Buonasera, mi trovo in una situazione alquanto complessa. A seguito di sentenza per una causa di divisione, ormai passata in giudicato, io e la controparte avremmo dovuto eseguire alcuni lavori per dar esecuzione alla perizia del CTU. I lavori si rendono necessari in quanto volti a dividere un immobile unico in due unita' separate ed indipendenti, assegnate una a me ed una a mia sorella. La CTU e' corredata da planimetria esplicativa, grazie alla quale bene si evidenziano le due unita' ed i loro confini. Ho incaricato il mio geometra di eseguire il frazionamento sulla base della planimetria di cui sopra e richiesto a mia sorella d'intervenire per chiudere tre porte che si affacciano su una veranda assegnata al mio immobile, cosi' come indicato in perizia. Mia sorella si rifiuta di chiudere queste porte adducendo che nonostante la planimetria assegni a me quella veranda e nonostante il perito indichi chiaramente che le tre porte vadano chiuse, le misure riportate nella parte descrittiva della stessa perizia porterebbero a dedurre che in realta' la veranda in oggetto appartenga alla sua porzione.Posto che saro' costretto a ricorrere al giudice esecutivo per costringerla a chiudere quelle porte vorrei sapere se , in caso durante la causa emergesse effettivamente un errore nella CTU e quindi la planimetria fosse realmente in contraddizione con le misure di cui parla mia sorella, il giudice per legge dovrebbe far prevalere quanto riportato in planimetria e quindi lasciare a me la veranda o prevarrebbe la ragione di mia sorella? Grazie