User Tag List

Pagina 1 di 3 12 ... UltimaUltima
Risultati da 1 a 10 di 25
  1. #1
    Forumista assiduo
    Data Registrazione
    23 Jul 2015
    Messaggi
    8,522
     Likes dati
    1,494
     Like avuti
    1,900
    Mentioned
    552 Post(s)
    Tagged
    32 Thread(s)

    Predefinito I suprematisti bianchi sono anche in Italia, ma per loro c’è sempre un alibi

    Il risentimento del maschio bianco cresce: si sente defraudato del futuro dalla crisi economica, umiliato dai cambiamenti di costume che non lo mettono più in cima a un sistema familiare e patriarcale. È a caccia di nemici: le donne, gli omosessuali, i ‘negri' che gli rubano il lavoro, i musulmani che rappresentano un universo semantico e valoriale percepito come nemico. L'odio cresce, rimbalza tra le chiacchiere da bar e i gruppi su internet. Al posto dei forum dove crescevano i terroristi di ieri, oggi ci sono i gruppi sui social network ma non cambia poi molto. Intanto la politica finge di non vedere il pericolo che arriva dal terrorismo interno di matrice suprematista in tutti i paesi occidentali. Poi, di fronte all'ennesima strage, nessuno si chiede perché non si è agito prima. Succederà anche oggi, dopo che un commando di suprematisti ha assassinato 49 persone assaltando a colpi di armi automatiche due moschee in Nuova Zelanda.

    Un fenomeno che fino a qualche tempo fa si considerava confinato agli Stati Uniti ma che è andato allargandosi a macchia d'olio arrivando anche qua da noi, in Europa e in Italia. L'esempio più drammatico è quello di Anders Breivik, che il 22 luglio del 2011 ha massacrato 77 persone con un'autobomba piazzata nel centro di Oslo e massacrando con armi automatiche i giovani del partito laburista in campeggio sull'isola di Utoya. Breivik ha redatto prima di entrare in azione un lungo memoriale, oltre 1.500 pagine, intitolato "2083 – Una dichiarazione europea d'indipendenza". Si tratta di un compendio di tutte le idee estremiste, complottiste e razziste che viaggiano nei circuiti più estremisti ma anche in tanti partiti che prendono consensi in doppia cifra in tutta Europa. Qui da noi Luca Traini, 28 anni già candidato con la Lega, una runa tatuata sul volto e frequentazioni negli ambienti neofascisti, prende una pistola e comincia a sparare contro tutti gli immigrati che incrocia per strada dalla sua auto a Macerata. Ne ferirà sei, ma l'intenzione era senza dubbio quello di uccidere. Prima di farsi arrestare Traini si ferma davanti al monumento ai caduti, si avvolge in un tricolore e fa il saluto romano. Nessun dubbio sulla matrice ideologica, ma a un mese dalle elezioni le reazioni sono fin troppi timide: il dibattito pubblico è monopolizzato dal tema immigrazione e da più parti la gravità di quanto accaduto viene ridimensionata. Traini dice di aver agito per "vendicare" Pamela Mastropietro, 18enne romana fatta a pezzi e ritrovata in diverse valigie alla periferia di Macerata, e della cui morte viene accusato un cittadino nigeriano. Tanto basta per discettare dei "se" e dei "ma".

    Sui caricatori utilizzati dagli attentatori per l'assalto alle moschee di Christchurch ci sono i nomi di Breivik e di Traini tra gli altri terroristi neri e crociati di diversi epoche. Altro che lupi solitari: viene disegnato con quelle macabre scritte una lunga scia di sangue e terrore. Sì perché l'altra tendenza utilizzata per ridimensionare il fenomeno è quello di parlare di ‘lupi solitari', di soggetti radicalizzatisi quasi per caso e che agiscono in totale autonomia. Un altro errore che può costare nuovi morti e nuovi attentati: gli attentatori agiscono rivolgendosi sempre a un'audience a un pubblico che credono ricettivo alle loro idee, hanno sempre contatti con gruppi più o meno radicali. Le loro idee, le loro parole d'ordine, non sono estranee alle destre sovraniste in crescita in tutto il globo. I suprematisti sono convinti di avere un chance con i vari Trump, Salvini e Bolsonaro al potere, di poter tornare indietro, di ristabilire uno status quo perduto o una nuova epoca d'oro per l'uomo bianco.

    https://www.fanpage.it/i-suprematist...mpre-un-alibi/

  2. #2
    Beneamato Democratico
    Data Registrazione
    10 Nov 2013
    Località
    ZTL
    Messaggi
    37,596
     Likes dati
    1,818
     Like avuti
    28,462
    Mentioned
    1362 Post(s)
    Tagged
    1 Thread(s)

    Predefinito Re: I suprematisti bianchi sono anche in Italia, ma per loro c’è sempre un alibi

    Caro amico, l'articolo è un po' lungo, mi limito a mettere in evidenza le parti salienti:

    Citazione Originariamente Scritto da Rotwang Visualizza Messaggio
    Salvini
    Come dice il mio amico Dav: Sono con il Pd ed ero con il Pd. E nel Pd si può stare in maggioranza ed in minoranza a prescindere dai leader. Adesso io sono in minoranza.
    Ma il Pd è sempre il Pd.
    I AM PD

  3. #3
    Forumista assiduo
    Data Registrazione
    23 Jul 2015
    Messaggi
    8,522
     Likes dati
    1,494
     Like avuti
    1,900
    Mentioned
    552 Post(s)
    Tagged
    32 Thread(s)

    Predefinito Re: I suprematisti bianchi sono anche in Italia, ma per loro c’è sempre un alibi

    Citazione Originariamente Scritto da Capitano Visualizza Messaggio
    Caro amico, l'articolo è un po' lungo, mi limito a mettere in evidenza le parti salienti:
    Sei un po' scaduto come troll, ormai ti segnalo solo.

  4. #4
    Gianicolo, 1849
    Data Registrazione
    02 Apr 2009
    Messaggi
    43,712
     Likes dati
    10,446
     Like avuti
    27,150
    Mentioned
    872 Post(s)
    Tagged
    11 Thread(s)

    Predefinito Re: I suprematisti bianchi sono anche in Italia, ma per loro c’è sempre un alibi

    Citazione Originariamente Scritto da Rotwang Visualizza Messaggio
    I suprematisti sono convinti di avere un chance con i vari Trump, Salvini e Bolsonaro al potere, di poter tornare indietro, di ristabilire uno status quo perduto o una nuova epoca d'oro per l'uomo bianco.

    https://www.fanpage.it/i-suprematist...mpre-un-alibi/

    Io sono al bando da circoli, logge e sagrestie.
    Ma col mio carattere e i miei gusti me ne consolo facilmente.

  5. #5
    Beneamato Democratico
    Data Registrazione
    10 Nov 2013
    Località
    ZTL
    Messaggi
    37,596
     Likes dati
    1,818
     Like avuti
    28,462
    Mentioned
    1362 Post(s)
    Tagged
    1 Thread(s)

    Predefinito Re: I suprematisti bianchi sono anche in Italia, ma per loro c’è sempre un alibi

    Citazione Originariamente Scritto da Rotwang Visualizza Messaggio
    Sei un po' scaduto come troll, ormai ti segnalo solo.
    Eccolo qua un altro troll che vuole segnalarmi alla polizia Salvinista per aver detto che il Re è nudo e che l'assalitore delle moschee e Salvini sono uniti dalla reciproca ammirazione per Luca Traini.
    Caro amico del Beneamato Partito Democratico questi articoli servono a farci aprire gli occhi sul pericolo del nazifasciorazzismo in Italia.
    E questo pericolo, come spiega bene l'articolo che hai postato ha un nome ed un cognome.
    Matteo Salvini (maleodiato).
    Come dice il mio amico Dav: Sono con il Pd ed ero con il Pd. E nel Pd si può stare in maggioranza ed in minoranza a prescindere dai leader. Adesso io sono in minoranza.
    Ma il Pd è sempre il Pd.
    I AM PD

  6. #6
    Beneamato Democratico
    Data Registrazione
    10 Nov 2013
    Località
    ZTL
    Messaggi
    37,596
     Likes dati
    1,818
     Like avuti
    28,462
    Mentioned
    1362 Post(s)
    Tagged
    1 Thread(s)

    Predefinito Re: I suprematisti bianchi sono anche in Italia, ma per loro c’è sempre un alibi

    Dobbiamo far qualcosa contro l'imperante propaganda dei suprematisti bianchi in Italia.
    Pensate a mezzogiorno e mezzo di fuoco per esempio:
    Come dice il mio amico Dav: Sono con il Pd ed ero con il Pd. E nel Pd si può stare in maggioranza ed in minoranza a prescindere dai leader. Adesso io sono in minoranza.
    Ma il Pd è sempre il Pd.
    I AM PD

  7. #7
    Forumista esperto
    Data Registrazione
    26 May 2016
    Messaggi
    11,612
     Likes dati
    13,112
     Like avuti
    8,976
    Mentioned
    182 Post(s)
    Tagged
    7 Thread(s)

    Predefinito Re: I suprematisti bianchi sono anche in Italia, ma per loro c’è sempre un alibi

    Citazione Originariamente Scritto da Capitano Visualizza Messaggio
    Dobbiamo far qualcosa contro l'imperante propaganda dei suprematisti bianchi in Italia.
    ...
    ma un cartello e due parole a volte sono molto piu' efficaci!


  8. #8
    il dito è dritto...
    Data Registrazione
    01 Nov 2016
    Messaggi
    7,344
     Likes dati
    1,025
     Like avuti
    4,424
    Mentioned
    118 Post(s)
    Tagged
    2 Thread(s)

    Predefinito Re: I suprematisti bianchi sono anche in Italia, ma per loro c’è sempre un alibi

    la scienza è democratica...la realtà no...

  9. #9
    Forumista storico
    Data Registrazione
    15 Oct 2018
    Località
    Nei pressi del Cremlino
    Messaggi
    42,207
     Likes dati
    18,138
     Like avuti
    17,085
    Mentioned
    948 Post(s)
    Tagged
    4 Thread(s)

    Predefinito Re: I suprematisti bianchi sono anche in Italia, ma per loro c’è sempre un alibi

    Citazione Originariamente Scritto da Rotwang Visualizza Messaggio
    Il risentimento del maschio bianco cresce: si sente defraudato del futuro dalla crisi economica, umiliato dai cambiamenti di costume che non lo mettono più in cima a un sistema familiare e patriarcale. È a caccia di nemici: le donne, gli omosessuali, i ‘negri' che gli rubano il lavoro, i musulmani che rappresentano un universo semantico e valoriale percepito come nemico. L'odio cresce, rimbalza tra le chiacchiere da bar e i gruppi su internet. Al posto dei forum dove crescevano i terroristi di ieri, oggi ci sono i gruppi sui social network ma non cambia poi molto. Intanto la politica finge di non vedere il pericolo che arriva dal terrorismo interno di matrice suprematista in tutti i paesi occidentali. Poi, di fronte all'ennesima strage, nessuno si chiede perché non si è agito prima. Succederà anche oggi, dopo che un commando di suprematisti ha assassinato 49 persone assaltando a colpi di armi automatiche due moschee in Nuova Zelanda.

    Un fenomeno che fino a qualche tempo fa si considerava confinato agli Stati Uniti ma che è andato allargandosi a macchia d'olio arrivando anche qua da noi, in Europa e in Italia. L'esempio più drammatico è quello di Anders Breivik, che il 22 luglio del 2011 ha massacrato 77 persone con un'autobomba piazzata nel centro di Oslo e massacrando con armi automatiche i giovani del partito laburista in campeggio sull'isola di Utoya. Breivik ha redatto prima di entrare in azione un lungo memoriale, oltre 1.500 pagine, intitolato "2083 – Una dichiarazione europea d'indipendenza". Si tratta di un compendio di tutte le idee estremiste, complottiste e razziste che viaggiano nei circuiti più estremisti ma anche in tanti partiti che prendono consensi in doppia cifra in tutta Europa. Qui da noi Luca Traini, 28 anni già candidato con la Lega, una runa tatuata sul volto e frequentazioni negli ambienti neofascisti, prende una pistola e comincia a sparare contro tutti gli immigrati che incrocia per strada dalla sua auto a Macerata. Ne ferirà sei, ma l'intenzione era senza dubbio quello di uccidere. Prima di farsi arrestare Traini si ferma davanti al monumento ai caduti, si avvolge in un tricolore e fa il saluto romano. Nessun dubbio sulla matrice ideologica, ma a un mese dalle elezioni le reazioni sono fin troppi timide: il dibattito pubblico è monopolizzato dal tema immigrazione e da più parti la gravità di quanto accaduto viene ridimensionata. Traini dice di aver agito per "vendicare" Pamela Mastropietro, 18enne romana fatta a pezzi e ritrovata in diverse valigie alla periferia di Macerata, e della cui morte viene accusato un cittadino nigeriano. Tanto basta per discettare dei "se" e dei "ma".

    Sui caricatori utilizzati dagli attentatori per l'assalto alle moschee di Christchurch ci sono i nomi di Breivik e di Traini tra gli altri terroristi neri e crociati di diversi epoche. Altro che lupi solitari: viene disegnato con quelle macabre scritte una lunga scia di sangue e terrore. Sì perché l'altra tendenza utilizzata per ridimensionare il fenomeno è quello di parlare di ‘lupi solitari', di soggetti radicalizzatisi quasi per caso e che agiscono in totale autonomia. Un altro errore che può costare nuovi morti e nuovi attentati: gli attentatori agiscono rivolgendosi sempre a un'audience a un pubblico che credono ricettivo alle loro idee, hanno sempre contatti con gruppi più o meno radicali. Le loro idee, le loro parole d'ordine, non sono estranee alle destre sovraniste in crescita in tutto il globo. I suprematisti sono convinti di avere un chance con i vari Trump, Salvini e Bolsonaro al potere, di poter tornare indietro, di ristabilire uno status quo perduto o una nuova epoca d'oro per l'uomo bianco.

    https://www.fanpage.it/i-suprematist...mpre-un-alibi/
    "non sto mai dalla parte di nessuno, perché nessuno sta mai dalla mia.” (Cit.)

  10. #10
    Beneamato Democratico
    Data Registrazione
    10 Nov 2013
    Località
    ZTL
    Messaggi
    37,596
     Likes dati
    1,818
     Like avuti
    28,462
    Mentioned
    1362 Post(s)
    Tagged
    1 Thread(s)

    Predefinito Re: I suprematisti bianchi sono anche in Italia, ma per loro c’è sempre un alibi

    Come dice il mio amico Dav: Sono con il Pd ed ero con il Pd. E nel Pd si può stare in maggioranza ed in minoranza a prescindere dai leader. Adesso io sono in minoranza.
    Ma il Pd è sempre il Pd.
    I AM PD

 

 
Pagina 1 di 3 12 ... UltimaUltima

Discussioni Simili

  1. Risposte: 10
    Ultimo Messaggio: 19-08-17, 10:40
  2. Risposte: 10
    Ultimo Messaggio: 19-08-17, 10:40
  3. Differenzialisti o suprematisti?
    Di Der Wehrwolf nel forum Etnonazionalismo
    Risposte: 63
    Ultimo Messaggio: 15-05-03, 05:25
  4. differenzialisti o suprematisti?
    Di Felix (POL) nel forum Destra Radicale
    Risposte: 41
    Ultimo Messaggio: 18-02-03, 20:53

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito