Per poter anche solo immaginare cosa pensino gli altri ci vuole una capacità intellettiva che dubito abbondi nei bananas, quando poi si sente dire che Fini è di sinistra o piace alla sinistra si rivela la concezione binaria della realtà che hanno, sempre i bananas.
Ultima modifica di Ochtopus; 08-09-10 alle 19:23
"Odiare i mascalzoni è cosa nobile, onora gli onesti"
E' un dato di fatto, la definizione "fini di sinistra" è ormai storicizzata.
Da essa non si può prescindere anche se si vuole criticarla.
Bastino le parole dei Finiani medesimi che cercano di arginarla
Fini mito della sinistra?
Fini ha cambiato posizioni: è diventato antifascista, propone la cittadinanza breve, ha le sue idee in fatto di “accanimento biologico” e di Ru486, e chissà quale altra eresia andrà dicendo; insomma, a detta di molti pidiellini, Fini è diventato a pieno titolo il mito indiscusso della sinistra.
Fini mito della sinistra? « Generazione Italia Giovani
i finiani sono come le donne: vanno matti per i fasulli più evidenti.
Destra estrema non è destra: è socialismo non internazionalista e quindi molto duro con le minoranze. Lo chiamano destra i comunisti per non perdere voti. Di questa categoria fa parte il FINIANO Menia.
Della destra conservatrice è quella piuttosto liberale economicamente, ma vuole controllare la società. In Italia non è molto diffusa: a parole i democristiani, ma anche la Poli Bortone.
La destra moderna e progressista non si chiama così: è destra classica. Sono per il non interventismo dello stato nè in economia nè nella società. Fini piagnucola se si spende poco e ha dichiarato più volte di voler creare gli italiani del futuro con il suo programma invece di lasciarli crearsi da soli, quindi è interventista sia in economia e società.
Berlusconi è il continuatore del vecchio PSI però dal punto di vista economico è giusto un pelino meno interventista solo perchè non discende da uno dei due totalitarismi europei.