Washington ammonisce gli alleati che apriranno alle tecnologie cinesi 5G

[blobb]

I Paesi dell’Alleanza Atlantica che non terranno fuori la Cina dal 5G potranno rischiare di perdere la possibilità di integrare le proprie forze armate con quelle americane.

L’avvertimento – che rinforza quanto detto nei giorni scorsi dal segretario di Stato Mike Pompeo circa i rischi legati all’information sharing per i Paesi che cederanno alle sirene di Pechino – arriva stavolta dal generale Curtis Scaparrotti (nella foto sotto), comandante dello US European Command e Comandante supremo delle forze NATO in Europa.

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Audito dalla Commissione Forze armate del Senato, Scaparrotti ha chiarito che Washington chiede agli alleati di garantire nel Vecchio continente una capacità di rete sicura. E questo, per gli Stati Uniti, significa tenere fuori dalle infrastrutture colossi cinesi come Huawei e Zte, sospettate oltreoceano di costituire un veicolo di spionaggio a vantaggio della Repubblica Popolare.

L’alto ufficiale ha anche rimarcato il ruolo fondamentale che le reti mobili ultraveloci di quinta generazione – in grado di abilitare una serie di innovativi servizi legati perlopiù al vasto mondo dell’Internet delle Cose – ricoprirà anche nei confronti delle future capacità belliche occidentali. Un dato che, a detta del Comandante, non deve lasciare spazio a “leggerezze” da parte degli alleati.

La questione 5G è ritenuta dirimente da Washington, che sta conducendo una vera e propria campagna di sensibilizzazione globale nei confronti dei sui partner più stretti, soprattutto quelli che (come l’Italia) ospitano basi dell’Alleanza.

osce_picchi

All’inizio di questo mese, il segretario alla Difesa ad interim Patrick Shanahan ha dichiarato che le reti di telecomunicazioni che supporteranno il 5g sono infrastrutture vitali per la sicurezza degli Stati.

Mentre il segretario di Stato americano Mike Pompeo non si è limitato a parlare dei rischi, ma ha anche chiarito che gli Stati Uniti potrebbero non essere più disposti a condividere informazioni con qualsiasi Paese che utilizzerà reti “Made in Cina”.

In Italia il sottosegretario agli Esteri Guglielmo Picchi (Lega – nella foto siopra) ha sottolineato in un0’intervusra a Formiche.net la necessità di “una profonda riflessione sulla sicurezza delle nostre infrastrutture critiche. La nostra posizione non è di condanna preventiva, ma di un monitoraggio che ora entra nel vivo.

Non possiamo tollerare anomalie nella gestione dei dati dei cittadini e delle aziende italiane, né tantomeno l’interferenza di una potenza straniera nel nostro sistema Paese”.

Fonte Cyber Affairs


I CINESI LI HANNO SURCLASSATI IN QUESTA TECNOLOGIA, HANNO UNA PAURA MATTA DI PERDERE I MERCATI

[paulhowe]

Sicuro di aver letto e capito quello che il comandante della NATO ha detto ???

Riproviamo, sperando che tu abbia almeno qualche rudimento di lingua inglese....come noto ormai molti esperti di didattica classificano coloro che non conoscono tale lingua come "analfabeti". Tu mi sa che sei uno di loro. Dal minuto 1 : 38 : 16

I CINESI LI HANNO SURCLASSATI IN QUESTA TECNOLOGIA, HANNO UNA PAURA MATTA DI PERDERE I MERCATI

Oltre che in inglese sei anche ignorante in tecnologia IT. Perche altrimenti non staresti qui a scrivere ste fesserie che non hanno fondamento.

Come quasi tutti sanno le aziende serie quelle che guardano a standard di qualita NON comprano il "made in CHINA".

Comprano Cisco o Ericsson. Il "made in China" e' cheap, e' roba che si fa per risparmiare.

La questione di Huawai e' usata per due ragioni. In primo luogo un leverage per ottenere concessioni in altri settori visto che i cinesi hanno un economia fortemente protezionistica.

In secondo luogo il 5g realizzato con componenti cinesi rappresenta in talune condizioni una potenziale minaccia per le infrastutture NATO. La NATO con le sue basi e i suoi comandi e dotata di grossi nodi di comunicazione e non potrebbe quindi operare integrando in tali nodi delle apparecchiature "made in China" per ovvi motivi di sicurezza.

Agli USA frega quindi una mazza se l'azienda privata europa X piuttosto che Y si compra Huwaiaia per scopi che nulla hanno a che vedere con la sicurezza nazionale e l'organizzazione militare e di sicurezza.

Aldila poi che gli esperti della NSA possono penetrarti qualunque dispositivo oggi esistenza e futuro......non esistono paesi che abbiano piu know how degli USA (e alleati) in questo campo.

[alessandro74]

Permettere ai grigi di spiare l’Europa tramite uwawei è impensabile, pericoloso e assurdo. Solo l’Itlaia poteva concepire una simile follia.

[paulhowe]

Permettere ai grigi di spiare l’Europa tramite uwawei è impensabile, pericoloso e assurdo. Solo l’Itlaia poteva concepire una simile follia.

Quello dell' Italia e' un bluff del resto stanno pure cercando di coinvolgere i cinesi nel porto di Trieste, porto su cui Roma non ha un controllo legale e diretto.

Disperazione??

Contropartite da strappare con gli alleati in altri campi?? Vedi Libia......

Chissa.

[amaryllide]

Permettere ai grigi di spiare l’Europa tramite uwawei è impensabile, pericoloso e assurdo. Solo l’Itlaia poteva concepire una simile follia.

Giusto, facciamolo fare solo agli americani1

[vostok]

Quello dell' Italia e' un bluff del resto stanno pure cercando di coinvolgere i cinesi nel porto di Trieste, porto su cui Roma non ha un controllo legale e diretto.

Disperazione??

Contropartite da strappare con gli alleati in altri campi?? Vedi Libia......

Chissa.

magari si prendessero il porto di trieste, almeno lo farebbero fruttare

[paulhowe]

magari si prendessero il porto di trieste, almeno lo farebbero fruttare

E la cosa mi pare alquanto complicato, almeno da un punto di vista giuridico.

[vostok]

E la cosa mi pare alquanto complicato, almeno da un punto di vista giuridico.

io lo spero per trieste visto il momento economico che sta passando , soprattutto i problemi che stanno passando con l ilva

[paulhowe]

io lo spero per trieste visto il momento economico che sta passando , soprattutto i problemi che stanno passando con l ilva

Guarda che il governo italiano in questi decenni ha avuto tutto l'interesse ad azzoppare tale porto che giuridicamente parlando non e' manco di piena proprieta.

[bimbogigi]

Sicuro di aver letto e capito quello che il comandante della NATO ha detto ???

Riproviamo, sperando che tu abbia almeno qualche rudimento di lingua inglese....come noto ormai molti esperti di didattica classificano coloro che non conoscono tale lingua come "analfabeti". Tu mi sa che sei uno di loro. Dal minuto 1 : 38 : 16







Oltre che in inglese sei anche ignorante in tecnologia IT. Perche altrimenti non staresti qui a scrivere ste fesserie che non hanno fondamento.

Come quasi tutti sanno le aziende serie quelle che guardano a standard di qualita NON comprano il "made in CHINA".

Comprano Cisco o Ericsson. Il "made in China" e' cheap, e' roba che si fa per risparmiare.

La questione di Huawai e' usata per due ragioni. In primo luogo un leverage per ottenere concessioni in altri settori visto che i cinesi hanno un economia fortemente protezionistica.

In secondo luogo il 5g realizzato con componenti cinesi rappresenta in talune condizioni una potenziale minaccia per le infrastutture NATO. La NATO con le sue basi e i suoi comandi e dotata di grossi nodi di comunicazione e non potrebbe quindi operare integrando in tali nodi delle apparecchiature "made in China" per ovvi motivi di sicurezza.

Agli USA frega quindi una mazza se l'azienda privata europa X piuttosto che Y si compra Huwaiaia per scopi che nulla hanno a che vedere con la sicurezza nazionale e l'organizzazione militare e di sicurezza.

Aldila poi che gli esperti della NSA possono penetrarti qualunque dispositivo oggi esistenza e futuro......non esistono paesi che abbiano piu know how degli USA (e alleati) in questo campo.

detto da voi che spiate mezzo monto e' ridicolo