La Stampa
Non tutti i sindaci della Lega sono uguali. Mentre a Crotone, in occasione dell’8 marzo, il partito ha pubblicato un volantino con l’identikit di chi denigrerebbe la donna nella società (fra i quali anche chi sostiene e promuove la pratica dell’utero in affitto e chi contrasta il “ruolo naturale della donna volto alla promozione e al sostegno della vita e della famiglia), ad Alessandria il primo cittadino concede il patrocinio al Pride in programma il 1 giugno. E parla di “rispetto dell’altro” come valore portante della comunità.
“Il nostro programma di mandato - spiega Gianfranco Cuttica di Revigliasco - intende promuovere, in linea con il dettato della Carta Costituzionale così come dello Statuto Comunale, uno sviluppo della nostra comunità alessandrina che sia attento alla salvaguardia dei diritti delle persone. Di tutte le persone, senza alcun tipo di discriminazione sessuale, sociale, di razza ed età. La tutela dei diritti e delle libertà di espressione delle persone è altro elemento portante del nostro ragionamento e della nostra azione politica”.
E aggiunge: “Si tratta di un rispetto dell’altro necessario soprattutto quando non coincida esattamente con il nostro personale punto di vista. Sono certamente consapevole che, per alcuni, la concessione del patrocinio risulti essere una scelta “divisiva”. Tuttavia, a questo riguardo, sottolineo il fatto che quanto più può essere “divisiva” la necessità di ogni parte politica e della funzione politica in senso lato di differenziarsi e di contrastarsi sulle reciproche posizioni ideologiche, tanto più la funzione e la “vocazione” di una buona amministrazione locale è quella di unire, di fare sintesi, di cooperare affinché le differenze siano ricomprese in un senso complessivo di comunità”.