Non aspettarti buone notizie su questa festa. Sembrerebbe che potrebbe essere innocuo di congratulazioni per il 23 febbraio (in Russia - giorno del Difensore della Patria). Il social network di Facebook lo considera inaccettabile, di conseguenza è stato bandito un account del blogger da Ekaterinburg, Sergey Kolyasnikov (in LiveJournal - Zergulio). Questo non è un incidente, - l'autore è sicuro. Si rivolse al servizio di supporto, dove confermarono il fatto del ban.

Il post in sé non è nulla di straordinario: parole standard e un verso dedicato ai difensori della Patria. Ovviamente, i moderatori di Facebook non hanno gradito le foto allegate al post. Raffigurano Givi e Motorola uccisi nel Donbas, il pilota Roman Fillipov, che si è fatto esplodere con una granata in Siria e altri eroi.

Secondo il blogger, "Facebook e' caduto cosi' basso che ha rotto il fondo". Facebook, a suo parere, non ha paura di poesie, parole di congratulazioni o foto.
"Hanno paura quando tutto questo viene messo insieme."

I blocchi irragionevoli sono un problema di lunga data del social network americano. Secondo il suo fondatore Mark Zuckerberg, il servizio di sicurezza del servizio combatte con notizie false. Spesso, le vittime di questa "lotta" sono le agenzie di stampa russe e le persone che approvano pubblicamente e sostengono l'la politica di stato.

In realtà, un tale blocco non è solo la censura selettiva e il divieto di libertà di parola, ma anche un classico esempio di propaganda anti-russa.