amarillo lo vedo più morbido nei vostri confronti di recente, in realtà
amarillo lo vedo più morbido nei vostri confronti di recente, in realtà
Hitler or Hell.
Nessuno vuole negare le colpe del governo Berlusconi, che sono ovvie e sotto gli occhi di tutti, ma in quello stesso governo Monti che non ha saputo dare risposte c'era anche il Partito Democratico. Un partito che si definisce di sinistra non può votare una Riforma Fornero o l'abolizione del diritto ad essere reintegrato sul posto di lavoro in caso di licenziamento ingiustificato. Non è sinistra un partito che agisce contro i lavoratori. Certo, nel 2014 si stava meno peggio che nel 2012. Ma meno peggio cosa vuol dire? Che il PIL è cresciuto dello 0.1? E quello 0.1 come si traduce in diminuzione della povertà e della disoccupazione? Il Jobs Act non era sbagliato nel concetto, ma nell'applicazione. E' giustissimo incentivare le imprese ad assumere i giovani e fargli contratti stabili - ma farlo a discapito dei diritti dei lavoratori no.
Non stiamo li a guardare gli zerovirgola, perché quello 0.1% non ha certo cambiato le sorti di milioni di disoccupati e di famiglie ridotte in stato di povertà. Ed è proprio questo il fulcro del discorso. Il PD ha fatto cose giuste? Statisticamente TUTTI i governi fanno almeno una cosa giusta, altrimenti sarebbero tutti da internare, ma anziché ribadire che siamo nel baratro o che "chi c'era prima di noi ha fatto peggio", bisogna pensare seriamente a come uscire da questo baratro e di sicuro la risposta non può arrivare da partiti che hanno votato e approvato tutte quelle riforme e quelle scelte di politica economica che a conti fatti hanno distrutto questo paese in termini di crollo dei consumi, dell'occupazione e anche del prodotto interno lordo. Questo non vuol dire che la risposta debba per forza arrivare dalla Lega o dal Movimento 5 Stelle e io non sono certo un fanatico ne degli uni ne degli altri, perché a me infondo non importa qual'è il colore di un partito, ma la sostanza e le idee che promuove.
Il popolo vuole un salario, una casa e diritti sociali e voterà chiunque gli prometterà queste tre cose e non importa se è un partito neo nazista o se è una succursale del PCI - quando le persone vengono spinte al limite, la forma e il protocollo vengono a meno. "Il populismo" non è ne la malattia ne il problema di fondo. Il populismo è un sintomo. Sintomo di un malessere generale protrattosi nel tempo che ha inevitabilmente - e in modo abbastanza prevedibile - allontanato gli elettori dai cosiddetti "moderati riformisti" per avvicinarsi, come suggerisce la logica, a chi invece propone cambiamenti radicali, giusti o sbagliati che siano dal punto di vista dell' "establishment tradizionale". Mi pare ovvio che il Partito Democratico, così come ogni altro partito in parlamento, non sia un grado di dare al popolo le risposte che vuole.Originariamente Scritto da Gdem88
A me piacerebbe che il Partito Democratico prendesse un'altra strada, ma il problema è che so già che la strada è quella vecchia e io non voglio rivivere un triennio 2011-2014, l'ho già vissuto una volta e mi è bastato.
Appunto. Forse il paragone storico è troppo impegnativo e "alto" per Salvini e Di Maio con relative corti dei miracoli, ma anche alla fine della repubblica di Weimar il "popolo" ha scelto Hitler, dopo anni di iperinflazione e miseria diffusa dovuta sia alle riparazioni di guerra che alla crisi del '29. Basterebbe questo per diffidare profondamente della democrazia diretta, dei Masanielli, tribuni della plebe e Robin Hood vari e per continuare ad affidarsi, con tutto il pessimismo della ragione del caso, ai moderati di sinistra e anche di destra. Solo che in Italia una destra liberale e moderata non esiste, dopo lo squagliamento dei 5stelle alle prossime politiche vinceranno i Salvini, le Meloni, le frattaglie del berlusconismo e ci ritroveremo in Polonia o Ungheria, però magari con la situazione economica della Grecia. Quindi altro ottimo motivo per affidarsi a quello che passa il convento in fatto di sinistra riformista e moderata, che in quanto tale e per quanto sopra deve giocoforza comprendere anche il centrismo liberale.
I "moderati" sono quelli che ci hanno portato in una situazione talmente fetente che Giggino 'o ripetente prende dieci milioni di voti, eh.Basterebbe questo per diffidare profondamente della democrazia diretta, dei Masanielli, tribuni della plebe e Robin Hood vari e per continuare ad affidarsi, con tutto il pessimismo della ragione del caso, ai moderati di sinistra e anche di destra.
Hitler or Hell.
Il popolo si è già affidato alla sinistra riformista e moderata e il risultato è stato una picconata ai diritti dei lavoratori e uno sdoganamento del precariato a livelli che in questo paese non si erano mai visti - questo tenendo fuori dal dibattito l'ondata di immigrazione di massa che si è riversata su questo paese con il beneplacito della sinistra (cambiare rotta dopo aver capito di aver fatto una stupidata e a pochi mesi dalle elezioni non vale - ogni riferimento a Minniti è puramente casuale).
L'Italia non si è mai ripresa dalla crisi del debito ne si è mai risollevata dal crollo del prodotto interno lordo. Non siamo tornati ai livelli "di prima", cioè prima del 2011, quindi non si può certo definire un successo il governo della sinistra succeduto al governo tecnico (ricordando che il governo tecnico si reggeva anche grazie all'apporto fondamentale del PD che ne ha avvallato ogni riforma e manovra economica). Quindi cos'ha di diverso la nuova "altra strada" del Partito Democratico? Si ritorna alle ONG che traghettano 100.000 clandestini all'anno? Si ritorna ai "genitore 1 e genitore 2"? Si ritorna al grande progetto di smantellamento della sovranità nazionale in favore di un'Unione Europea guidata dai tedeschi e dai francesi? Si ritorna ai Jobs Act? Mi sembra - e le elezioni lo dimostrano ovunque - che agli Italiani quella strada non vada più bene. Visto che hai citato Hitler io dico che lui non fu il problema di fondo. Il problema di fondo fu la fame, la miseria, la disperazione e la povertà a cui venne sottoposto il popolo tedesco. E anche tu, se fossi vissuto in quel contesto e in quelle condizioni, avresti votato per lui. Perché chi ha fame e non ha vie di fuga, vota anche gli Hitler e non si può fargliene una colpa. Se i governi che lo avevano preceduto avessero ascoltato i pianti delle madri e dei padri, probabilmente il popolo non avrebbe votato un partito così radicale e dalla dialettica violenta - ma che scelta ha un popolo che muore di fame?
La situazione Italiana non è nemmeno lontanamente paragonabile a quella Tedesca degli anni 20 o a quella Greca - ma questo non significa che la storia non possa ripetersi.
Ogni singola cosa che hai scritto è falsa e manipolata.
Ignori svicolando sulla ripresa dal 2014 al 2018.
Prima che arrivasse questo governo c'era stato un milione di elettori in più rispetto al 2014.
Lavori importantissimi, sia a tempo determinato che indeterminato.
Avuti grazie a Jobs act e decontribuzione.
Va di moda la cancellazione della realtà.
Fare passare per crisi 4 anni di ripresa.
Probabilmente tra 4 anni li rivaluteremo
Ti ricordo che le uniche elezioni che avete vinto nell'ultimo anno sono le primarie.. e solo perché l'avversario era il Partito Democratico. Nessun buon governante ha mai perso le elezioni, questa è una regola base della democrazia che forse dovreste tenere più in considerazione.. quindi è evidente che la vostra "ripresa" e il vostro "jobs act" non sono stati così utili come pensate, dato che gli elettori hanno preferito votare il Movimento 5 Stelle e la Lega, pur di disfarsi di voi.
Questa mi sembra tra tutte l'argomentazione più debole....nella nostra storia repubblicana allora avrebbe governato bene solo la Dc ( e già su questo avrei dubbi), come se vincere le elezioni fosse solo dovuto a buongoverno o il perderle solo al cattivo. Mi sembra un ragionamento assai semplicistico e manicheo.
Beh, gdem... Stava per vincerle Berlusconi (!) nel 2006, e non è che avesse governato da Dio.
Hitler or Hell.