Dimenticavo, buona pasqua a tutti!
Dimenticavo, buona pasqua a tutti!
Caro saccente, con questa risposta lei ha ampiamente dimostrato di non capire una mazza, detto col linguaggio semplice dei lavoratori dipendenti, ma lei capirà benissimo.
A cominciare dalla mia età, caro supponente.
La "merda liberale" era principalmente riferito al discorso dell'invecchamento, sa quell'intelligentissima battuta liberale per cui se non si è socialisti da giovani si è senza cuore ecc. ecc.?... lei invece si è sentito chamato in causa?
Strano, perchè, a proposito del "linguaggio di un utente", si capisce senz'ombra di dubbio che lei non è mai stato in tutta la sua vita manco lontanamente di sinistra, e quello che lei è adesso politicamente, cioè liberale, cioè reazionario, di merda o meno qui non interessa, non lo è perchè lo è diventato invecchiando... qualunque cosa lei sia stato prima.
E la spocchiosa stupidità, mi perdoni la franchezza, della sua ultima affermazione lo conferma in maniera palese.
"L'odio per la propria Nazione è l'internazionalismo degli imbecilli"- Lenin
"Solo i ricchi possono permettersi il lusso di non avere Patria."- Ledesma Ramos
"O siamo un Popolo rivoluzionario o cesseremo di essere un popolo libero" - Niekisch
Sarebbe comodo se i lavoratori la smettessero di interessarsi di politica. Ma come possiamo smettere di pensare al futuro, se chi in esso vede manodopera a basso costo e sfruttamento del lavoro salariato?
Il futuro non è mai scontato. Anche lo Zar Nicola II° era convinto che avrebbe festeggiato il natale con la sua famiglia.. invece lo hanno fucilato in una cantina. E' quello che succede quando si spingono i lavoratori al limite. E' quello che succede quando i governi non rispondo al popolo e alle classi lavoratrici.
Una cosa è certa del futuro: chi è in catene sognerà sempre di spezzarle.
Maro'
Non ho ancora capito, @Manteuffel, se sei un troll con la missione di far sbroccare gli anti-liberali e far radicalizzare e incarognire chiunque sia anche lontanamente di sinistra, oppure se certe cose proprio le pensi. In qualsiasi caso, per la stabilità della nostra Repubblica perdonami ma mi auguro che tu non raggiunga mai le leve del potere basterebbe un tuo discorso a trasformare un pulman di pensionati in gita in una banda di black block inferociti. Le cose più feroci e ciniche dette nel modo più mellifluo all'interno dei contesti più sensibili...una combinazione esplosiva, manco Margaret Thacher coi minatori proprio XD
«Riformista è uno che sa che a sbattere la testa contro il muro si rompe la testa, non il muro! Riformista...è uno che vuole cambiare il mondo per mezzo del buonsenso, senza tagliare teste a nessuno» [Baaria]
No, lei e Benacus avete mal compreso il mio consiglio. Non intendevo dire che i lavoratori dipendenti non devono avere opinioni politiche. Anzi tutt'altro, essi più di chiunque altro le devono avere e per farlo è bene che si documentino quanto più possibile, ma lo devono fare per conto proprio e nel privato delle proprie opinioni e nel segreto del voto. Ciò che sconsiglio vivamente è farlo pubblicamente. Un dipendente non deve fare politica e lo deve fare nel proprio interesse, perché i datori di lavoro odiano certe ideologie e anche qualora il lavoratore abbia opinioni prossime alle loro, ne ridicolizzano le capacità intellettive.
Il dipendente è meglio non faccia politica. In questo senso.
E' fantastico!
Decenni di lotte politiche e sindacali, nelle fabbriche, sui posti di lavoro, per poi arrivare a queste "sagge" considerazioni...
Grazie PD!
@Gdem88
"L'odio per la propria Nazione è l'internazionalismo degli imbecilli"- Lenin
"Solo i ricchi possono permettersi il lusso di non avere Patria."- Ledesma Ramos
"O siamo un Popolo rivoluzionario o cesseremo di essere un popolo libero" - Niekisch
e allora perché non vota un partito comunista ortodosso come quello di Marco Rizzo? Semplicemente non lo fà, perché amate sperare di arricchirvi, esattamente come chi è riuscito a farlo. Quindi la vostra, molto spesso, è solo invidia, un po come dire "sono povero in attesa di diventare ricco". Ora, se lei ha di queste idee, mi spiega perché deve essere il ricco a rinunciare ai propri sudati quattro soldi per fare ricco chi non è riuscito a fare altrettanto con il duro lavoro?
Ora, nessuno discute il fatto che il sistema sia perfettibile, ma resta il fatto che è questo dalla notte dei tempi e dato che è indiscutibile che nessuno di noi vogliamo rinunciare al MERCATO, allora bisogna anche accettarne il proprio ordine naturale.
Inoltre, dato che questo è il sistema, dimenticatevi che a destra ci sia una programma più moderato se non a parole. Solo il Pd, può realizzare riforme che concilino mercato e Walfare per i meno ambienti. Salvini, esattamente come Mussolini, è un servo ideologico che nulla ha a che vedere con lavoratore povero ed i fatti di questi giorni stanno li a dimostrarlo incontestabilmente. Se lo lasci dire.
Le do una notizia: è già accaduto, esattamente nei termini che lei attribuisce a me, per mezzo di un tale fiorentino. Che sia per questo che il 4 novembre gli italiani lo abbiano preso a calcioni?. Io l'ho sempre criticato, perché fare una cosa è un conto, dirlo a chi soffre la crisi è da idioti. Le ricordo che lei, impegnato nel solito cerchiobottismo, ne sosteneva diverse riforme, fra cui quella del lavoro, e lo fece anche discorrendo contro di me, lodando il modello lombardo.
Non penso sia necessario dire altro. Il PD è nelle paludi anche per colpa di persone come lei, dedite al saltare fossi. Nella vita bisogna prendere una dura e sincera posizione, in particolare nella politica. Impariamo dei populisti e dai sovranisti, prima che sia troppo tardi.