Serve un nuovo Partito Socialista

[Gianky]

Oltretutto mi sembra che il PSI ufficiale, quello di Nencini, non brilli per particolare azione politica. Mi sembra si stia avvicinando la confluenza nel PD, e la cosa mi starebbe bene, nel senso che si libererebbe il nome.

Comunque credo che il problema principale, se non l'unico, sia quello di cercare di capire cosa vuol dire essere socialisti nel 2010.

Se essere socialisti significa muoversi nella logica del PSE e del riformismo europeo, mi pare inutile che ci sia il PSI, c'è già il PD alla bisogna.

Se, invece, essere socialisti significa sognare una nuova società, beh allora sarebbe utilissimo un nuovo PSI.
Semmai bisognerebbe confrontarsi con SEL, anche se ritengo quest'ultima, una semplice aggregazione sorta intorno a Vendola, cioè il classico partito leaderistico.

[yure22]

Oltretutto mi sembra che il PSI ufficiale, quello di Nencini, non brilli per particolare azione politica. Mi sembra si stia avvicinando la confluenza nel PD, e la cosa mi starebbe bene, nel senso che si libererebbe il nome.

Comunque credo che il problema principale, se non l'unico, sia quello di cercare di capire cosa vuol dire essere socialisti nel 2010.

Se essere socialisti significa muoversi nella logica del PSE e del riformismo europeo, mi pare inutile che ci sia il PSI, c'è già il PD alla bisogna.

Se, invece, essere socialisti significa sognare una nuova società, beh allora sarebbe utilissimo un nuovo PSI.
Semmai bisognerebbe confrontarsi con SEL, anche se ritengo quest'ultima, una semplice aggregazione sorta intorno a Vendola, cioè il classico partito leaderistico.

La sinistra non é un partito bensì tanti partiti quanto sono i suoi simpatizzanti.

Non si é capito bene che tanti partiti non fanno una forza bensì una grande debolezza.

Restare ancorati a teorie filosofiche di oltre un secolo e mezzo fa,in un mondo in rapido cambiamento mi pare una cosa ridicola, come nell'era dei computers usare l'aratro di legno degli antichi.

Servono idee nuove che si adattino bene alla realtà odierna ; é per questo che sentir parlare di diritti acquisiti da parte di certuni é fuori luogo.

I problemi sono diversi da quelli di 80 anni fa, ci sta la globalizzazione e bisogna andare al passo con questa, altrimenti , come un cantante che non segue i tempi dell'orchestra verrà fischiato.

Che tipo di socialismo servirebbe oggi? Non certo quello di nenni e già craxi
sarebbe superato; credo che ci vorrebbe un partito che abbia il coraggio di lasciare formule arcaiche agli storici e che si cali nel presente, il futuro é tema caro ai sognatori oppure ai letterati del tipo di giulio verne.

Il PD? Spiegatemi cosa mai sia se non un'accozzaglia di zucche ognuna delle quali eccelle per nel distinguersi dalle circostanti per il vuoto spinto che regna dentro di esse.

Quindi servirebbe partire da zero, lasciare alle ortiche il passato ,per nulla glorioso, tenendo presente l'urgenza di risolvere il problena entro tempi umani.

[Gianky]

La sinistra non é un partito bensì tanti partiti quanto sono i suoi simpatizzanti.

Non si é capito bene che tanti partiti non fanno una forza bensì una grande debolezza.

Restare ancorati a teorie filosofiche di oltre un secolo e mezzo fa,in un mondo in rapido cambiamento mi pare una cosa ridicola, come nell'era dei computers usare l'aratro di legno degli antichi.

Servono idee nuove che si adattino bene alla realtà odierna ; é per questo che sentir parlare di diritti acquisiti da parte di certuni é fuori luogo.

I problemi sono diversi da quelli di 80 anni fa, ci sta la globalizzazione e bisogna andare al passo con questa, altrimenti , come un cantante che non segue i tempi dell'orchestra verrà fischiato.

Che tipo di socialismo servirebbe oggi? Non certo quello di nenni e già craxi
sarebbe superato; credo che ci vorrebbe un partito che abbia il coraggio di lasciare formule arcaiche agli storici e che si cali nel presente, il futuro é tema caro ai sognatori oppure ai letterati del tipo di giulio verne.

Il PD? Spiegatemi cosa mai sia se non un'accozzaglia di zucche ognuna delle quali eccelle per nel distinguersi dalle circostanti per il vuoto spinto che regna dentro di esse.

Quindi servirebbe partire da zero, lasciare alle ortiche il passato ,per nulla glorioso, tenendo presente l'urgenza di risolvere il problena entro tempi umani.

Partire da zero con quali idee? Io sostengo che la socialdemocrazia non è più in grado di rappresentare una risposta socialista alla globalizzazione. Ma quello che paventi tu mi sembra proprio la rinuncia a qualsiasi risposta.

La sinistra in Italia è inesistente, i diritti dei lavoratori non sono più rappresentati da nessuno, gli stessi partiti neocomunisti sono destinati oramai alla estinzione essendosi persi tra gay e transgender, il csx si accontenta di un generico antiberlusconismo, le crisi economiche e i successivi drammi si accettano oramai con la consapevolezza del "si salvi chi può".

La sinistra, in Italia, è oramai il contraltare al berlusconismo.

Lo stesso Laeder nascente, Vendola, è il "berlusconi" della sinistra.

Gli operai votano Lega perchè vedono oramai come nemici gli immigrati.

Si. Penso proprio che ci vogliano nuove idee. Ci vuole un nuovo partito Socialista.

[Gianky]

Bah, non che la cosa susciti in me un grandissimo interesse, però mi sembra che Gianky soffra di irriducibile nostalgismo, un po' come quei camerati che sono rimasti al PNF.

Penso che il Partito socialista in Italia sia finito con tangentopoli nel 1992 e io lo lascerei riposare in pace (?).

[SEMPRE LIBERO]

Partire da zero con quali idee? Io sostengo che la socialdemocrazia non è più in grado di rappresentare una risposta socialista alla globalizzazione. Ma quello che paventi tu mi sembra proprio la rinuncia a qualsiasi risposta.

La sinistra in Italia è inesistente, i diritti dei lavoratori non sono più rappresentati da nessuno, gli stessi partiti neocomunisti sono destinati oramai alla estinzione essendosi persi tra gay e transgender, il csx si accontenta di un generico antiberlusconismo, le crisi economiche e i successivi drammi si accettano oramai con la consapevolezza del "si salvi chi può".

La sinistra, in Italia, è oramai il contraltare al berlusconismo.

Lo stesso Laeder nascente, Vendola, è il "berlusconi" della sinistra.

Gli operai votano Lega perchè vedono oramai come nemici gli immigrati.

Si. Penso proprio che ci vogliano nuove idee. Ci vuole un nuovo partito Socialista.

Sono d'accordo sulla tua analisi sull'attuale sinistra in Italia, ma non solo. Non mi convince, e sinceramente nemmeno capisco, il perchè la soluzione sarebbe un nuovo partito socialista.

[Gianky]

Sono d'accordo sulla tua analisi sull'attuale sinistra in Italia, ma non solo. Non mi convince, e sinceramente nemmeno capisco, il perchè la soluzione sarebbe un nuovo partito socialista.

Nostalgia come dice, forse, giustamente Ultima Legione. Però guardandomi attorno non vedo niente di meglio.

[yure22]

Partire da zero con quali idee? Io sostengo che la socialdemocrazia non è più in grado di rappresentare una risposta socialista alla globalizzazione. Ma quello che paventi tu mi sembra proprio la rinuncia a qualsiasi risposta.

La sinistra in Italia è inesistente, i diritti dei lavoratori non sono più rappresentati da nessuno, gli stessi partiti neocomunisti sono destinati oramai alla estinzione essendosi persi tra gay e transgender, il csx si accontenta di un generico antiberlusconismo, le crisi economiche e i successivi drammi si accettano oramai con la consapevolezza del "si salvi chi può".

La sinistra, in Italia, è oramai il contraltare al berlusconismo.

Lo stesso Laeder nascente, Vendola, è il "berlusconi" della sinistra.

Gli operai votano Lega perchè vedono oramai come nemici gli immigrati.

Si. Penso proprio che ci vogliano nuove idee. Ci vuole un nuovo partito Socialista.

Secondo me in crisi é entrato l'intero sistema dei partiti; le ideologie non reggono più, serve qualcosa per riempire il vuoto che s'é creato.
Cosa usiamo per riempiere gli spazi vuoti?

Troppo legati a slogan novecenteschi, a ragionare poco, a non considerare neppure un momento che l'avversario qualunque esso possa essere potrebbe avere qualcosa di buono, ci avvitiamo in una logica di contrapposizione e, non caperndo a cosa ci opponiamo, facciamo guerra alle persone che ce le hanno proposte.

Gl'immigrati? Sono un problema.

I nostri che un secolo fa , valigia di cartone andavano un po ovunque nel mondo, prendevano navi dirette in paesi desertici tipo la terra del fuoco oppure negli stati uniti in cui l'industria era la più grande del mondo e pure l'agricoltura.

Da noi viene l'intera africa e l'italia sembra un barcone in cui si sta stretti.

Non c'é lavoro per gli italiani e costoro cosa vengono a fare?

Non sarebbe meglio utilizzarli nei loro paesi, aiutarli a progredire,piuttosto che invitarli a fare regredire il nostro paese?

Un contadino con tre ettari di terreno non potrà mai avere l'erba per sfamare 10 mucche.

Vedi? Secondo me questo é un problema ed userei un modo diverso per impostarlo e cercare di risolverlo.

Un nuovo socialismo potrebbe farsene carico?

Naturalmente poi ci sarebbero pure tutti gli altri però il sistema che utilizzeri io sarebbe più scientifico che filosofico.

[Grifo]

Partire da zero con quali idee? Io sostengo che la socialdemocrazia non è più in grado di rappresentare una risposta socialista alla globalizzazione. Ma quello che paventi tu mi sembra proprio la rinuncia a qualsiasi risposta.

La sinistra in Italia è inesistente, i diritti dei lavoratori non sono più rappresentati da nessuno, gli stessi partiti neocomunisti sono destinati oramai alla estinzione essendosi persi tra gay e transgender, il csx si accontenta di un generico antiberlusconismo, le crisi economiche e i successivi drammi si accettano oramai con la consapevolezza del "si salvi chi può".

La sinistra, in Italia, è oramai il contraltare al berlusconismo.

Lo stesso Laeder nascente, Vendola, è il "berlusconi" della sinistra.

Gli operai votano Lega perchè vedono oramai come nemici gli immigrati.

Si. Penso proprio che ci vogliano nuove idee. Ci vuole un nuovo partito Socialista.

In Germania la socialdemocrazia risponde benissimo alla globalizzazione.

Le "formule" non servono più a niente, il gioco delle alleanze non serve a niente, i richiami alle glorie ottocentesche non servono giustamente a niente, Nenni era coetaneo di Mussolini e Craxi rappresenta una vicenda del secolo scorso.
Evocare il marxismo come ideologia è come evocare Napoleone o Mazzini.
Si fa la fine dei Liberali o dei Repubblicani, custodi delle avite spoglie ma partiti con il 2%;

L'Italia è paese di piccole e medie imprese, di ceto popolare impiegatizio, e non è possibile ipotizzare nessun successo politico se non si interpretano le istanze di questi soggetti.
In chiave socialista quanto ti pare, ma sempre partendo dalle istanze che vengono dalla gente. Che non sono, parliamoci chiaro, quelle dei "comitati" che si costituiscono rappresentando qualche centinaio di persone più o meno rumorose.

Farei volentieri parte di un rinascente Partito Socialista, ma solo se affrontasse di petto i temi della globalizzazione, delocalizzazione, tutela delle PMI, energia, immigrazione, scuola, ricerca...
Per affrontare di petto intendo prendere posizioni nette e chiare "contro" gli interessi dei potentati e a favore di quello che ho detto.
Finchè l'ipotesi politica è allearsi con qualcuno per spuntare qualche deputato, bah, si può pure estinguere. Poi se a questo ci si aggiunge la pregiudiziale antifascista e quella antiberlusconiana allora stiamo proprio fuori fase.

La Lega ci sta dimostrando che rappresentando il sentimento popolare c'è spazio per formarlo in forza politica.
Gli altri non lo stanno facendo, tengono posizioni elitarie rappresentate a vecchie ideologie sorpassate. E vengono abbandonati.

Li "idee nuove" in politica sono sempre le stesse: rappresentare una base.
Ma via via che la base cambia devi cambiare anche tu.

[Homer]

Concordo con il titolo della discussione.

Il fatto è,cosa facciamo?
Aspettiamo che qualcuno lo faccia?
Confidiamo in qualche ''sovversivo'' nel Pd che riesca a diventare segretario?
confidiamo nel partito socialista di nencini???

No credo di no.

Siamo baldi giovani socialisti dovremmo muoverci noi.

[Sognatore]

Io penso che l'uomo debba uscire fuori da schemi politici preconfezionati, e sarei favorevole ad un movimento che lotti per il vero potere popolare, quello rappresentato dalla democrazia diretta. Non dimenticandosi però di proporre un sistema sociale migliore, che superi l'ultralberismo moderno.