Questa è la storia della sinistra al governo degli ultimi 20 anni prima di Renzi. Far credere di essere di sinistra (ci credevano anche loro) ed assecondare le percezioni; ma poi fare molto poco di sinistra (perché la realtà ti impone altre scelte dicevano); e sicuramente hanno fatto meno cose di sinistra di Renzi.
Spero vivamente che Zingaretti prenda un'altra strada. Va bene una maggiore empatia ed una migliore attenzione alle istanze dei più disagiati ( ed anche della classe media) nella comunicazione.
Ma che non rimanga solo nella comunicazione come in passato.
Bene, vedo che anche lei inizia a comprendere l'approccio alla politica contemporanea in Italia. Bisogna dare alla gente quel che vuole e recidere il cordone ombelicale con il passato. Per quanto riguarda Renzi, è bene che venga perseguitato dalla giustizia. Deve essere piallato, è fondamentale per il PD. Non fosse stato per lui, ora saremmo al governo e la crescita sarebbe stata preservata, ma il sig. Renzi, proprio non riuscì e non riesce, a comprendere la necessità di un suo passo indietro. Il ragazzotto deve accettare e come lui molti altri, che dentro una organizzazione partitica, si deve sottostare alla struttura per il bene del partito stesso e degli obbiettivi politici da esso veicolati.
Renzi mentì, Letta mentì, la ditta mentì, tutti mentirono e tradirono il popolo, ma ora abbiamo compreso la lezione e bisogna esporre una narrativa populista al fine di riprendere il potere e non per fini politici ma per il bene del popolo che non comprende, in tempi di crisi, quali sono le giuste decisioni da prendere. Sempre la medicina è amara, ma senza il brutto non può arrivare il bello, questo è una costante della storia e del genere umano. Bisogna accettarlo ed adattarsi, anche imparando dai populisti come Salvini ed i suoi economisti di grido. Pensiamo a quanto sostenuto negli anni passati da Bagnai e Borghi e quanto, di tutto questo, una volta al potere, essi hanno materialmente realizzato: NULLA!.
Ecco, bisogna essere umili ed imparare che la menzogna a fin di bene è un bene necessario.
Non si lasci abbindolare dal fumo propagandistico e mi dia retta che i robot mai e poi mai sostituirà la massa del lavoro umano. O meglio, lo farà certamente nel settore manufatturiero controllato dalle grandi e danarose multinazionali, le sole che si possono permettere un investimento talmente spropositato, ma non lo farà nel corpo vivo della produzione e dei servizi, basato sulle piccole e medie imprese.
Per fare un esempio semplice: non ci sarà mai un robot che pulirà i bisogni naturali della sui poveri nonni. Non ci sarà mai un robot che raccolga i frutti della terra, amministrate da imprese familiari nella stragrande maggioranza.
La manodopera a basso costo serve perché noi tutti, tutti nessuno escluso, acquista in relazione al prezzo. Non si può farne a meno, la legge della Domanda e dell'Offerta funziona secondo bisogno ed efficienza, che per forza delle leggi economiche corrono al massimo ribasso.
E' così, non possiamo evitarlo ne tanto meno farne a meno.
Caro ragazzo, io ammiro i ragazzi idealisti come lei. Non tanto per gli ideali, che tutti abbiamo avuto in gioventù, ma per il senso di altruismo e civismo. Disgraziatamente la gente del popolo, alle prese con i bisogni ed i tanti problemi della vita, vive secondo i principi del egoismo e del più assoluto e gretto individualismo.
Questa è la natura umana, non si può farne a meno tanto più che non è riuscito a Gesù, Maometto, San Francesco, Stalin. Sarebbe come pretendere da un leone una alimentazione vegana.
Gli ideali che ho avuto in gioventù me li sono portati in buona parte nell'età matura, magari modificati per le conoscenze acquisite nel tempo ed adattati all'epoca attuale, di certo in una visione ed in una forma più pragamatica e meno idealistica, ma senza per questo snaturarli.
Non c'è alcuna necessità di diventare delle merde liberali solo perchè naturalmente si invecchia.
"L'odio per la propria Nazione è l'internazionalismo degli imbecilli"- Lenin
"Solo i ricchi possono permettersi il lusso di non avere Patria."- Ledesma Ramos
"O siamo un Popolo rivoluzionario o cesseremo di essere un popolo libero" - Niekisch
La raccolta agricola è già ampiamente meccanizzata e in via di robotizzazione, il bisogno di manodopera va costantemente calando, mica siamo rimasti alla piantagione con gli schiavi negri come in Virginia nel 1800.
(E anche per i bisogni della nonna, ci si sta arrivando.)
Non vi è nessuna ragione economica (per tacere poi del resto, che è roba da corte marziale) di importare masse di analfabeti senza alcuna qualifica né prospettiva di alto livello.
Hitler or Hell.
Caro ragazzo, si ricordi che l'insulto è l'arma estrema dei perdenti, senza contare che basta leggere il linguaggio di un utente, per comprenderne l'età indicativa.
Posso solo aggiungere che, giovani o vecchi, per i lavoratori dipendenti, la politica è meglio lasciarla perdere.
Guardi, caro amico, le do una notizia: Le campagne si stanno de-meccanizzando e non solo in Italia ma pure in Francia. Senza contare che un discorso sarebbe la meccanizzazione, ben altro la robotizzazione (non si possono permettere un trattore usato, figuriamoci un trattore automa).
Senza manodopera a basso costo, lei e noi tutti, ci dovremmo scordare la carne, la frutta e la verdura. Si verificherebbe un ritorno all'alimentazione dell'ultimo ottocento.
Brutto? Bello? non importa, questo è il futuro, caro amico. Lasci perdere la politica pure lei e si dedichi ad un lavoro al fine di conquistare una sicura posizione economica. Se mai doveste arrivare ai 40 senza averne una, sareste condannati ad una prossima e tristissima fine.