giusto il latte della centrale locale, oggi ci sono almeno 4 o 5 marche... e un innumerevole scelta tra tipologie e trattamenti diversi. In qualche supermercato trovi anche latte proveniente dalle montagne ...
    Serve sul serio avere 4 o 5 marche di latte diverso?

  4. #424
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    Predefinito Re: Prezzo del latte troppo basso: pastori sardi lo buttano e bloccano la strada per

    Citazione Originariamente Scritto da ciddo Visualizza Messaggio
    E allora ? Un produttore fa tanti sconti ai suoi clienti ... mi sembra un fatto positivo.
    Lo è anche la concorrenza, ma nel momento in cui la politica di sconti ha bloccato per abbastanza tempo la concorrenza dal fare profitti, questa sparisce e resta un solo venditore che può fare quello che vuole: dubito che vada a vantaggio del compratore.
    Citazione Originariamente Scritto da ciddo Visualizza Messaggio
    Basta intendersi su cosa sia sta concorrenza sleale. Fare prezzi bassi (quando e come si vuole) e' una scelta di marketing che certamente i concorrenti non apprezzano, ma non ha nulla a che vedere con la concorrenza sleale... indipendentmente da quanto strillano i competitor.
    Prendiamo la giurisprudenza: nel definire la concorrenza sleale (che ricordo è una figura antigiuridica, ne ha definito alcuni esempi:
    la c.d. “concorrenza parassitaria”, ossia l’imitazione sistematica, continua e protratta nel tempo, da parte di un imprenditore, delle iniziative di mercato realizzate da un concorrente;
    lo “spionaggio industriale”, ossia il comportamento dell’imprenditore che, con mezzi illeciti (ad es. la corruzione di un dipendente) si appropri di notizie segrete o riservate riguardanti l’impresa di un concorrente;
    gli abusi monopolistici come il boicottaggio, realizzato dall’impresa in posizione dominante o da più imprese in accordo fra loro;
    lo storno dei dipendenti attraverso l’offerta di una superiore retribuzione o più convenienti condizioni di lavoro alla migliore manodopera dell’azienda concorrente che si vuole danneggiare.
    E' un esempio limitato, l'elenco dei casi è in continua espansione.
    Citazione Originariamente Scritto da ciddo Visualizza Messaggio
    Infatti la concorrenza sui prezzi ha un effetto sul sistema economico molto positivo: aumenta il potere di acquisto dei salari.
    per un tempo ed una situazione limitata, ma questa politica dura solo fino a che chi opera il pricing abbia raggiunto il proprio scopo, e quindi oraaumenteranno senza che il compratore abbia la possibilità di rivolgersi altrove.
    Citazione Originariamente Scritto da ciddo Visualizza Messaggio
    E come fa un produttore ad acquisire una posizione "forte" ??? E come potrebbe evitare che altri entrino ? Se rispondi a ste due domande, vedi che la regolamentazione e' inutile. Prova.
    Al contrario, se rispondo a queste domande vuol dire che la regolamentazione serve.
    1) Entrando sul mercato con molte più riserve dei concorrenti per esempio: una grossa compagnia nazionale o multinazionale che apre un punto vendita in un piccolo o medio centro già dall'inizio dell'attività può fare la parte del leone grazie a riserve economiche, personale già formato, uffici legali convenzionati od interni ed una rete di trasporti e fornitori attiva ed ampiamente collaudata; tutte cose che per una normale attività commerciale, specie agli inizi sono grossi problemi che costano tempo, fatica e denaro.
    2) Occupando aree strategiche, vincolando fornitori locali o marchi prestigiosi e/o collaudati, impedendo che proprio personale possa scegliere di lavorare per un'altra compagnia o fondarne una propria, finanziando altre compagnie concorrenti del rivale in altri campi commerciali od aree, campi o aree che siano diversi rispetto a chi finanzia... i modi sono molti.
    In ogni caso che la regolamentazione sia necessaria, basta ripensare alla crisi dei mutui subprime per doverlo riconoscere.
    Citazione Originariamente Scritto da ciddo Visualizza Messaggio
    Ma di che parli ??? La mia azienda e' la centesima nel mondo come fatturato nel suo settore, ed e' comunque piu grande di molte altre, ma non mi frega molto ... fattura a sufficienza, fa discreti profitti e cresce come mi garba. Non soffro del complesso di inferiorita' rispetto agli altri colossi ... mica c'e' una gara in corso, e ne mi frega della medaglia del maggior fatturato...
    Ti sembrerà strano ma non sono molti a pensarla così: espansione o morte è una filosofia piuttosto diffusa, l'idea di conquistarsi semplicemente una nicchia di mercato è vista come troppo rischiosa in caso di eventi negativi e soprattutto limitativa. La caccia all'esp
    Citazione Originariamente Scritto da ciddo Visualizza Messaggio
    Sul mercato il primo non piglia tutto. Tutti vincono, fornitori e clienti, basta che siano reciprocamente soddisfatti. Ogni tanto mi sbuca un nuovo concorrente: gli faccio i migliori auguri. Hai una strana idea del mercato...
    Ci vivo in mezzo al mercato: lavoro per un'associazione che tutela piccoli e medi commercianti ed imprenditori, e conosco le dinamiche. Non sono affatto così rose e fiori.
    Ti farò un esempio: aprire o mantenere un negozio, specialmente nelle zone del centro, costa molto in denaro, tempo, formalità burocratiche. Il comune però in diverse occasioni presta la centralissima Piazza Cavour (vista lago) e alcune vie adiacenti a gruppi esterni di venditori di prodotti tipici (più o meno genuini) di altre zone, consentendo loro l'impianto di baracchini di vendita provvisori, ovviamente SENZA tutte le trafile che anche i venditori ambulanti locali devono sobbarcarsi. In quei giorni per i nostri rappresentati è un disastro, mentre le sempre esauste casse del comune guadagnano, i commercianti guadagnano, e i turisti che hanno comprato dagli estranei saranno meno interessati a tornare a fare acquisti presso i venditori locali, magari preferendo aspettare altre occasioni in cui questi mercatini appaiano.
    .
    L'ultimo uomo ad essere entrato in Parlamento con intenzioni oneste.

    Non basta negare le idee degli altri per avere il diritto di dire "Io ho un'idea". (G. Guareschi)

  5. #425
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    Predefinito Re: Prezzo del latte troppo basso: pastori sardi lo buttano e bloccano la strada per

    Citazione Originariamente Scritto da ciddo Visualizza Messaggio
    ah ah ... perche' lo stato ha mai risolto qualcosa ?
    L'iniziativa privata ha una fila di successi infinita invece...
    Venezuela e Zimbabwe nei nostri cuori!

  6. #426
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    Predefinito Re: Prezzo del latte troppo basso: pastori sardi lo buttano e bloccano la strada per

    Citazione Originariamente Scritto da Lord Attilio Visualizza Messaggio
    L'iniziativa privata ha una fila di successi infinita invece...
    Ma certo, quelli che non hanno successo chiudono ...

  7. #427
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    Predefinito Re: Prezzo del latte troppo basso: pastori sardi lo buttano e bloccano la strada per

    Citazione Originariamente Scritto da pomo-pèro Visualizza Messaggio
    Si, come no... Trasformare soldi sporchi in soldi puliti conviene anche se sei in perdita.
    Le attività commerciali che appaiono e scompaiono sono molto probabilmente usate dalla criminalità per il lavaggio del danaro.
    Poi c'è anche la possibilità che l'attività sia di copertura per altri traffici (es. droga)...
    Fossi un criminale e volessi ricilare il denaro aprendo una pasticceria, un parrucchiere, un negozio di ottica e uno di articoli sportivi (come sta aprendo nel mio paese), lo farei in un posto dove qualche soldino ce lo faccio... piuttosto che in uno che so che perdero' soldi. No ?
    Cmq siano off topic...

    Se vado al centro commerciale perché non ho tempo di girare per negozietti non è perché preferisco il primo ai secondi. Sarebbe corretto parlare di preferenza se avessi il tempo per andare a negozietti ed andassi invece al centro commerciale.
    Nient'affatto. La preferenza include tutto il pacchetto oggetto della scelta. Il fatto di non aver tempo e' un vincolo comune... e uno che mi offre la stessa cosa ma in minor tempo, lo preferisco esattamente per quel motivo.

    Non tutti possono permettersi di dedicarsi alla clientela più facoltosa. La massa degli allevatori per starci dentro con i costi si trovano costretti ad abbassare la qualità. Questo porta alla scomparsa di razze selezionate nei secoli, in favore delle più produttive uguali in tutto il mondo o quasi.
    Decide chi consuma (e paga). Il mercato non tende all'uniformita', ma alla differenziazione.... dato che i clienti, anche sul latte (come per tutte le cose), hanno preferenze diverse.

    Falso. Posso prendermi una Honda, ma il latte di un bovino di razza wagyu allevato in Giappone no. Perché è un bene deperibile.

    Serve sul serio avere 4 o 5 marche di latte diverso?
    Non lo decidi ne tu ne io. Serve nel momento in cui lo scambio si conclude: il mercato funziona per tentativi ed errori... gli imprenditori tentano in tutti i modi di differenziarsi, di offrire beni migliori e differenti (proprio per non doversi confrontare solo sul prezzo).
    Se i clienti apprezzanno l'offerta l'imprenditore prospera... altrimenti cambia prodotto o cambia mestiere.
    La varieta' offerta in un certo momento e' l'equlibrio giusto tra la varieta' gradita ai consumatori e il prezzo dovuto alle economie di scala... ed in generale nel tempo la varieta' dei prodotti offerti aumenta.

  8. #428
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    Predefinito Re: Prezzo del latte troppo basso: pastori sardi lo buttano e bloccano la strada per

    Citazione Originariamente Scritto da Guy Fawkes Visualizza Messaggio
    Lo è anche la concorrenza, ma nel momento in cui la politica di sconti ha bloccato per abbastanza tempo la concorrenza dal fare profitti, questa sparisce e resta un solo venditore che può fare quello che vuole: dubito che vada a vantaggio del compratore.
    Davvero credi a ste scemenze ? I casi sono due:
    1. o uno fa prezzi bassi perche' si accontenta di guadagnare meno oppure perche' e' piu bravo a produrre, in entrambi i casi i prezzi bassi non hanno nulla di sleale, e vanno a preciso vantaggio dei consumatori.
    2. oppure uno fa i prezzi piu' bassi di quelli che potrebbe sostenere solo per far fallire i concorrenti. A parte l'assurdita' dell'intento (durante tale "campagna" i consumatori si avvantaggeranno alla grande facendo la fila... e aumentando le perdite per il pazzoide che ha iniziato), anche ammesso che riesca, si dovra' poi rifare alzando i prezzi. In quel momento i concorrenti, ritornano... niente glielo impedisce, anzi, prezzi alti e pochi attori sono come il miele per nuovi entranti. I consumatori ci fanno la firma, e il picio che ci ha provato esce con le ossa rotte.

    Con tutto che le reali motivazioni sono indistinguibili, per cui inutile porsi il problema: il mercato ha gia gli antidoti contro i deficienti. Solo bisogna avere l'accortezza di non ascoltare chi grida alla concorrenza sleale...

  9. #429
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    Predefinito Re: Prezzo del latte troppo basso: pastori sardi lo buttano e bloccano la strada per

    Citazione Originariamente Scritto da Guy Fawkes Visualizza Messaggio
    Prendiamo la giurisprudenza: nel definire la concorrenza sleale (che ricordo è una figura antigiuridica, ne ha definito alcuni esempi:
    gli esempi che seguono dimostrano quanto poco di economia sa chi ha scritto certe leggi:

    la c.d. “concorrenza parassitaria”, ossia l’imitazione sistematica, continua e protratta nel tempo, da parte di un imprenditore, delle iniziative di mercato realizzate da un concorrente;
    Non ci vedo nullla di sleale nell'imitare le strategie altrui. Se va di moda la giacca blu, tutti i prpduttori di vestiti faranno giacche blu... non drammatizziamo una roba normalissima.

    lo “spionaggio industriale”, ossia il comportamento dell’imprenditore che, con mezzi illeciti (ad es. la corruzione di un dipendente) si appropri di notizie segrete o riservate riguardanti l’impresa di un concorrente;
    questo e' un reato in quanto tale, un furto, la concorrenza sleale non centra.

    gli abusi monopolistici come il boicottaggio, realizzato dall’impresa in posizione dominante o da più imprese in accordo fra loro;
    Il boicottaggio, cioe' l'asternesi dall'acquistare, non ha nulla di sleale, indipendentemente dagli intenti, che non sono sindacabili. Tantopiu' che le cosiddette "posizioni dominanti" sono frutto del merito di aver sosddisfatto molti piu' clienti (ancora a vantaggio dei consumatori).

    lo storno dei dipendenti attraverso l’offerta di una superiore retribuzione o più convenienti condizioni di lavoro alla migliore manodopera dell’azienda concorrente che si vuole danneggiare.
    ah ah ah. Cioe' un'imprea offre di piu' ai lavoratori (aumentando cosi i salari) e non va bene perche' gli imprenditori concorrenti si lamentano ??? Questa che e' la migliore arma contrattuale per i lavoratori (la concorrenza tra imprese per avere la loro manodopera), sarebbe concorrenza sleale ? Pazzesco.

    Al contrario, se rispondo a queste domande vuol dire che la regolamentazione serve.
    1) Entrando sul mercato con molte più riserve dei concorrenti per esempio: una grossa compagnia nazionale o multinazionale che apre un punto vendita in un piccolo o medio centro già dall'inizio dell'attività può fare la parte del leone grazie a riserve economiche, personale già formato, uffici legali convenzionati od interni ed una rete di trasporti e fornitori attiva ed ampiamente collaudata; tutte cose che per una normale attività commerciale, specie agli inizi sono grossi problemi che costano tempo, fatica e denaro.
    Queste cose costano di piu ai grossi che ai piccoli, perche' hanno maggiori costi organizzativi, e meno disponibilita' delle persone a sacrificarsi rispetto al piccolo commerciante. Il grosso se chiede un'ora in piu ai dipendenti ... oppure di lavorare la domenica, deve pagare lauti straordinari, l'impresa famigalire da sto punto di vista non costa nulla...

    2) Occupando aree strategiche, vincolando fornitori locali o marchi prestigiosi e/o collaudati, impedendo che proprio personale possa scegliere di lavorare per un'altra compagnia o fondarne una propria,
    Nessuno si vincola se pensa di non averne un vantaggio. E in ogni caso i vincoli contrattuali si possono rescindere...
    Il personale vincolato e' mitologia, i patti di non concorrenza valgono al massimo per qualche dirigente, e sono onerosi... inoltre anche i grossi hanno concorrenti...

    Non hai risposto comunque:
    come fa uno a diventare "grosso" ?

    finanziando altre compagnie concorrenti del rivale in altri campi commerciali od aree, campi o aree che siano diversi rispetto a chi finanzia... i modi sono molti.
    E' una dispersione del capitale di rischio, e lo puo' fare anche il rivale.

    In ogni caso che la regolamentazione sia necessaria, basta ripensare alla crisi dei mutui subprime per doverlo riconoscere.
    la crisi dei mutui subprime e' un disastro statalista.

    Ti sembrerà strano ma non sono molti a pensarla così: espansione o morte è una filosofia piuttosto diffusa, l'idea di conquistarsi semplicemente una nicchia di mercato è vista come troppo rischiosa in caso di eventi negativi e soprattutto limitativa. La caccia all'esp
    Espandersi non vuole dire necessariamente puntare ad essere per forza i primi. Se metto su un'azienda che fa orologi, posso anche non aspirare a diventare la Rolex. Un'impresa sana che soddisfa i suoi clienti e' comunque vincente per l'impresa, i suoi clienti, e il sistema economico tutto. Ripeto, il mercato non e' una gara di corsa, tutti vincono.

  10. #430
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    Predefinito Re: Prezzo del latte troppo basso: pastori sardi lo buttano e bloccano la strada per

    Ma i 10 pastori sardi che vengono indagati per blocco stradale grazie al Decreto Sicurezza dell'uomo del popolo Salvini? Questo sì che è un governo veramente dalla parte degli ultimi!
    Venezuela e Zimbabwe nei nostri cuori!

 

 
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