In Italia esistono migranti ivi stanziati che qui risiedono, lavorano, studiano e vivono.
Vi sono immigrati anche in Spagna, in Francia, in Olanda, in Germania, in Belgio, in Gran Bretagna, in Svezia, ecc. ecc.
Un certo numero di immigrati in Italia commette dei reati.
Questo è certo, e la cosa è di mia conoscenza.
Non so però se la percentuale di reati commessi da migranti sia analoga in Spagna, in Francia, in Germania e in tutti gli altri luoghi dove questi sono presenti.
Se così fosse anche queste ultime nazioni dovrebbero lamentare analoghi problemi causati dalla presenza di extracomunitari.
E la popolazione carceraria dovrebbe contemplare una percentuale di extracomunitari analoga a quella italiana.
Se così non fosse avremmo di fronte due alternative, entrambe decisamente imbarazzanti:
1° I migranti che si stabiliscono in Italia sono per la maggior parte delinquenti che speculano sul sistema giudiziario italiano che protegge i delinquenti più delle vittime.
2° I migranti he si stabiliscono in Italia si adeguano agli usi ed alla morale italiani che predilige la furbizia all'onestà.
Se esistono altre alternative non ne sono a conoscenza.