si riporta un semplice versetto, tanto semplice quanto infinito e risplendente nella sua distesa di significato
è tratto dal capitolo 12 del Vangelo di Marco
Marco cap. 12 vers. 24
Ma Gesù, rispondendo, disse loro: Non errate voi per ciò che ignorate le scritture, e la potenza di Dio?
il caso narrato e riportato dall'evangelista Marco evidenzia la risposta di Gesù ad una ipotesi portata in discussione dai tali Sadducei, rappresentanti di una corrente del Giudaismo che negava la resurrezione: una donna che si era sposata più volte con sette fratelli che via via erano morti, potendolo fare in base alla Legge di Mosè in materia, di chi sarebbe poi stata moglie nell'Eterno Regno?
di qui la risposta di Gesù che, nei fatti, dichiara l'ignoranza dei tali riguardo alle cose sante di Dio ed alla Sua potenza, pienamente manifestata nella Resurrezione e nella Creazione di ogni cosa ed ogni essere vivente
Marco cap. 12 vers. 25
Perciocchè, quando gli uomini saranno risuscitati da' morti, non prenderanno, nè daranno mogli; ma saranno come gli angeli che son ne' cieli.
il passo riportato è a nostro parere molto significativo
uno dei risvolti più diretti riguarda proprio la condizione delle anime, condotte dopo il trapasso della morte nella dimensione della Vita Eterna
ebbene in quella dimensione non ci saranno maschi o femmine, vecchi o bambini, padri e figli, mogli e mariti, parenti ed amici......
1 Corinzi cap. 15 vers. 50
Or questo dico, fratelli, che la carne e il sangue, non possono eredare il Regno di Dio; parimente, la corruzione non ereda l'incorruttibilità.