Quando si nomina Gela mi piange il cuore. Stidda, abusivismo, massiccio inquinamento, degrado.
Gela è una città con una storia millenaria, una delle più antiche città italiane (citata addirittura da Virgilio nell'Eneide come la "grandissima Gela"). Gela oggi dovrebbe avere spiagge prese d'assalto dai turisti come succede alle vicine (e splendide) Marina di Ragusa e Scoglitti. I turisti dovrebbero venire per vedere il castello svevo, l'acropoli o il suo centro storico. Invece è tutto abbandonato, tutto imbruttito, tutto ormai irrecuperabile. Un tesoro meraviglioso completamente bruciato. L'antico splendore di Gela è andato definitivamente a puttane.
Immaginate una città con un lunghissimo lungomare che si affaccia su un'enorme spiaggia sabbiosa. A pochi passi da quella spiaggia meravigliosa un centro storico che mostra al mondo la sua storia millenaria con architetture di epoche e stili diversi, l'acropoli, il museo archeologico. A pochi km di distanza il Castello che svetta sopra il centro abitato.
Nel giro di pochi decenni tutto è stato annientato. Che scempio