Come rappresentante del Partito Comunista bollo come assolutamente inaccettabile sotto qualsiasi punto di vista questa mozione. Questo governo non ha assolutamente vergogna a proporre alla Camera una mozione che avvalla un atto di pirateria e brigantaggio che viola gli statuti dell'ONU e la sovranità del popolo libico. Il diritto internazionale prevede che le truppe di un paese terzo possano transitare attraverso quello solamente con il consenso di quel paese, mentre un atto di pressione per farle transitare è una chiara violazione dell'indipendenza di un paese, un atto puramente colonialista. Per non parlare del resto, che si configura come un'invasione armata vera e propria, un ritorno ad un tempo che sembrava finito per sempre. Nessuna interferenza deve essere possibile in quel paese, l'Italia dovrebbe impegnarsi a livello internazionale per la pace nella regione, contro qualsiasi intervento nell'area che sia francese, russo, americano o egiziano e anzi sarebbe pure auspicabile che l'Italia sulla base di una pacificazione delle forze offra alla Libia prestiti a fondo perduto per ricostruire il paese che lo stesso stato italiano ha contribuito vergognosamente a distruggere, fra l'altro in palese violazione dei trattati stipulati con la Giamahiria Socialista.