Per le sue "prestazioni" in qualità di sottosegretario e viceministro, il povero CarCarlo Calenda giusto 1 anno fa aveva chiesto gli fosse corrisposto il Trattamento di Fine Mandato, una sciocchezzuola di circa 40.000 stupideuri.
Solo che quelli della Ragioneria Generale dello Stato (forse "consigliata" dai grilluti?) gli ha risposto picche facendogli notare che lui, CarCarlo Calendoni, non è un parlamentare e, oltretutto, non ha versato un picciolo di contributi come, invece, versano i parlamentari.
Ma eravamo ad Aprile 2018, nei giorni "caldi" in cui il governo era in una difficile fase di gestazione, nei giorni in cui Re Sergio faceva quanto in suo potere per impedire alla "strana coppia" di accordarsi, nei giorni in cui veniva chiamato al capezzale d'Italia un altro CarCarlo, Cottarelli, che dopo un paio di giorni mollava il capezzale al suo destino.
Strani giorni, quelli, in cui il Partito Devastato, cacciato a calci dagli elettori, sperava di poter rientrare da una delle finestre del Quirinale. O di Arcore.
E così il nostro eroe pensò bene di passare all'incasso. Beh, gli è anadata buca e il Kobra (voi fate come vi pare) gioisce di cotanta "disgrazia".
E adesso, povero CarCarlo, cosa farai?
Non è che farai domanda per il Reddito di Cittadinanza?
Kobra (Democritico)