Ddl di Salvini contro la droga

[CARLO NORD ITALIA]

Il pericolo non è il proibizionismo né l'antiproibizionismo; il pericolo è la droga.
Chi si droga è un imbecille.

La stragrande maggiornaza dei consumatori sono persone che in un momento di debolezza nella vita , per una compagnia sbagliata, per una donna o per un uomo , per un lutto , un fallimento, per superare una situazione terribile, provano.
Quell'errore, l'unico della loro vita, lo pagano caro a causa di una società ( questa si fatta di imbecilli) che non riesce a capire.
E allora diamogli la caccia e uccidiamoli tutti!

[alessandro74]

Siamo nel 2020 e ancora pensiamo al problema droga quando il proibizionismo IN TUTTO IL MONDO è fallito?
Il compito di una grande società è proteggere le nuove generazioni dal pericolo droga.
Oggi, dovunque e a qualsiasi ora del giorno e della notte, un ragazzino di 14anni può avere una dose di eroina, cocaina o dell'erba.
Perchè?
Perchè c'è un mercato illegale che fa denari a iosa ed ha tutto l'interesse per sostenerlo.
Come spezzi questo mercato?
Rendendo LA VENDITA DI DROGA antieconomica, cioè mettendo in condizione lo spacciatore di non trovare più vantaggioso vendere.
E come fai?
Inasprendo pene e sanzioni?
Arrestando i consumatori?
Niente di tutto questo.
Questo porta solo la distruzione di migliaia di vite di consumatori e l'aumento dei prezzi.

Lo si può fare solo distruggendo il mercato .
E il mercato lo distruggi indirizzando tutto l'attuale consumo, che sostenta attualmente il mercato illegale , verso le strutture Statali.
Un eroinomane, un cocainomane, se gli garantisci l'anonimato senza conseguenze e il costo zero della sostanza verrà in ospedale a prendersi la dose.
Sparito il consumatore abituale, perchè assorbito dalle strutture statali, il mercato illegale crolla , soprattutto se di fianco triplichi le pene agli spacciatori con galera e vera e lunga.
il ragazzotto che vorrebbe provare, non troverà più un solo grammo di droga, perchè tutto il sistema che porta la droga nelle periferie delle nostre città, è crollato da solo.
E il tossicomane?
Quando al tossicomane toglierai l'astinenza, e la ricerca forsennata del denaro per acquistare , ricostruirà la sua vita, dagli affetti alla famiglia fino al lavoro.
E ricostruendo su anni di macerie si spererà che il drogato smetta pure di farsi.

Questa è la strada, è l'unica strada.

L’idea della somministrazione controllata su prescrizione è buona accostata da terapia. Devono comunque aprire molti più centri di recupero il cui costo è sostenibile per lo stato.

[jako]

credevo non avrei mai trovato un punto d'accordo con Carlo, invece i suoi post in questo thread sono tra le cose migliori che ho mai letto su questo forum.

[CARLO NORD ITALIA]

credevo non avrei mai trovato un punto d'accordo con Carlo, invece i suoi post in questo thread sono tra le cose migliori che ho mai letto su questo forum.

Bisogna solo ragionare senza farsi "fregare" dall'ideologia.
Come noi di destra, volendo un mondo più sobrio, vorremmo idealmente "bastonare senza pietà" chiunque si allontani dall'idea del nostro mondo senza tenere in considerazione che abbiamo a che fare con esseri umani, lo stesso, quelli di sinistra, devono capire che non è che liberandosi di ogni obbligo e dovere verso la società si possa sperare nella convivenza armoniosa.
La via sta di mezzo.
Bisogna capire i problemi e ragionarci con calma.
In questo caso, se tutti noi aspiriamo ad una società senza droga, dobbiamo spezzare la catena intergenerazionale della stessa, cioè dobbiamo evitare che la droga passi dai padri ai figli e ai nipoti.
Il proibizionismo ha permesso che dopo 40anni ( dagli anni 70-80) ci siano ancora 14enni con la siringa in mano!
Ragazzi nati nel 2004, nel 2005 che l'eroina dovrebbero vederla solo in televisione , nei film, e non ad ogni angolo di strada!
Non è difficile capire quindi che stiamo sbagliando da decenni.
O ce ne freghiamo e lasciamo che sia, fanculo tutto, oppure circondiamo il consumatore abituale di un cordone sanitario e lo strappiamo al mercato.
Sono loro che comprandola abitualmente sostengono la baracca , rendono la droga un affare che fa proselitismo.
E come fai?
O li sbatti tutti in galera , centinaia di migliaia di persone, oppure rendi il mercato improduttivo , offrendo al consumatore droga pulita , gratis, senza conseguenze legali e di vita.
Magari solo costringendoli a colloqui con psicologi e cercando di risolvere insieme la loro "fame di droga"
Ci sarà chi continuerà tutta la vita sotto controllo medico ( e senza farlo morire in una latrina ) e chi invece smetterà perchè ricostruirà sulle macerie della sua vita.
Ma un risultato avremo: distruggeremo per sempre il mercato e il ragazzino che vorrà" provare " non potrà farlo, finchè la droga dopo decenni finirà in un mito passato.

[Galletto]

1.
L'ammoniaca è un gas. Le bottiglie di ammoniaca che comperi sono delle soluzioni acquose a concentrazioni inferiori al 30%.
Se bagni una materia vegetale di ammoniaca, si inzuppa e quando si asciuga l'ammoniaca se ne va a meno che non trovi una sostanza acida e allora si fissa come sale ammoniacale, ma non è il caso con la cannabis. Escluso a priori per impossibilità fisica.
2.
Tagliare la cannabis con la mescalina? Mai sentita questa roba. La mescalina è una molecola completamente differente dai cannabinoli, non ha compatibilità. Per fare effetto deve essere ingerita sotto forma di sale solubile altrimenti non viene assorbita. Mischiato alla cannabis, il sale di mescalina si decompone quando la brace avanza lungo lo spinello.
Altro punto: la mescalina costa più della cannabis, sia estratta dai cactus che sintetizzata. Che senso ha mischiare una droga di basso costo con una di costo maggiore e che si decompone quando viene bruciata?
Secondo me, ragionando solo in termini chimici, è un altro mito urbano, come quello che l'LSD sia tagliato con l'anfetamina: è una cazzata fisicamente impossibile tagliare una sostanza attiva in dose di microgrammi con un'altra attiva alla dose di alcune decine di milligrammi. I volumi non li fai mica sparire così.
3.
La corretta informazione da fare a scuola agli adolescenti, quale sarebbe, quella degli antiproibizionisti?

Me l'ha detto mio cugino l'esperto in materia

Informazione sugli effetti della cannabis in linea con lo stato dell'arte della ricerca. Nessuno promuove il consumo di cannabis qui o sostiene abbia effetti benefici a parte l' ambito biomedico.

Sono d'accordo con Kavalerist.

Criminalizzare il tossicodipendente non è la strada giusta. Ripeto,il Portogallo è riuscito ad affrontare la questione egregiamente.