Peggio ancora vogliono occupare la Francia o la Russia.
Peggio ancora vogliono occupare la Francia o la Russia.
È veramente l’aborto vivente mesisna denaro anche i parenti lo dicevano.lo trovo io e gli sparo in fronte. Vado a chiedere il permesso di ucciderlo.Ancora non ha capito chi comanda. Lui conta come il due( le sue misure) di picche quando regna a bastoni. Il tamarro rosicone per eccellenza. C’è un detto delle sue parti: chi si fa gli affari suoi campa 100 anni. Considerando quanto è spione ed estorsore ha campato pure troppo è arrivata la sua ora.
"Nessun rapimento". La figlia 17enne di Jo Song-gil, ex ambasciatore nordcoreano a Roma, è voluta rientrare in patria perché si è sentita "abbandonata'' dai genitori che "odiava". E' quanto afferma la versione ufficiale di Pyongyang, esposta - come si apprende - in una lettera inviata dal primo consigliere dell'ambasciata della Corea del Nord, Kim Chon, al presidente della Unione Interparlamentare Italia-Nord Corea, l'onorevole Osvaldo Napoli. Secondo la ricostruzione, Jo Song-gil "ha lasciato l'ambasciata la sera del 10 novembre 2018, dopo un litigio familiare con la moglie Ri Kwan-sun relativo ai disturbi mentali che affliggono la figlia Jo Yu-jong. Con la moglie, la mattina del 11 novembre si è allontanato dalla sede dell'ambasciata, dove risiedeva con la famiglia, senza più tornarci e facendo perdere le proprie tracce". Secondo Pyongyang, la coppia non avrebbe avuto "alcun motivo politico" per fuggire. In ambasciata è rimasta la figlia, che avrebbe manifestato risentimento nei confronti dei genitori "che l'avevano abbandonata". La ragazza, "che da sola a casa soffriva di solitudine", ha espresso il desiderio di far ritorno in patria. Come afferma la lettera, la giovanissima "è stata accompagnata da personale femminile" e non c'è stato "nessun rapimento". La ragazza era "felice di rientrare". Ora, affidata ai nonni, "viene curata". Dunque, secondo la lettera, l'ex ambasciatore nordcoreano "non aveva alcun motivo politico" per disertare, spiega il successore di Jo all'ambasciata in Italia, respingendo la tesi del "rapimento" rilanciata dalla Corea del Sud per "ostacolare i nostri rapporti con l'Italia". - See more at: Corea del Nord: "Nessun rapimento, la figlia dell'ex ambasciatore in Italia odiava il padre" - Rai News
"Non abbiamo l'unione sociale ma solo quella economica e finanziaria. Finchè non capiamo questo, non capiremo perché i populisti hanno tanto successo!". Gabriele Zimmer
Gratteri: "L'Ue è una prateria per le mafie"
Nella specie mammifera ha più importanza un topo di fogna che kim, salvini, di maio e demomessia denaro.
In comune hanno che sono rosiconi. Tamarri.
Se all’apparenza potrebbe sembrare che contano qualcosa è perché l’erbaccia messa insieme la si vede. Ma quando vista la si falcia anche.