è la cosa che scriveva Orwell in 1984 (anno 1948). solo che lo faceva dire nel "libro" dei "sovversivi", e lo stesso protagonista si accorgeva che in fondo erano solo sciocchezze semplicistiche, scritte dalla psicopolizia.
non è il fallimento del 68, è il fatto che il socialismo di marx non è applicabile in quanto l'uomo pensa più ai fatti suoi che al bene comune.
però bisogna riconoscere che lo stato attuale del genere umano è infinitamente meglio che 100 anni fa, tra cure mediche, benessere diffuso, possibilità di dedicarsi ad altro oltre che al lavoro da bestie. qualcosa è stato fatto, mi pare.